La storia di Anna dai capelli rossi tratta da una storia di vita reale
Chi da bambino non si è mai imbattuto tra le pagine dei vari romanzi dedicati alla piccola Anna Shirley? Molte ragazze in particolare, nel corso della loro adolescenza, hanno sicuramente letto la storia della piccola Anna Shirley, piccola orfana adottata dai fratelli Marilla e Matthew Cuthbert.
La storia raccontata nel romanzo Anna dai capelli rossi, conosciuto anche come Anna di Green Gables, è basata su una storia vera che la scrittrice Lucy Maud Montgomery stava leggendo su un articolo di giornale: una coppia di coniugi anziani avevano deciso di adottare un giovane, quando poi gli fu mandata a casa una ragazza da adottare e non un ragazzo. La scrittrice decise allora di scrivere una storia proprio basata su quanto aveva letto nell’articolo e che avrebbe avuto come protagonista una bambina orfana dai capelli rossi: Anna Shirley. Inizialmente il romanzo fu rifiutato da varie case editrici, pertanto la scrittrice decise di revisionarlo per rispedirlo nuovamente.
Fu così che il romanzo revisionato fu pubblicato dalla L.C. Page & Company di Boston, casa editrice americana. Il contratto che la Montgomery firmò per quest’ultima divenne un best seller, perché la storia della piccola Anna si rivelò subito essere un successo letterario. Sulla storia di Anna sono stati scritti ben 8 romanzi.
I tratti caratteriali di Anna Shirley
Sin dall’inizio del romanzo il personaggio di Anna cattura l’attenzione del lettore, soprattutto perché la piccola riesce sin da subito a stare a cuore a Matthew che si affeziona a questa bambina dal cuore d’oro, sognatrice e gentile. Quando arrivano nella fattoria di Green Gable, ad Avonlea, Anna fa la conoscenza anche di Marilla, sorella di Matthew. Appena quest’ultima vede Anna rimane sorpresa per l’errore fatto dall’orfanotrofio a cui avevano richiesto un ragazzo da adottare. Il primo impatto quindi di Anna su Marilla non è dei migliori a tal punto che l’anziana donna vorrebbe rispedire dopo poco tempo la fanciulla indietro.
Dopo avere però sentito la triste storia dell’undicenne Anna, anche Marilla inizia ad intenerirsi decidendo quindi di comune accordo con il fratello di tenerla con loro, dandole un’educazione e quella famiglia che non aveva mai avuto. Anna ha un carattere molto gioviale, allegro e vivace, che la porta ad essere allo stesso tempo una grande sognatrice e ad inventare delle storie di grande fantasia. Inizialmente Marilla, donna molto pragmatica, fa fatica a capire Anna e il suo carattere stravagante, ma piano piano con il passare del tempo si affeziona alla piccola che considera come sua figlia.
Matthew è più taciturno, però sin da subito lega con la piccola e tra di loro nasce un rapporto di grande stima e affetto che diventerà sempre più importante con il passare degli anni. Tutti e otto i romanzi ruotano attorno alle avventure di Anna che presto inizia ad essere benvoluta dall’intera comunità di Avonlea. Anna riesce da subito ad avere un’amica del cuore: Diana. Proprio con Diana vive mille avventure ma ben presto la piccola fanciulla dai capelli rossi inizia anche a legare con le altre sue compagne di classe.
Conoscerà anche Gilbert Blythe, il ragazzo più ammirato della scuola, che inizialmente la prende in giro per i suoi capelli rossi: tra i due inizierà una grande rivalità tra i banchi di scuola. Anna non parlerà a Gilbert per ben cinque anni perché non gli perdona il suo piccolo scherzo. Anna cresce fino a quando durante un corso intensivo per la preparazione agli esami di ammissione alla Queen’s Academy, dove si diplomano coloro che sarebbero diventati maestri delle scuole elementari, si accorge che è suo destino diventare maestra. Decide quindi di impegnarsi al massimo per diventare in futuro una buona maestra.
Anna continua a studiare sodo, rivaleggiando sempre con il suo rivale storico Gilbert. Anna ottiene la borsa di studio per l’università. Nel frattempo però Gilbert decide di tornare ad Avonlea, perché non è in grado di sostenere gli esosi costi della retta universitaria; accetta quindi di lavorare come maestro presso la scuola di Avonlea. La situazione presto precipita quando Matthew viene stroncato da un infarto dovuto a problemi di natura finanziaria: Anna decide di abbandonare l’università per prendersi cura di Marilla, anziana e malata.
A questo punto scopre anche la bontà di Gilbert, il quale le cede il lavoro presso la scuola di Avonlea iniziando un lavoro scomodo e lontano dal suo paese natale. Anna apprezza questo gesto instaurando un rapporto d’amicizia con il ragazzo, che potrebbe anche diventare qualcosa di più. Seppur abbandonati i sogni di una grande carriera legati all’istruzione universitaria, Anna si sente in pace con sé stessa e felice per ciò che le riserverà la vita e il suo futuro ad Avonlea accanto a chi le vuole bene.
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