Alla ricerca della serenità

La serenità è una condizione che tutti noi cerchiamo almeno una volta nella vita, soprattutto quando viviamo un periodo non bello, cupo e magari che non ci lascia per nulla tranquilli. In fondo nella nostra vita ciascuno di noi aspira a raggiungere la tranquillità interiore, la serenità spesso trasmessa grazie a piccoli gesti, grazie a una persona che ci fa stare bene e che ci fa sorridere nell’arco delle nostre giornate.

La rappresentazione della serenità nell’arte

Nel corso del tempo anche gli artisti di tutto il mondo sono andati alla ricerca della serenità nell’arte, dipingendo questo importante status della vita nelle loro tele più importanti. Serenità nell’arte significa la vista ad esempio di un bellissimo fiore immerso nella natura, la vista stessa di un bel paesaggio naturale, la vista di un cielo sereno, dei bellissimi fiori dai colori armoniosi che trasmettono l’idea di pace, di grazia e serenità, la vista di un giardino in fiore o di un tramonto che trasmette uno status di armonia e tranquillità assolute.

Alcune opere sulla serenità nell’arte

Ecco tre opere sulla serenità nell’arte che vengono esaminate:

  1. Gigli d’acqua di Claude Monet.
  2. Un viale del giardino di Monet a Giverny di Claude Monet.
  3. La lettura di Pierre-Auguste Renoir.

Gigli d’acqua di Claude Monet

Gigli d’acqua è un quadro celebre dipinto da Claude Monet nell’anno 1917 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. La tela è custodita presso il Toledo Museum of Art, a Toledo, negli Stati Uniti.

Gigli d’acqua è un quadro in cui vengono rappresentati in primo piano dei bellissimi e delicati gigli d’acqua che fluttuano sull’acqua di uno stagno. Si tratta di gigli d’acqua di vari colori: dal bianco candido al giallo, dal giallo al lilla. I colori utilizzati dall’artista impressionista sono molto delicati e sono capaci di infondere una grande serenità nell’animo dell’osservatore, la stessa serenità che andava sempre a cercare lo stesso Monet quando osservava la natura che dipingeva in centinaia e centinaia di sue tele.

L’osservazione della natura era per Monet fonte di ispirazione e allo stesso tempo un elemento capace di rasserenarlo nell’arco della sua giornata. Bellissimo è anche l’effetto del colore sull’acqua che viene ad assumere un elemento centrale, rendendo l’idea di armonia. I colori utilizzati sulla tela sono:

  • il violetto per rappresentare il riflesso dei gigli lilla che fluttuano sull’acqua e per la colorazione di alcuni gigli stessi;
  • il verde per la colorazione della vegetazione presente sullo stagno;
  • il giallo per la colorazione sempre dei gigli d’acqua;
  • il bianco sempre per la colorazione di altri gigli d’acqua.

All’occhio dell’osservatore questo quadro trasmette una sensazione di serenità e pace interiore grazie soprattutto al grande estro creativo di Claude Monet che amava tantissimo le piante, i fiori e la natura.

Un viale del giardino di Monet a Giverny

Un viale del giardino di Monet a Giverny è uno tra i quadri più conosciuti dell’artista francese Claude Monet. Il quadro è stato dipinto nell’anno 1902 con la tecnica pittorica dell’olio su tela ed è custodito oggi presso il Museo Belvedere di Vienna, in Austria.

Quello che viene rappresentato sulla tela è il viale che conduce verso la porta d’ingresso della casa di Monet a Giverny, un luogo ameno circondato da tanta natura e da tanti fiori bellissimi di vari colori. In primo piano è raffigurata la natura che circonda il viale che conduce verso l’abitazione di Monet: bellissimi fiori viola e rossi sono collocati ai lati del viale e si confondono con il verde della vegetazione. Ancora più avanti, in vicinanza della casa di Monet si vede altra vegetazione che viene resa con i colori verde e rossi.

La natura viene rappresentata come un elemento positivo, che riesce a infondere nell’uomo pace e calma interiore. Queste erano le sensazioni che la natura stessa sapeva suscitare nell’artista impressionista francese.

La lettura di Pierre-Auguste Renoir

Un altro dipinto molto bello è La lettura che è stato eseguito da Pierre-Auguste Renoir nel 1890 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela.

La lettura è un dipinto molto bello che raffigura due giovanissime fanciulle intente nella lettura di un libro. Le due fanciulle stanno leggendo sedute un libro e il loro sguardo è molto concentrato e rivolto verso le pagine che stanno sfogliando. La storia raccontata deve essere molto avvincente a giudicare dallo sguardo delle due giovani protagoniste della tela. La giovane bionda ha i capelli lunghi che sono raccolti in parte da un nastro bianco a forma di fiocco; il suo sguardo sembra meravigliato, come se fosse molto interessata all’evoluzione della storia che sta leggendo. Il suo vestito è in tono con il nastro che porta sui capelli, infatti anche il suo vestito è bianco.

La seconda fanciulla invece è vestita con un abito arancione acceso che ha all’altezza del collo un colletto bianco. Il suo sguardo è concentrato e rivolto verso le pagine del libro. Una mano è poggiata sul mento, mentre l’altra invece sulla sedia della sua amica. Ha i capelli lunghi e castani. Quello che Renoir ritrae è un momento felice, di grande serenità, ovvero la lettura.