Chi è Eugenia Phelan, detta Skeeter

Eugenia Phelan è una giovane americana e la protagonista del libro di Kathryn Stockett, The Help.  La ragazza, dopo aver ottenuto la laurea, decide di tornare a vivere dalla sua famiglia, che possiede grandi possedimenti terrieri. Skeeter, come viene chiamata da tutti, è una giovane donna bianca, intraprendente, emancipata e libera che mette al primo posto la carriera, considerando che una volta tornata dalla sua famiglia inizia a lavorare presso un giornale locale. Non ha nessuna intenzione di sposarsi tantomeno di mettere al mondo dei figli, considerando il suo spirito libero.

Le caratteristiche di The Help

A Skeeter viene fatta una proposta dalla giornalista Miss Stein direttamente da New York che la porta a considerare di lasciare in futuro il suo attuale posto di lavoro per lavorare in una realtà di successo. La giovane non riesce ad accettare il clima di razzismo e di segregazione razziale che regna nel suo paese e dunque decide di far conoscere agli occhi del mondo le condizioni di lavoro umilianti che devono subire le donne afroamericane che lavorano come domestiche presso le abitazioni di famiglie bianche benestanti. Queste donne sono costrette a mangiare lontano dalle abitazioni dei bianchi per cui lavorano e inoltre non possono accedere ai bagni di questi ultimi, dovendo recarsi in bagni separati.

Skeeter non può accettare una situazione del genere quindi decide con grande caparbietà di sostenere le donne afro-americane. Così inizia a sentire i loro racconti e come vivano sulla loro pelle le condizioni di vita umiliante a cui sono sottoposte ogni giorno. I racconti che inizialmente scrive sono pochi, ma proprio grazie all’aiuto di Miss Stein la situazione inizia a cambiare: quest’ultima infatti le propone di portare avanti un progetto molto più serio e di continuare ad intervistare più donne possibile.

Le ambizioni e il carattere della giovane Skeater

Come accennato prima, Eugenia, nota a tutti con il soprannome di Skeeter, è una giovane e ambiziosa ragazza di 23 anni che ha un grande obiettivo nella propria vita: diventare una grande scrittrice, pertanto non vuole sposarsi e avere figli come hanno fatto tante altre sue coetanee e amiche. E’ generosa, buona e soprattutto ha un grande senso della giustizia quando si rende conto che il mondo è sbagliato, dominato da un razzismo dilagante e da una discriminazione ingiusta. Lei è una giovane donna che lavora sodo, dice sempre ciò che pensa e non è ipocrita.

Skeeter vuole cambiare le cose, non vuole far finta di niente, quindi decide di dare voce ai neri sia raccogliendo le loro storie sia trattandoli in modo umano, rivolgendo loro la parola e trattandoli bene e amichevolmente. Sebbene sia di una famiglia benestante bianca, lei decide che deve cambiare il mondo mettendosi contro le ideologie razziste e segregazioniste; è una donna forte, libera e autonoma che vuole un mondo più giusto dove tutti siano uguali aldilà dal colore della pelle, che sia essa bianca che sia essa nera.

Proprio per combattere razzismo e discriminazione razziale Skeeter mette in atto un importante progetto:  realizzare un libro che contiene interviste sulla vita delle cameriere della comunità di Jackson. Questo progetto sarà possibile soprattutto grazie ad Aibileen, donna nera al servizio di una ricca famiglia di bianchi, la cui vita è tutta carica di doveri e sacrifici e senza alcun diritto riconosciuto. Piano piano anche altre donne nere decidono di parlare, tra queste si ricorda anche la coraggiosa Minny.

Alla fine Skeeter riesce nel suo intento: pubblicare il libro The Help. La pubblicazione del libro genera scalpore e Skeeter si attira le ire delle sue “amiche” che vengono descritte come persone finte, ipocrite e razziste per quello che fanno nei confronti delle cameriere afro-americane al loro servizio. In realtà il libro riesce ad avere un grande successo e a raggiungere il suo scopo: dare voce agli ultimi garantendo la loro rivincita.

Altra visione del personaggio di Skeeter

Vera e propria ribelle e pioniera della donna moderna, Eugenia Skeeter è la protagonista del romanzo The Help di Kathryn Stockett.

Ventitré anni e il sogno nel cassetto di diventare scrittrice: Eugenia Skeeter non è certo l’esempio di quello che ci si aspetta da una brava ragazza del Mississippi negli anni Sessanta. Tutte le sue compagne sono già sposate o aspirano a farlo al più presto, per mettere su famiglia e sistemarsi socialmente: non Skeeter, però, che anzi si è appena laureata e vorrebbe costruirsi una carriera come giornalista e scrittrice.

Figlia di una famiglia benestante bianca, Skeeter trova molto stretto il ruolo che la madre conformista e tradizionalista vorrebbe affibbiarle: si rifiuta di “abbellirsi” per conquistare un marito, non ha interesse a uscire con i ragazzi, vuole concentrarsi sulla carriera ed essere economicamente indipendente. Appena tornata a Jackson, nel Mississippi, dopo essersi laureata, Skeeter sa già che si dovrà scontrare con la madre, ma confida nell’appoggio di Constantine, la governante di colore che è stata una seconda madre per lei; ma Constatine è misteriosamente scomparsa e nessuno vuole rivelarle cosa è successo. Solo in seguito Skeeter scopre che la domestica, dopo decenni di leale servizio, è stata cacciata via per una mera questione di apparenza, ed è morta prima che la madre di Skeeter riuscisse a rintracciarla per riappacificarsi. 

Destreggiandosi a stento tra le coetanee che cercano in tutti i modi di trovarle marito, Skeeter viene sorprendentemente assunta per un giornale locale: deve curare e scrivere gli articoli per la rubrica di economia domestica. Skeeter, del tutto impreparata per le faccende domestiche, decide di chiedere l’aiuto di Aibileen Clark, la donna di colore domestica della famiglia Leefolts, di cui Skeeter è amica. Quella che incomincia come una chiacchierata si trasforma per Skeeter in un doloroso viaggio attraverso la dura vita delle donne di colore, discriminate e maltrattate.

Quando Skeeter viene contattata da una editrice di New York, Elaine Stein, che le consiglia di scrivere di qualcosa che le appassiona, la ragazza non ha dubbi: scriverà delle condizioni delle domestiche di colore, non solo per fare luce sul razzismo e sulla segregazione del suo paese, ma anche per scoprire quello che è successo alla sua amata Constantine.

L’idea è estremamente pericolosa, sia per Skeeter che per le donne di colore che decidono di raccontare la propria storia, ma la ragazza non demorde, e con costanza e coraggio raccoglie una serie di testimonianze che vengono infine pubblicate in un romanzo, The Help – L’aiuto. Grazie al successo riscosso dal romanzo, Skeeter può finalmente realizzare il suo sogno di diventare scrittrice e lascia il Mississippi per New York.

Qualche frase importante di The Help

Non era questo lo scopo del libro? Far capire alle donne: “Siamo semplicemente due persone, e non sono molte le cose che ci separano. Molte meno di quanto si pensi”.

Il cambiamento comincia con un sussurro.

Queste donne di colore allevano bambini bianchi e dopo vent’anni quei bambini diventano i loro padroni. Noi le amiamo e loro ci amano… ma non possono neanche usare il bagno in casa nostra. […] Margaret Mitchell ha esaltato la figura della mammy, che dedica la sua vita a una famiglia bianca, ma nessuno ha mai chiesto alla mammy che vita fosse stata la sua.

A cura di Belle e Chiara.