Introduzione
Amedeo Modigliani, artista italiano noto per il suo stile unico e riconoscibile, è riuscito ad influenzare la produzione di diversi artisti. Le sue opere vengono spesso considerate come un’importante espressione dell’arte moderna.
Oggi, i dipinti e le sculture realizzate da Modigliani sono conservate all’interno di importanti musei in tutto il mondo; i visitatori continuano a restare affascinati dalla particolarità dei ritratti e dalle forme utilizzati, da sempre punto distintivo della sua arte.
Il pittore maledetto
Una storia molto particolare è legata al giorno della nascita di Modigliani. A quanto sembra, sua madre lo mise alla luce in un momento sfortunato per la famiglia, mentre gli esattori delle tasse erano presenti in casa. Siccome secondo le regole dell’epoca era vietato portar via tutto quello che si trovava sul letto di una partoriente, l’artista nacque in mezzo a tantissimi fogli e oggetti ammucchiati sul materasso.
La prima esposizione
Un secondo aneddoto poco conosciuto riguarda la prima esposizione personale di Amedeo Modigliani. Nonostante l’apparente favore della critica, la Galleria che ospitava la mostra venne chiusa il giorno successivo all’inaugurazione. Purtroppo, le sue opere vennero considerate come un oltraggio al pubblico pudore.
La velocità nel dipingere
Modigliani è stato un artista molto produttivo. Durante la sua breve vita (è morto a soli 35 anni), ha prodotto oltre 400 dipinti e anche alcune sculture. Il pittore è conosciuto per la sua velocità nell’eseguire i ritratti. Soprattutto, si dice che fosse in grado di completare un ritratto in sole due sedute e che addirittura non ritoccasse mai i suoi lavori.
Le donne di Modigliani
Nei suoi ritratti, Amedeo Modigliani dipingeva spesso donne e uomini con occhi privi di pupille. Come è facile immaginare, diverse sono le interpretazioni affidate a questo dettaglio artistico.
Alcuni considerano questa scelta una dimostrazione della sua difficoltà nel relazionarsi con le donne. Secondo alcuni critici invece, Modigliani non dipingeva gli occhi delle sue modelle fino a quando non era in grado di comprenderne l’animo (“gli occhi sono lo specchio dell’anima”).
Il tentativo con la scultura
Non tutti sanno che, insieme alla produzione pittorica, Modigliani si appassionò anche alla scultura. Purtroppo, fu costretto ad abbandonare quest’arte per delicati motivi di salute. Una malattia ai polmoni gli impediva di inalare la polvere che veniva fuori dai suoi lavori. Nonostante siano davvero poche, le sculture realizzate da Modigliani meritano certamente di essere analizzate più da vicino.
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