La Sirenetta

Dopo anni in cui la casa cinematografica si era allontanata dai cartoni con principesse, negli anni Ottanta la Disney torna con una nuova protagonista, La Sirenetta, liberamente tratta dal racconto dello scrittore danese Hans Christian Andersen. Ma i tempi sono cambiati, e anziché una ragazza buona e obbediente, premiata infine per la propria virtù, la Sirenetta si presenta come un personaggio più tosto e ribelle, capace di disobbedire agli ordini del proprio padre e di stringere un rischioso patto con la Strega del Mare pur di coronare il proprio sogno.

Ariel, infatti, ha solo sedici anni ma un sogno ben chiaro in testa: salire in superficie e vivere come gli esseri umani. Il suo più grande desiderio è possedere due gambe e poter camminare sotto il sole. La sua ossessione per il mondo degli umani la spinge a salire continuamente in superficie ed è in una di quelle occasioni che vede e si innamora del principe Eric, che sta solcando le acque del mare con la propria nave. Una terribile tempesta distrugge la nave e Ariel interviene per salvare Eric dall’annegamento: il principe, stordito, non riesce a vedere la sirenetta ma ne ode distintamente la voce, da cui rimane incantato. 

Il desiderio di Ariel di diventare umana ora è più forte che mai, e la ragazza arriva a stringere un patto con la crudele Ursula, la Strega del Mare: un paio di gambe in cambio della propria voce. Ariel però ha solo tre giorni per rubare a Eric il bacio del vero amore, altrimenti la sua anima sarà di proprietà di Ursula. La sirenetta non sa di essere la protagonista di un piano ordito da Ursula per impossessarsi del potere di Tritone, padre di Ariel e Re dei Mari: la Strega del Mare, infatti, fa di tutto per impedire alla sirenetta di far innamorare il principe.

Grazie però all’aiuto dei suoi fidati amici Sebastian, Flounder e Scuttle, Ariel riuscirà a svelare la sua vera identità e, insieme a Eric, a sconfiggere Ursula. Il matrimonio tra Ariel ed Eric è il coronamento del sogno della ragazza: Tritone, riconoscendo il valore del principe e i desideri della figlia, le fa dono di un paio di gambe, permettendole di vivere sulla superficie come umana.

La Sirenetta ebbe un enorme successo, risollevando le sorti della Disney che aveva prodotto cartoni poco acclamati negli anni Settanta, e nel 2022 venne selezionato per la conservazione nel National Film Registry statunitense per il suo significato culturale e storico.

A cura di Chiara.