Affascinata dai quadri impressionisti sin da bambina, Federica Ceretta ha iniziato ad avvicinarsi all’arte frequentando una scuola di moda che le ha insegnato a comprendere meglio le proporzioni umane attraverso il disegno della figura umana e dell’abbigliamento. Successivamente grazie a corsi di pittura ad olio, acquerello ed arteterapia ha iniziato a sperimentare e a dipingere in autonomia sperimentando varie tecniche: dalla pittura acrilica all’olio su tela fino alla pittura su stoffa. Tra i suoi soggetti artistici preferiti vi sono donne forti e indipendenti che dipinge con colori vivi, intensi e capaci di trasmettere tante emozioni come fa anche tutta la sua arte.

Diritti di copyright di Federica Ceretta

L’intervista

Arstorica – Buongiorno Federica, piacere di conoscerla. Come si è avvicinata all’arte?

Federica Ceretta – Al disegno mi sono avvicinata già da bambina, disegnavo ovunque e da ragazzina andavo a guardarmi i libri di mia sorella che raccontavano le opere dei vari pittori impressionisti: rimanevo lì incantata a guardare i particolari che li differenziavano.

Ci può parlare un po’ della sua formazione come pittrice? Ha qualche punto di riferimento in ambito artistico?

Ho scelto una scuola di moda dove il disegno della figura umana e dell’abbigliamento erano in evidenza, lì ho imparato molto in merito alle proporzioni umane. Poi anni dopo ho iniziato vari corsi di pittura ad olio, acquerello ed arteterapia, che hanno creato il mio bagaglio artistico, anche se ho imparato tanto facendo esperienza personalmente. Ed ancora ho tanto da imparare e da sperimentare! Inizialmente ero molto ispirata da artisti Pop come Patrice Murciano, poi col tempo i punti di riferimento sono cambiati, andando verso il Realismo. Ci sono moltissimi pittori che ammiro e seguo come Omar Ortiz o Vadin Volegov e tanti altri.

Tra le sue tecniche pittoriche vi sono l’acrilico su tela e l’olio su tela. Nel loro utilizzo le piace sperimentare? Se si, ce ne parla?

Ho iniziato con la pittura acrilica, ogni tanto torno ad incontrarla quando creo qualcosa di astratto o che mi permette di esprimere emozioni velocemente e senza una tecnica particolarmente raffinata. Questo è possibile grazie all’asciugatura veloce. Spesso creo disegni a pastello sia secco che morbido quando desidero creare qualcosa di veloce che posso utilizzare poi come immagine da stampare su abbigliamento. La mia tecnica preferita comunque è la pittura ad olio che mi permette di creare ritratti più realistici e sfumati, è una tecnica molto poetica a mio avviso.

Quali sono le tipologie di colore che ama utilizzare nelle sue tele?
Tutto il materiale che utilizzo è di ottima qualità, questo perché con l’esperienza ho provato la differenza. In merito alla resa finale, tra i colori che preferisco ci sono i Mussini e Winsor & Newton.
Diritti di copyright di Federica Ceretta

Lei dipinge anche su stoffa. Ci approfondisce meglio questo modo di dipingere?

Ho creato qualche capo dipinto a mano direttamente su stoffa: ad esempio giubbini in jeans e borsette, ma in genere ciò che creo su abbigliamento e prima un disegno creato a mano e poi stampato con stampa digitale su magliette, felpe o borse. Come dico io “dalla tela al tessuto”.  Per me è sempre fondamentale la qualità del materiale quindi ho scelto di trattare solo capi di tessuto 100% organico ecosostenibile.

Spesso ritrae, nei suoi lavori, donne forti e indipendenti come ad esempio Frida Kahlo che si è affermata in un mondo come quello artistico dove spesso dominano gli uomini. Cosa pensa di un personaggio femminile come lei che, nonostante mille difficoltà, è riuscita a ritagliarsi uno spazio importante nel mondo?

Frida era unica nella sua forza, ribellione e debolezza, ci ha insegnato che se c’è un forte intento ed obiettivo nulla può fermarci. Amo ritrarre donne forti perché mi sono vista spesso fragile e debole, quando in realtà non è propriamente così ma è comunque un imprinting, perciò la scelta di ritrarre donne forti, fortifica anche me… la pittura va a sublimare emozioni, stati d’essere e desideri profondi.

Diritti di copyright di Federica Ceretta

Domanda curiosa: quando dipinge si lascia guidare dalle emozioni? Se si ce ne parla?

Certo, mi lascio guidare dalle emozioni per la realizzazione di ogni quadro. La prima fase è più tecnica, poi inizia l’espressione più profonda. Mi ritrovo in una sorta di connessione con il soggetto come se fosse vivo e reale e mi lascio trasportare da ciò che trasmette lo sguardo di ognuno.

Diritti di copyright di Federica Ceretta

Ha mai dipinto per qualche evento sociale importante che le è rimasto nel cuore?

Dipinto specificamente no, ho dato in dono qualche quadro ad associazioni benefiche. In futuro mi piacerebbe.

In ambito artistico ha qualche sogno nel cassetto?

Tanti sogni!! Uno è fare una mostra personale. (creando su commissione non ho tanto materiale ma sto iniziando a pensare già ai soggetti da creare per una mostra)

Adoro le pitture antiche e vorrei sperimentare in merito a quell’ambito. E tanto altro che arriverà, sono sempre pronta a  lasciare andare “la barchetta” verso il flusso della vita!

Scopri qua tutte le opere di Federica Ceretta!

Se ti è piaciuto il mio articolo, ti andrebbe di offrirmi una bella cioccolata calda? Clicca qui: Belle84