Introduzione

Il colore viola è un colore bellissimo che dà l’idea di sontuoso e di molto profondo. Nasce dalla combinazione di due colori: il rosso e il blu. Il primo viola della storia si ottenne nel corso del XV secolo a. C. quando i cittadini di Tiro e di Sidone lo ricavarono da una lumaca di mare: il colore ottenuto era un viola intenso e molto bello.

Si parlava di questo colore anche in due opere letterarie celebri, ovvero l’Iliade e l’Odissea di Omero. Il colore divenne in sostanza il colore delle classi sociali dei nobili e dei sacerdoti, restando in auge fino all’anno 1483 quando ci fu la caduta di Costantinopoli. Nel XVIII secolo però il colore viola continuò ad essere utilizzato anche da grandi sovrane come per esempio Caterina la grande, dai membri delle classi aristocratiche, dai prelati, ecc… Era però un colore che veniva realizzato per le vesti delle ricche classi sociali, considerando che per i suoi prezzi proibitivi non era diffuso presso le classi sociali più povere.

Il colore viola è ridiventato importante nel corso del XX secolo perché come colore molto amato dalla famiglia reale britannica. Il colore viola diventerà il colore associato ai grandi cambiamenti degli anni Sessanta e degli anni Settanta nonché anche il colore amato anche dalle suffragette.

Il colore viola nell’arte

Se nella storia il colore viola ha assunto una grande importanza in tanti ambiti – dalla letteratura alla politica e non solo, facendosi anche come portavoce dei cambiamenti politici e sociali nel mondo – in ambito artistico il colore viola ha via via acquisito sempre più importanza diventando una tonalità molto apprezzata dai più grandi artisti dell’arte contemporanea, come per esempio Claude Monet che lo utilizzo ad esempio nel suo capolavoro artistico noto in inglese con il titolo Waterloo Bridge, Sunlinght effect in cui l’artista francese utilizzò il colore viola per la rappresentazione dell’effetto della luce sull’acqua.

Due sono le opere che si vogliono descrivere e che indagano a fondo sull’utilizzo del colore viola nell’arte:

  1. Un sogno di Primavera di William-Adolphe Bouguereau.
  2. Untitled (Purple Petunia) di Georgia O’Keeffe.

Un sogno di Primavera di William-Adolphe Bouguereau

Un sogno di Primavera è un dipinto realizzato dall’artista William-Adolphe Bouguereau nell’anno 1901 e che si trova presso il celebre Indianapolis Museum of Arts, negli Stati Uniti.

Il dipinto Sogno di Primavera è un’allegoria della primavera, la quale viene rappresentata sotto sembianze umane seduta su un muro di pietra. La fanciulla è molto giovane e bella ed è vestita con una tunica bianca molto leggera che all’altezza delle gambe è coperta da un regale drappo viola che fa pensare faccia parte della classe sociale aristocratica.

I suoi capelli sono neri e raccolti da un cerchietto di colore chiaro, mentre la sua pelle è chiara e delicata. Una mano è poggiata sul muro di pietra, mentre l’altra è collocata all’altezza del petto. La tunica e il drappo le coprono tutto il corpo, mentre i suoi piedi sono scalzi. Tutt’attorno alla fanciulla sono presenti tre angioletti che la stanno per incoronare come una dea; uno di loro le porge dei fiori dai colori variopinti. Sullo sfondo è presente un bellissimo paesaggio naturalistico dalle tonalità verdi, in cui si intravede un prato verde e degli alberi.

Untitled (Purple Petunia) di Georgia O’Keeffe

Il secondo dipinto che viene analizzato è Untitled (Purple Petunia) che è stato eseguito dalla grande pittrice contemporanea Georgia O’Keeffe nell’anno 1925. Il quadro si trova oggi presso il Museum di Santa Fè. Fu nel Nuovo Messico che l’artista dipinse quest’opera raffigurante una petunia viola gigante, che amava come fiore.

 

Fu proprio durante il suo soggiorno nel Nuovo Messico che l’artista iniziò a piantare in grandi aiuole i semi di petunia viola e blu nell’anno 1924 con l’intento di analizzare e studiare a fondo le sfumature di questi due bellissimi colori. Fu proprio la crescita delle petunie che diede alla pittrice lo spunto per dipingere dei fiori di dimensioni gigantesche. Fu proprio l’osservazione delle bellissime petunie che portò Georgia O’Keeffe a dipingere un altro suo quadro molto famoso noto con il titolo Petunia n°2.

Untitled (Purple Petunia) è un altro capolavoro artistico dell’artista, la quale rappresenta nella sua preziosa bellezza questo stupendo fiore tipicamente primaverile. L’aspetto che viene messo in risalto in questo quadro sono le sfumature di colore: si mescolano infatti nella tela tonalità di viola scuro con tonalità di viola chiaro. Lo sfondo invece in cui è collocato il fiore è reso con il colore bianco candido con leggere sfumature di colore verde chiaro.