Sherlock Holmes

Tra i detective più famosi della storia della letteratura, Sherlock Holmes, nato dalla penna di Sir Arthur Conan Doyle nel 1887, è in realtà un personaggio molto misterioso. Poco si sa delle sue origini e della sua vita privata: la caratteristica più nota del celebre detective è la sua acuta intelligenza, che lo porta a risolvere casi intricatissimi grazie alle sue capacità deduttive e di osservazione. 

Sherlock Holmes fa la sua prima apparizione nel romanzo Uno studio in rosso, tramite la voce narrante, quella del dottor John Watson, “biografo” di Holmes nonché suo fedele compagno di avventure e coinquilino nel famoso appartamento londinese al numero 221b di Baker Street. In seguito, Holmes sarà protagonista di quattro romanzi e ben cinquantasei racconti. Nel corso delle sue varie apparizioni, vengono svelati alcuni dettagli della sua vita privata: ha frequentato l’università per un breve periodo e l’ha abbandonata prima della laurea; ha vasti interessi (che spaziano dal settore navale alla botanica); è un grande violinista e nutre un curioso interesse verso la letteratura scandalistica.

Ma Sherlock non è solo un grande cervello: sa tirare di spada, è un bravo pugile e pratica il bartitsu, un’arte marziale derivata dal jujitsu. Ha un fratello, Mycroft, che lavora per il governo, e lo stesso Sherlock pare abbia ricevuto delle onorificenze per i suoi servizi resi alla regina. Mycroft, secondo la descrizione di Sherlock, è ancora più intelligente di lui, ma è estremamente pigro e raramente lascia la propria residenza.

L’acuta intelligenza di Sherlock lo rende però un personaggio difficile da gestire: diffida degli altri, talvolta sfora nell’arroganza e nella presunzione; si può dire che Watson sia il suo unico vero amico, anche perché non sono note relazioni sentimentali se non un interesse (non si sa fino a che punto romantico) per Irene Adler, l’unica donna che lo ha colpito per la sua intelligenza e furbizia e che è riuscito a “fregarlo” un paio di volte. Sherlock è un sostenitore del metodo scientifico: parte dalle prove, da cui trae tutte le sue deduzioni; l’adrenalina connessa al pensiero investigativo è per lui linfa vitale; non appena si ritrova in un periodo di inattività, cade nella noia e fa uso di alcune droghe per svagarsi.

 

Sherlock Holmes ebbe un immediato successo di pubblico, e fu poi oggetto di numerosi romanzi apocrifi, adattamenti cinematografici e serie televisive, tra cui le due versioni moderne Sherlock (BBC) ed Elementary (CBS).