Robert Langdon

Robert Langdon, professore di Harvard esperto in storia dell’arte e “simbologia”, è il protagonista dei romanzi thriller/di avventura firmati dall’autore americano Dan Brown. Robert Langdon è un po’ un alter ego del suo creatore: è nato nello stesso luogo di Dan Brown (Exeter), nello stesso giorno (22 giugno), e ha frequentato la sua stessa scuola (Phillips Exeter Academy).

Ma qui i due percorsi divergono: mentre Dan Brown si è poi dedicato alla scrittura, il suo alter ego letterario è diventato un prestigioso professore di Harvard, ricercato per le sue competenze in materia di crittografia e simbologia, e spesso coinvolto in cacce al tesoro che si intrecciano con cospirazioni internazionali. Robert Langdon è dichiaratamente ispirato al professore John Langdon, di cui Dan Brown è stato allievo, docente di tipografia ed esperto creatore di ambigrammi. 

Robert Langdon viene descritto come il classico professore universitario: giacca di tweed e pantaloni kaki, con un’auto comune (una Saab), e un curioso orologio di Topolino al polso (ricordo dei suoi genitori), il professor Langdon ha una memoria eidetica, un grande intuito e intelligenza oltre la media; è un ottimo nuotatore, ma soffre di claustrofobia.

Robert Langdon compare per la prima volta nel romanzo Angeli e demoni e poi nell’ancora più famoso Il codice Da Vinci, anche se nelle trasposizioni cinematografiche l’ordine cronologico dei due romanzi è stato invertito. Il professor Langdon si ritrova sempre, suo malgrado, a caccia di qualche antico manufatto, in una corsa contro il tempo dove la sua intelligenza e le sue conoscenze storiche e artistiche fanno sempre la differenza.

In Angeli e demoni, viene coinvolto nelle indagini sulla morte di un famoso fisico del CERN, Leonardo Vetra, e a fianco della figlia del defunto, Vittoria Vetra, inizia la loro “caccia al tesoro” per sventare un attentato firmato dagli Illuminati, una setta segreta anti-cattolica. Langdon è single, ma nel corso delle sue avventure si trova sempre accanto una compagna che lo aiuta nelle indagini. Uno schema simile si ritrova ne Il codice Da Vinci: Robert scopre che Jacques Saunière, curatore del Louvre con cui aveva un appuntamento, è stato assassinato e in una corsa contro il tempo per evitare di essere incriminato per il suo omicidio, viene affiancato dalla nipote di lui, Sophie.

Similmente, ne Il simbolo perduto, Robert deve trovare un antico manufatto per salvare il suo ex mentore, Peter Solomon, e ricorre all’aiuto di Katherine Solomon, sorella di Peter. Lo stesso succede negli ultimi due romanzi: in Inferno, il professore cerca di sventare un attacco biologico con la collaborazione della dottoressa Sienna Brooks, mentre in Origin è affiancato da Ambra Vidal, direttrice del museo Guggenheim di Bilbao.

Robert Langdon è stato intrepretato da Tom Hanks negli omonimi film, e da Ashley Zukerman nella serie tratta da Il simbolo perduto.

A cura di Chiara.