Gli Aristogatti

Dallo stesso regista de La carica dei 101, Wolfgang Reitherman, arriva anche il ventesimo classico Disney, Gli Aristogatti: l’ultimo film d’animazione a essere approvato in persona da Walt Disney, e il primo a essere prodotto dopo la sua morte. Il cartone, inserito nella scia di classici con protagonisti esseri umani e animali, ebbe un grande successo di pubblico e di critica.

Nella Parigi dei primi anni di Novecento, la ricca e anziana Madame Adelaide Bonfamille vive con i suoi gatti e il maggiordomo Edgar nella sua bellissima casa. Senza figli né famiglia, Madame Adelaide decide di redigere testamento lasciando tutta la sua immensa fortuna ai propri amati gatti, Duchessa e i suoi cuccioli Bizet, Matisse e Minou; solo alla loro morte, il denaro andrà al maggiordomo Edgar. Edgar, che origlia il tutto da dietro alla porta, mosso dall’avidità, non ha alcuna intenzione di aspettare che i gatti muoiano: architetta allora un piano per sbarazzarsi dei gatti e diventare così l’unico (e immediato) erede.

Dopo averli addormentati con un sonnifero, li nasconde in una cesta e si dirige verso l’aperta campagna con l’intenzione di abbandonarli. Durante il tragitto, però, Edgar viene attaccato da Napoleone e Lafayette, due cani da caccia, che gli fanno perdere alcuni effetti personali (come ombrello e cappello) e, soprattutto, la cesta con i gatti. Tornato alla villa di Madame Adelaide, il giorno dopo Edgar legge sui giornali della scomparsa dei gatti e si rende conto che gli oggetti che ha perso potrebbero essere una prova contro di lui. Il maggiordomo torna quindi sul luogo dove è stato attaccato dai due cani per riprendersi le sue cose.

Nel frattempo, i quattro gatti rapiti, sperduti in mezzo alla campagna, vengono aiutati dal gatto randagio Romeo, che decide di scortarli fino a Parigi. La compagnia affronta durante il tragitto diverse avventure: Romeo salva Minou dall’annegamento, e lui a sua volta viene soccorso da Adelina e Guendalina, due oche inglesi, che si uniscono a loro fino alle porte di Parigi. In città, Romeo si riunisce a un gruppo di gatti musicisti di jazz suoi amici, con cui passa una divertente serata all’insegna della musica.

Ma l’avventura non è finita: appena Duchessa e i suoi cuccioli rientrano a casa, vengono immediatamente intercettati da Edgar, che li rinchiude in un sacco; il topo Groviera corre immediatamente in strada per avvisare Romeo e chiedere il suo aiuto. Romeo e la banda di gatti jazzisti riescono a salvare Duchessa, Bizet, Matisse e Minou, e a sconfiggere Edgar rinchiudendolo in un baule destinato a essere imbarcato per l’Africa. Nel lieto finale, Madame Adelaide accoglie anche Romeo nella propria casa e decide di aprire un fondo di beneficienza per fornire un rifugio a tutti i gatti randagi di Parigi.

A cura di Chiara.