Rossella O’Hara

Via col vento, l’unico romanzo di Margaret Mitchell (1936), ha come sua protagonista l’indimenticabile Rossella O’Hara. Rossella è, in realtà, la traduzione di Scarlett: traduzione scelta per rendere l’idea del colore rosso, significativo del carattere della protagonista. Sia in Italia che all’estero Via col vento ebbe un successo senza precedenti, tanto da guadagnarsi un Pulitzer nel 1937.

Rossella O’Hara è una protagonista d’eccezione: lungi dall’essere virtuosa, onesta o devota, la sedicenne Rossella è al contrario viziata, arrogante, presuntuosa, conscia del suo fascino, che usa per giocare con i giovani del luogo, con cui flirta in continuazione, mettendo in imbarazzo le altre giovani. Segretamente, però, è innamorata di Ashley: l’unico, in realtà, che non dà corda alle sue provocazioni, e anzi vuole sposare Melania, una giovane di carattere opposto rispetto a Rossella.

Alla festa di fidanzamento tra Ashley e Melania, Rossella le tenta tutte per far ingelosire Ashley, sfoggiando il suo fascino per sedurre tutti gli uomini presenti: anche se Ashley rimane insensibile, Rossella attira l’attenzione di Rhett Butler, uomo cinico e sarcastico, con una cattiva reputazione di seduttore. Rhett sarà l’unico personaggio a comprendere veramente la natura egoista e capricciosa di Rossella, e ad accettarla per quella che è.

Su questo sfondo di gelosie e melodrammi incombe la guerra di successione, destinata a portare caos e morte. Umiliata dal rifiuto di Ashley, per ripicca Rossella sposa uno dei suoi tanti corteggiatori, Carlo: un matrimonio brevissimo, perché Carlo muore poco dopo in guerra. Vedova, e in attesa di un figlio, Rossella si ritrova peggio di prima: con una gravidanza non voluta e obbligata a rispettare il lutto. Quando incontra di nuovo Rhett ad Atlanta, Rossella ne nota il fascino e ne apprezza la spudoratezza, finendo per accettare il suo corteggiamento.

Nel frattempo la guerra volge al peggio per i sudisti; Rossella fa affidamento su Rhett per fuggire da Atlanta insieme a Melania e al figlio da lei appena partorito, Beau. Tornata nella sua tenuta, Tara, ora in rovina, Rossella è costretta a rimboccarsi le maniche e a lavorare la terra insieme alle sorelle. Resa ancora più dura dalla povertà, Rossella giura a sé stessa di non soffrire mai più la fame, e con le unghie e con i denti manda avanti Tara. Arriva a uccidere un soldato yankee, di cui nasconde il corpo insieme a Melania. 

Terminata la guerra, Rossella ha bisogno di denaro e sposa per convenienza Franco Kennedy, da cui ha una figlia, Ella; il marito muore poco dopo lasciandola di nuovo vedova. Questa volta Rossella sposa Rhett: non solo per la ricchezza, ma perché è l’unico che la capisce davvero; insieme hanno una figlia, Diletta, che però muore in un incidente, gettando Rhett nella disperazione.

Ashley, intanto, rimane vedovo e per un attimo Rossella crede che sia arrivata la sua occasione: si rende conto, però, che il suo vero amore è Rhett. Quest’ultimo, tuttavia, devastato per la morte della figlia e l’apparente freddezza di Rossella per il lutto, decide di lasciarla. Il romanzo si conclude con Rossella, rimasta sola, che decide di provare a riconquistare il marito perché è l’unica persona che ama davvero.

A cura di Chiara.