Introduzione
Natale è neve, luci colorate, alberi addobbati e buoni sentimenti; Natale è un tripudio di film d’amore e romanzi a lieto fine; ma soprattutto, Natale è il periodo d’oro delle favole. Non importa l’età, se si hanno bambini piccoli o meno: anche la favola più semplice ha il potere di scaldare il cuore se letta ad alta voce con una bella tazza di cioccolata calda o, meglio ancora, davanti a un camino scoppiettante.
Quest’anno facciamo un tuffo nel passato e torniamo tutti bambini: cinque favole vere, di quelle illustrate con la copertina rigida, per sorridere di fronte alla semplicità del Natale come lo vivevamo quando eravamo piccoli.
Il pupazzo di neve e il pettirosso
Tutti dovrebbero avere la possibilità di esplorare il mondo e stupirsi delle sue meraviglie… specialmente nel periodo natalizio, quando la neve e le luci rendono ogni cosa ancora più magica.
Diritti di copyright by Emme Edizioni
Ed è proprio in un giorno di neve, nei Kensington Gardens di Londra, che inizia la dolce storia narrata e illustrata dall’autore inglese Michael Foreman. Siamo sotto Natale e i bambini hanno giocato per tutto il pomeriggio, assemblando uno splendido pupazzo di neve, dotato di tutto, dagli occhi, alla bocca fino a due solide gambe di bianco compatto. Ma ora i bambini sono tornati a casa e il pupazzo di neve è rimasto solo; anche il parco, prima illuminato dal sole e riempito dalle risate delle famiglie, è ora piombato nel silenzio e nel buio. Il pupazzo, immobile, osserva meditabondo i lievi fiocchi di neve che cadono dal cielo, desiderando di raggiungere la città, quel luogo al di là dei cancelli e splendente di luci che a lui sembra lontanissimo.
Ma a strapparlo dalla solitudine arriva un pettirosso: lui, in quanto uccellino, vola dappertutto e conosce la città e anche il cielo. È proprio il pettirosso a mostrare al pupazzo di avere due gambe, con cui può tranquillamente camminare e lasciare il luogo in cui il pupazzo era convinto di dover restare. È una notte magica e piena di scoperte quella che attende il pupazzo di neve: giunto a una distesa di ghiaccio, si rende conto di poter pattinare; uscito dal parco, osserva a bocca aperta le luci, i monumenti e i palazzi; giunge sulla riva di un gigante d’acqua che continua a scorrere, chiedendosi dove è diretto.
Tuttavia, i pupazzi di neve non sono fatti per durare, ancor di più se si muovono: proprio davanti a una magnifica ed enorme ruota illuminata, felice della sua avventura, il pupazzo deve dire addio al mondo che ha appena scoperto. Ma non tutto è perduto, perché il pettirosso, nella sua saggezza, conosce il segreto dei pupazzi di neve e sa che, finché esisteranno il Natale, la neve e i bambini felici, ogni anno il pupazzo tornerà in vita.
Con le sue illustrazioni dai colori tenui e dolci, Michael Foreman viene considerato il più prolifico autore e illustratore inglese di libri per bambini, con una vastissima carriera e numerosi riconoscimenti alle spalle. Il pupazzo di neve e il pettirosso è edito in Italia da Emme Edizioni, con la traduzione di Giuditta Campello.
A cura di Chiara.
Scrivi un commento