Introduzione
Ferrara è nota a tutti per la sua incommensurabile bellezza e per un passato rinascimentale unico, considerando che tanti sono stati gli artisti che hanno lavorato alla corte della famiglia Este tra Quattrocento e Cinquecento, come per esempio Leon Battista Alberti, Piero della Francesca, Jacopo Bellini, Andrea Mantegna e tanti altri ancora. Ogni anno la grande città d’arte dedica tantissime mostre ai grandi artisti della storia e non solo. Anche per la stagione 2023/2024 Ferrara ha organizzato delle mostre molto belle, tra cui descriveremo quelle in corso a partire da questo periodo fino al 2024, eccole:
- Arrigo Minerbi, tra liberty e classicismo.
- Guido Harari. Incontri. 50 anni di fotografie e racconti.
- Agostino Arrivabene. Thesauros.
Arrigo Minerbi, tra liberty e classicismo al Castello Estense di Ferrara
La prima mostra che viene descritta è quella dedicata allo scultore Arrigo Minerbi, noto soprattutto per essere stato lo scultore preferito del poeta Gabriele D’Annunzio. La mostra è intitolata Arrigo Minerbi, tra liberty e classicismo ed è iniziata presso il Castello Estense l’8 luglio per poi terminare il 26 dicembre 2023. La mostra è stata curata da Chiara Vorrasi. L’esposizione è stata dedicata alla figura del grande maestro ferrarese affermatosi tra gli anni Venti e gli anni Trenta del Novecento, destreggiandosi tra stile liberty e classicismo novecentesco.
Il suo stile è considerato unico nel suo genere mostrando di possedere un eccezionale estro creativo e una grande saggezza a livello tecnico-stilistico nella realizzazione delle sue opere d’arte. La mostra ha come scopo quello di far conoscere le celebri opere del Minerbi, collocandolo temporalmente tra i grandi artisti del primo Novecento. Accanto alle sculture di Arrigo Minerbi vengono accostate anche delle opere pittoriche e plastiche di altri artisti italiani, tra cui si ricordano Gaetano Previati, Galileo Chini, Mario Sironi, Ubaldo Oppi e tanti altri ancora.
Guido Harari. Incontri. 50 anni di fotografie e racconti a Palazzo Diamanti
La seconda mostra che verrà descritta è senz’altro quella dedicata al maestro Guido Harari. Iniziata il 16 luglio 2023 e nota al pubblico con il titolo Guido Harari. Incontri. 50 anni di fotografie e racconti a Palazzo Diamanti; l’esposizione chiuderà i battenti l’1 ottobre 2023.
L’esposizione è stata organizzata presso Palazzo Diamanti ed è dedicata al grande fotografo Guido Harari comprendendo anche tantissime installazioni e filmati, più di 300 fotografie, proiezioni musicali, incontri effettuati con il noto fotografo stesso, un set fotografico. A presentare l’esposizione sono stati il Servizio Musei d’Arte del Comune di Ferrara e la nota Fondazione Ferrara Arte.
Si ricordano tutti i passaggi della carriera di Guido Harari che ha esordito nel contesto musicale in qualità di giornalista e fotografo per poi proseguire la sua carriera lavorativa realizzando copertine di album musicali di cantanti importanti come Fabrizio De André, Kate Bush, Paolo Conte, Frank Zappa e tanti altri ancora. La sua carriera lavorativa ha interessato vari campi: da quello della pubblicità a quello della moda, dall’editoria al reportage. Il percorso espositivo parte dagli Sessanta, quando il fotografo iniziò ad occuparsi delle sue più grandi passioni: la musica e la fotografia. La mostra si concentra poi sui libri per cui Harari aveva una grande passione e sugli incontri con grandi artisti come Fabrizio De André, Mia Martini, Giorgio Gaber e tanti altri ancora da cui scaturirono importanti biografie illustrate.
Nel corso della mostra sarà presente lo stesso maestro che nella sezione espositiva dal titolo “Occhi di Ferrara” realizzerà in tempo reale dei ritratti su prenotazione nella cosiddetta Caverna Magica.
Agostino Arrivabene. Thesauros a Palazzo Diamanti
La terza mostra in corso dal 16 luglio 2023 sempre a Palazzo Diamanti è quella dedicata ad Agostino Arrivabene dal titolo Agostino Arrivabene. Thesauros che chiuderà i battenti sempre il 1° ottobre 2023.
Nel corso dell’esposizione saranno mostrate ben 40 opere comprendenti oggetti e dipinti realizzati dall’Arrivabene dal 1985 fino ai nostri giorni. In questi dipinti si riecheggia lo stile pittorico dei grandi artisti del passato, come per esempio Van Eyck, Michelangelo, Leonardo, Rembrandt, Dürer. Agostino Arrivabene si sarebbe ispirato a questi grandi maestri d’arte per la realizzazione delle sue opere essendo alla continua ricerca di un suo stile personale.
Si tratta di un grande artista contemporaneo, che tutt’oggi mostra la sua grande raffinatezza cercando di reinventarsi sempre rinnovando temi sacri, mitologici e letterari. Davanti alle sue opere d’arte tutti rimangono incantati e meravigliati in maniera positiva.
La stagione artistica di Ferrara per il 2023/2024 quindi è iniziata all’insegna di mostre interessantissime che sono il preludio per altre che verranno organizzate nei prossimi mesi.
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