Il mare nell’arte

Nell’arte il mare è sempre stato un soggetto pittorico molto amato dagli artisti di ogni epoca. Il mare è quell’elemento che infonde in ognuno di noi un sentimento di pace e serenità. In ogni epoca ad ogni persona sarà certamente capitato di andare a passare un po’ di tempo in solitudine davanti ad un paesaggio marino. Il mare quindi è serenità, fa allontanare le inquietudini, ci rende più rilassati, più tranquilli, ci fa dimenticare tutto ciò che è routinario, ripetitivo, frenetico. Gli stessi stati d’animo sono quelli provati dagli artisti quando si sono trovati davanti ad un paesaggio marino che hanno deciso di  dipingere nei loro lavori.

Le opere che verranno esaminate sono:

  1. Vista sul mare a Saintes-Marie di Vincent Van Gogh
  2. Passeggiata sulla scogliera di Claude Monet
  3. Estate di Frank Weston Benson

Vista sul mare a Saintes-Marie di Vincent Van Gogh

Molto celebre è il quadro Vista sul mare a Saintes-Marie di Vincent Van Gogh dipinto con la tecnica pittorica dell’olio su tela e che si trova presso il Van Gogh Museum ad Amsterdam. Il dipinto è stato realizzato da Van Gogh nel 1888, quando decise di fare un viaggio lungo le coste del Mar Mediterraneo, precisamente a Saintes-Marie; in questo luogo l’artista olandese fece tantissimi schizzi del luogo, del mare e delle barche dei pescatori. Il mare aveva incantato Van Gogh, così come tutto ciò che faceva parte del suo paesaggio.

Il suo stupore per la vista del mare fu indescrivibile, al punto tale che al fratello Theo scrisse che il colore dell’acqua era così bello e vivo da cambiare continuamente colore: dal blu al verde fino ad arrivare ad assomigliare ad una vera e propria marea rosata. In questo dipinto egli ha cercato di “catturare” tutte le sfumature di colore del mare mediante pennellate rapide, fitte e decise: dal blu, al bianco, al verde, alle tonalità dell’arancione. I colori rendono l’idea di un mare cangiante, in continuo movimento e vivo considerando l’incessante movimento delle onde. In primo piano Van Gogh ha posto la cresta delle onde proprio per rendere l’idea del movimento continuo del mare, successivamente al centro della sua composizione ha collocato una piccola imbarcazione da pesca includendola come uno dei soggetti pittorici principali stessi.

Infine in lontananza si scorgono altre piccole imbarcazioni da pesca e un cielo terso che rende la giornata rappresentata serena e tranquilla. Il quadro in sé tra l’altro fa capire che il mare infonde nell’animo di Vincent Van Gogh tanta tranquillità e felicità.

Passeggiata sulla scogliera di Claude Monet

Passeggiata sulla scogliera è un dipinto autografo di Claude Monet realizzato nel corso del 1882 mediante la tecnica della pittura ad olio. Il quadro si può ammirare oggi presso l’Art Institut di Chicago. La scena compositiva rappresentata è caratterizzata dalla presenza di tre grosse masse che sono:

  1. il cielo
  2. il mare
  3. la scogliera

In questo contesto Monet inserisce anche altri tre elementi facenti parte integrante del paesaggio circostante: due donne che si scorgono sulla scogliera colte nell’atto di guardare il mare, le vele in lontananza sul mare ed infine le nubi che si vedono nel cielo. La scena rappresentata è tranquilla, fresca, immediata e allo stesso tempo anche molto profonda. Le tre grandi masse presenti nella composizione sono contrapposte in una situazione di equilibrio cromatico luminoso e chiaro sulla stessa scogliera; queste si distendono verso il mare e via via diventano sempre più scure. Invece le vele rendono l’idea di profondità come se giocassero un ruolo di ridimensionamento della grande distesa. Il cielo è sereno come dimostra il colore celeste utilizzato da Monet per la sua colorazione e le due donne osservano il mare in contemplazione dalla scogliera.

Estate di Frank Weston Benson

Infine l’ultimo quadro preso in analisi è Estate dell’artista Frank Weston Benson. Il dipinto è stato realizzato con la tecnica pittorica dell’olio su tela nel corso dell’estate 1909. Oggi è custodito presso il Museum of Art, Rhode Island School of Design.

La scena presente nel dipinto è quella di un incontro tra quattro giovani amiche su una collinetta durante un pic-nic durante una calda giornata estiva. L’azzurro del cielo e del mare smorzano le tonalità dorate che si scorgono nel paesaggio, le quali servono a rendere l’idea della calda estate. Una delle quattro fanciulle si copre il capo con una mano, sembra stia guardando qualcosa in lontananza: potrebbe essere sia il mare sia una barca. Oltre all’azzurro del cielo e al giallo d0rato della collinetta, l’altro colore predominante è senza ombra di dubbio il bianco che serve sia per la colorazione dei vestiti delle ragazze sia per la colorazione delle nuvole che si estendono nel cielo azzurro estivo.

Il paesaggio rappresentato da Frank Weston Benson probabilmente è quello tipico del New Hampshire, dove l’artista si era trasferito con la famiglia. Molti dei suoi quadri rappresentano pomeriggi assolati e tipicamente estivi.

Conclusioni

Quello che quindi si vuole rappresentare è il mare in tutta la sua bellezza, un mare capace di cambiare continuamente colore mostrando grande vivacità, capace di creare degli stati d’animo di pace e serenità, capace di emozionare le persone rendendole più calme, felici e riflessive.