Introduzione
Chi almeno una volta nella vita si è imbattuto nella lettura de Il barone rampante di Italo Calvino? Tanti sono gli adolescenti e gli adulti che nel corso della loro vita si saranno sicuramente avventurati nella lettura della celebre trilogia dei romanzi di Italo Calvino dal titolo I nostri antenati che comprende oltre a Il barone rampante anche Il visconte dimezzato e Il cavaliere inesistente.
Il barone rampante è una lettura di vita, che con una trama molto semplice sotto forma di fiaba introduce delle tematiche molto importanti, come per esempio l’accettazione del diverso, il rifiuto dei dettami e delle regole stabilite dal sistema, il porsi in una prospettiva tale da vedere le cose in maniera differente, da un’altra “altezza”, un po’ come fa Cosimo Piovasco di Rondò che decide nel corso del romanzo di vivere tra gli alberi.
Gli eventi che portano Cosimo a vivere tra gli alberi
La trama de Il barone rampante è lineare, semplice e racconta la storia di Cosimo Piovasco di Rondò che, dopo aver litigato con suo padre per avere rifiutato di mangiare un piatto di lumache, decide di andare a vivere sugli alberi, libero da ogni pensiero, sfidando i preconcetti della gente con cui aveva vissuto fino a poco tempo prima. Cosimo, quando prende questa decisione di vita ha soltanto dodici anni, ma le sue idee sono chiare: vivere in libertà senza sottostare ai dettami della società civile, dominata da continui pregiudizi e preconcetti.
Cosimo prende infatti, nel corso del romanzo, la sua decisione: “non mettere più piede in questa terra di autorità e d’ingiustizia”. Il ragazzo dunque trascorre tutto il resto della propria vita tra le fronde degli alberi di Ombrosa senza mai più scendere sulla terra. Non si tratta quindi di un capriccio di un adolescente, ma del vero e proprio desiderio di vivere la propria esistenza come meglio si crede in piena libertà.
L’insegnamento di Cosimo
Il romanzo de Il barone rampante contiene al suo interno dei temi molto attuali al giorno d’oggi che vengono spiegati con un linguaggio semplice e una storia da fiaba destinata ai lettori di tutte le età: dai bambini agli adolescenti fino ad arrivare agli adulti. Tra i temi che vengono raccontati in questa bellissima storia di Italo Calvino, infatti vi sono:
- l’accettazione del diverso;
- la libertà;
- il vivere bene e intensamente la propria esistenza senza preconcetti lontano da un mondo ingiusto e bigotto;
- ribellarsi ai dettami rigidi della famiglia e della società;
- essere irremovibile nelle proprie decisioni, senza volere tornare sulla terra manco una volta morto.
Le doti e le qualità di Cosimo
Nel corso della storia Cosimo ha delle grandi qualità che vale la pena ricordare: la positività, l’essere una persona molto altruista, la costanza e l’orgoglio nel tenere ben salde le sue decisioni, la sua grande apertura mentale, la sua grande caparbietà nel cercare di convincere le persone differenti tra di loro a portare avanti un obiettivo comune avendo anche idee diverse l’uno dall’altro.
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