Sarah Kate Ellis

Sarah Kate Ellis è giornalista, autrice e media executive americana, nota soprattutto per il suo ruolo di CEO presso GLAAD, la più grande organizzazione di monitoraggio mediatico statunitense nell’ambito della difesa dei diritti LGBT.

Sarah Kate nasce il 27 novembre 1971 a Staten Island da Barbara e Ken Ellis; ha un fratello maggiore, Spencer. Sarah Kate cresce e studia a Staten Island, dimostrandosi anche un’ottima atleta nell’hockey su prato e nel nuoto. Il suo periodo al college accende in lei il primo interesse verso i diritti LGBT. È in questi anni infatti, durante i suoi studi al Russell Sage College, che porta avanti la sua prima campagna mediatica per opporsi alla decisione dell’istituto di chiudere l’unico centro presente per le donne. All’ultimo anno di college, Sarah Kate fa coming out e si dichiara lesbica; nel 1992 partecipa alla prima marcia a sostegno dei diritti delle donne, a Washington, e l’anno successivo a un’altra marcia, questa volta per i diritti della comunità LGBT.

L’inizio della propria carriera di successo

Dopo gli studi e la laurea ottenuta in Sociologia, la giovane donna inizia la propria carriera nel settore mediatico. Nel 1995 viene assunta dal colosso Condé Nast, iniziando dapprima come collaboratrice presso la rivista House & Garden, per poi spostarsi nel ruolo di senior manager alla rivista New York, e approdare infine come direttrice a In Style. L’esperienza accumulata presso Condé Nast le permette di gestire e portare al successo la rivista femminile Real Simple, e di approdare in seguito al prestigioso Vogue.

Il successo riscosso a livello professionale la portano a essere selezionata per il programma Tuck Executive Education presso la Tuck School of Business del Dartmouth College nel 2011, grazie al quale la donna si specializza ulteriormente in marketing. Sempre più coinvolta nell’attivismo, all’interno di Time Inc. Sarah Kate diventa copresidentessa di OUT, il gruppo risorse LGBT. 

Sposatasi nel frattempo con Kristen Ellis-Henderson, Sarah Kate pubblica insieme alla moglie una biografia, Times Two, Two Women in Love and the Happy Family They Made, che ripercorre le tappe del suo rapporto con la compagna e il percorso di gravidanza che hanno entrambe intrapreso; il libro viene candidato per lo Stonewall Book Award, e alla coppia viene dedicata la copertina della rivista Time nel 2013. Sarah Kate e la moglie, ora genitori di due bambini, sono state anche citate come esempio di matrimonio omosessuale dopo che quest’ultimo è stato reso legale all’interno dello Stato di New York.

La lotta a sostegno della comunità LGBT

Il 1° gennaio 2014 Sarah Kate diviene CEO di GLAAD, l’unica organizzazione statunitense che cerca di promuovere l’uguaglianza della comunità LGBT nei media e attraverso i media. Una delle prime campagne portate avanti dalla neo-CEO è stata quella contro il comune di New York, che aveva vietato a persone gay e lesbiche di partecipare alla parata organizzata dalla città in occasione della festa di San Patrizio. Nel suo ruolo di CEO di GLAAD, Sarah Kate Ellis diventa una potente portavoce della comunità LGBT, portando avanti una serie di campagne e iniziative per la sensibilizzazione e una maggiore giustizia e uguaglianza sociale.

Nel 2018, Sarah Kate lancia il GLAAD Media Institute (GMI), un osservatorio di ricerca sulla percezione e rappresentazione della comunità LGBT nei media e nelle produzioni di Hollywood; il GMI, dalla sua fondazione, ha formato più di 10.000 persone e ha partecipato come consulente a centinaia di progetti mediatici. Sulla scia del GMI, Sarah Kate è anche produttrice esecutiva dei GLAAD Media Awards, il più noto premio LGBT concesso ai film e/o ai programmi più attenti all’inclusività e alla giusta rappresentazione della comunità LGBT.

Grazie a tutte le iniziative e ai programmi lanciati, sotto la guida di Sarah Kate Ellis GLAAD, che all’inizio era una semplice organizzazione di monitoraggio, è diventato un vero e proprio colosso culturale e motore di cambiamento sociale. Grazie al peso acquisito nei media, GLAAD, insieme a One Iowa e The Advocate hanno partecipato al primo dibattito dei candidati alla presidenza focalizzato sulle questioni LGBT durante le elezioni del 2020.

Durante la pandemia di COVID-19, Sarah Kate produce e lancia un evento digitale, Together in Pride: You are Not Alone, che sottolinea la risposta della comunità LGBT alla pandemia e ha contribuito alla raccolta di fondi per finanziare centri di aiuto LGBT locali, considerati un servizio essenziale in un periodo di isolamento sociale durante il quale la comunità LGBT era stata particolarmente colpita. 

Oggi, Sarah Kate Ellis continua a essere estremamente attiva nei campi dell’uguaglianza sociale e della sensibilizzazione alla comunità LGBT, e collabora con marchi internazionali come P&G, Hilton, Dow, Skittles. È intervenuta con dei discorsi di sensibilizzazione in prestigiosi istituti come l’università di Princeton e l’università della California Berkeley. Nel 2023 viene inserita nella lista del Time delle 100 persone più influenti al mondo

A cura di Chiara.