Introduzione

Anche nella città di Padova la stagione artistica 2022/2023 si aprirà all’insegna di mostre bellissime e interessanti. Ecco quali sono alcune di queste:

  • L’occhio in gioco. Percezioni, impressioni e illusioni nell’arte dal Medioevo alla Contemporaneità
  • Andy Warhol. Icona Pop
  • Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia

L’occhio in gioco. Percezioni, impressioni e illusioni nell’arte del Medioevo alla Contemporaneità

Nella città di Padova presso il Palazzo del Monte di Pietà inizierà il 24 settembre 2022 un’interessante mostra dal titolo L’occhio in gioco. Percezioni, impressioni e illusioni nell’arte dal Medioevo alla Contemporaneità. La mostra è sostanzialmente a due movimenti con il preciso scopo di indagare a fondo sul concetto di movimento e sui legami che collegano tra di loro la psicologia della percezione e la creatività.

Il momento storico che prende in considerazione in assoluto questa mostra è senz’altro quello dei grandi cambiamenti in Italia a livello sociale, ovvero gli anni anni Sessanta. Ciò che si vuole rappresentare è il nuovo che irrompe nell’arte. Quelle che vengono proposte sono le opere della scuola patavina di psicologia della percezione, del Gruppo N e dell’arte programmata. Sono dunque proposti dei lavori artistici di artisti del gruppo N, Alberto Biasi, Toni Costa, Ennio Chiggio, Edoardo Landi, Manfredo Massironi che fondarono il movimento artistico tra l’anno 1960 e l’anno 1964.

Tra le opere proposte per esempio vi è la rappresentazione del cosmo, riprendendo dei lavori e delle miniature del Quattrocento. Ovviamente il tema portante dell’esposizione è sempre il movimento che affascina da sempre le persone. Sono anche presenti dei volumi molto antichi, documentazione di grande valore storico, oggetti di natura scientifica che provengono sia dalla città di Padova sia dai principali musei internazionali. Questa mostra terminerà il 26 febbraio 2023.

Andy Warhol. Icona Pop

Dal 30 settembre 2022 inizierà a Padova presso il celebre Centro Altinate di Padova la mostra dal titolo Andy Warhol. Icona Pop che ha quale obiettivo quello di indagare a fondo sulla figura del grande genio artistico che si annovera come il più importante esponente artistico della Pop Art.

L’obiettivo di questa esposizione artistica è senz’altro quello di mostrare al pubblico la rappresentazione fatta da Warhol della società e della cultura americana dell’epoca. Tra le opere artistiche che si potranno mostrare nel corso della mostra si ricordano alcune icone della grafica pubblicitaria americana degli anni Sessanta e Settanta, come per esempio:

  • la zuppa Campbell’s;
  • le opere rappresentanti le grandi icone dello spettacolo, come per esempio Marilyn Monroe, Mick Jagger, Sylvester Stallone;
  • disegni, serigrafie, incisioni, polaroid, postcards e tanto altro ancora.

La mostra dedicata al grande genio della Pop Art è articolata in nove sezioni tematiche che mostrano al pubblico circa 150 delle sue opere. Quello che si vuole fare è immergere i visitatori nel mondo eccentrico ed unico dell’artista americano. La mostra terminerà il 29 gennaio 2023.

Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia

Ultima mostra che viene presentata e che si terrà a Padova dal 1° ottobre 2022 al 26 febbraio 2023 è senz’altro Futurismo 1910-1915. La nascita dell’avanguardia. La mostra sarà aperta al pubblico tra autunno e inverno e sarà ospitata dal Palazzo Zabarella di Padova.

Quello che intende fare questa esposizione artistica curata da Francesco Leone, Fabio Benzi e Fernando Mazzocca è indagare a fondo sulla nascita e sulle origini della grande Avanguardia artistica del futurismo che iniziò ad affermarsi nella prima parte del Novecento. Si vogliono trovare elementi innovativi e originali del futurismo, che non si conosco per nulla ad oggi.

Ci si vuole soffermare in particolare modo su quelli che sono presupposti e sulle origini di questo celebre movimento artistico, cosa che generalmente altre grandi mostre non hanno fatto mai. Ci si vuole concentrare sui grandi temi che hanno influenzato questa corrente artistica che ha dominato la scena artistica mondiale nel corso del Novecento. Si vuole indagare sull’innovazione e sugli elementi rivoluzionari che il futurismo ha voluto apportare nel mondo dell’arte, avendo come intento centrale quello di rompere con l’arte tradizionale.

Si propongono opere di artisti come Umberto Boccioni, Luigi Russo, Carlo Carrà, Gino Severini, Antonio Sant’Elia, Giacomo Balla. Tutte le opere proposte sono oltre 100 e rompono con i canoni artistici tradizionali e sono state tutte realizzate in un arco temporale molto breve compreso tra l’anno 1910 e l’anno 1915.  Molte opere provengono da collezioni internazionali di musei stranieri. ( si contano che le opere artistiche presenti provengano da circa 45 musei differenti)