Introduzione

Da quando i primi apparecchi fotografici sono stati inventati, ovvero il 10 agosto 1839, per mano di Louis Daguerre iniziarono finalmente ad essere fatte le prime fotografie nella storia. Tra queste iniziarono ad esservi anche quelle in cui iniziarono ad essere immortalate le persone. Nel corso del XIX  secolo e per buona parte del XX secolo non si era soliti sorridere nelle foto. Secondo alcune curiosità derivanti dallo studio effettuato in Inghilterra nel 1841 da parte di Christina Kotchemidova veniva richiesto alle persone che dovevano essere immortalate di pronunciare la parola “prunes” che significava prugne, con lo scopo  di  tenere le labbra serrate e dunque non sorridere. Quindi nelle prime fotografie della storia quella che si voleva immortalare era la serietà e non la felicità e l’allegria espresse mediante il sorriso.

C’è da dire anche che le tecnologie fotografiche dell’epoca erano piuttosto limitate e che quindi i soggetti fotografati dovevano restare immobili per qualche secondo di tempo per fare impressionare la pellicola. Nel corso del XIX secolo si pensava che le foto dovessero essere simbolo di serietà e fierezza, perché il loro obiettivo sarebbe dovuto essere quello di tramandare le immagini delle persone ai posteri. Per Mark Twain per esempio la fotografia non avrebbe dovuto immortalare uno stupido sorriso, bensì avrebbe dovuto lasciare un ricordo austero degli antenati alle generazioni future.

L’affermazione del sorriso tra la fine del XIX e l’inizio del XX secolo

La grande svolta si ebbe grazie all’affermazione della nota società Kodak fondata da George Eastman, la quale era inizialmente specializzata nella produzione di film fotografici. Sarà poi nell’anno 1895 che la Kodak inventò la celebre Pocket Kodak, ovvero la prima fotocamera tascabile che iniziò a cambiare il mondo della fotografia. Fu però con l’invenzione e la diffusione della fotocamera Brownie nel corso del Novecento ad un basso costo che le persone finalmente iniziarono a potere immortalare i momenti della loro vita quotidiana con più frequenza. Quindi è dal Novecento in poi che anche i momenti felici  iniziarono ad essere impressi nelle fotografie…finalmente le persone iniziarono anche ad effettuare numerosi scatti che immortalavano soggetti sorridenti.

Finalmente quindi grazie all’invenzione delle prime fotocamere low cost i fotografi iniziarono a chiedere anche ai membri delle classi sociali più ricche di scegliere delle pose sorridenti e non più seriose. Il sorriso iniziò anche ad essere esibito nel:

  1. mondo del cinema, dove gli attori e le attrici iniziarono a cimentarsi in pose sorridenti;
  2. mondo della politica: per esempio note sono le foto del presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt, in cui mostrava un sorriso smagliante. Questi rivelò che il segreto per sorridere bene nelle foto era quello di pronunciare la parola cheese.

I sorrisi più belli nelle fotografie e nel mondo del cinema

Senz’altro uno dei sorrisi più belli nell’ambito del mondo del cinema è stato quello della bellissima attrice americana Grace Kelly, nata a Filadelfia. La bellissima attrice che sposò il principe di Monaco Ranieri III aveva un sorriso bellissimo che esibiva in tantissime foto ufficiali. In questa fotografia sopra  riportata la nota attrice rivolge il suo sguardo al fotografo voltandosi in una posa che esprime tanta gioia di vivere e una grande sensualità e bellezza.

“Ridi quando sei triste, piangere è troppo facile”. Con questa frase la grande diva del cinema Marilyn Monroe invitava le persone a ridere nella propria vita, dunque a non abbattersi mai, cercando anche di sorridere nei momenti di sconforto e di grande tristezza. Tantissime erano le fotografie dove la star statunitense sorrideva mostrando tutto il suo grande fascino, la sua grazia e la sua bellezza.

Un altro sorriso bellissimo nella storia del cinema e soggetto di tantissime belle fotografie diffuse nel mondo è quello della grande stella del cinema di nazionalità austriaca Romy Schneider, nota soprattutto per avere interpretato il ruolo dell’imperatrice dell’Austria-Ungheria Sissi.

 

Non si può poi certo dimenticare il celebre e smagliante sorriso di un’altra diva del cinema, Katharine Hepburn, che ammaliò tantissime persone grazie al suo portamento, alla sua grazia e alla sua bravura. Quello della celebre stella del cinema è conosciuto come uno dei sorrisi in assoluto più belli della storia del cinema.

Uno dei sorrisi più belli della storia del cinema è stato assolutamente quello dell’affascinante Audrey Hepburn, celebre protagonista del film Colazione da Tiffany. La grandissima attrice, nelle foto che le scattavano così come anche nei bellissimi film in cui era la protagonista principale, non mancava mai di mostrare sempre il suo stupendo sorriso che fece di lei una delle donne più ammirate e amate del mondo del cinema.

Conclusioni

In sintesi dunque nella storia della fotografia prima di vedere foto di persone sorridenti si è dovuto aspettare tantissimo tempo per via di tecniche fotografiche troppo rudimentali che facevano si che le persone dovessero mostrarsi serie tutto il tempo per evitare che le foto uscissero male. Grazie alla Kodak la situazione cambiò e finalmente nel corso del Novecento iniziarono ad essere impresse in immagini foto di persone ilari e contente riprese in scene di vita  quotidiana. Seguendo il passo della fotografia, anche il mondo del cinema iniziò a immortalare sempre più scene allegre  nei film, ma non solo…finalmente le dive del cinema mondiale iniziarono a fare sfoggio dei loro sorrisi nelle fotografie, mostrando tutta la loro bellezza.