Introduzione

Leggendo un libro ci siamo sempre immersi nella storia e spesso ci siamo affezionati ad uno o a più personaggi immaginando di essere magari uno di loro. Quante volte ad esempio leggendo Orgoglio e pregiudizio di Jane Austen ogni ragazza avrà immaginato di essere una giovane ed orgogliosa Elizabeth Bennet oppure ognuno di noi avrà tante volte in giovane età immaginato di essere l’intrepida e coraggiosa Jo March di Piccole donne, grande capolavoro letterario di Louisa May Alcott.

O ancora meglio…quanti hanno immaginato di vivere le avventure di personaggi letterari fantasy come ad esempio la saggia e intelligente Hermione Granger nella celebre saga di successo di Harry Potter scritta da J. K. Rowling! Ci siamo da sempre immedesimati/e in un personaggio letterario amandolo, emozionandoci seguendo le loro tappe di vita in tutto e per tutto. Per tutti gli amanti dei libri e della letteratura verranno presentati in breve alcuni personaggi celebri della letteratura internazionale. Il primo personaggio letterario indimenticabile che in questo articolo si vuole presentare è senz’altro quello di Nataša Rostova, la protagonista femminile di Guerra e pace dello scrittore russo Lev Tolstoj.

Nataša Rostova

Nataša Rostova è senz’altro uno dei personaggi più importanti del celebre romanzo Guerra e pace di Lev Tolstoj. Di lei seguiamo tutto il percorso di vita: dalla giovane età fino all’età adulta e rimaniamo incantati nel vedere la sua evoluzione da giovane fanciulla a grande donna, capace di crearsi una bella famiglia e un’esistenza pacifica attorniata dall’affetto di suo marito Pierre. Proveniente dalla nobile famiglia dei Rostov, Nataša viene presentata come una graziosa fanciulla di 13 anni infatuata del principe Boris Drubeckoj. Quando questi parte per il fronte, la giovane conosce il principe Andrej Bolkonskij, di cui si innamora perdutamente venendo da questi anche ricambiata. I due si fidanzano, ma la giovane dovrà aspettare un anno prima di sposare il principe, che su consiglio del padre si reca per un anno all’estero.

Nell’attesa del ritorno di Andrej, però Nataša si infatua del principe Anatole Kuragin che la seduce fino a farla cadere ai suoi piedi a tal punto che la fanciulla è pronta anche a fuggire con lui. Fortunatamente grazie all’intervento di sua zia, la ragazza non scappa con questi; nonostante tutto decide di rompere il fidanzamento con il principe Andrej. Sarà questo per lei un periodo contrassegnato da una forte depressione che la porta anche a meditare l’idea del suicidio. Questa depressione si trasforma in malattia da cui però riesce a guarire anche grazie all’aiuto morale di Pierre consigliatole dal principe Andrej in caso di gravi circostanze.

In seguito alla campagna di Russia, Nataša con la sua famiglia deve lasciare la sua tenuta familiare per trovare rifugio a Mosca. La guerra è molto rovinosa per i Russi a tal punto che la giovane viene a conoscenza di una terribile notizia: il principe Andrej è rimasto gravemente ferito durante la battaglia di Borodino. Nataša accorre in suo aiuto, ma tutti i suoi sforzi sono vani, Andrej è gravemente ferito e dunque muore. E’ in Pierre che  Nataša troverà conforto dopoché questi ha divorziato dalla sua prima moglie Hélène. I due continuano a frequentarsi ancora più assiduamente fino ad innamorarsi e poi a sposarsi. Dalla loro unione nasceranno quattro figli.

Il carattere di Nataša 

Nataša viene descritta da Tolstoj come “l’armonia del mondo”, ha un carattere gioviale, rappresenta la grazia, è spontanea, unica e poetica allo stesso tempo. Viene tentata dal male che è rappresentato dal principe Anatole Kuragin, ma al tempo stesso riesce a superare quel momento così buio della sua vita, riuscendo a guarire prima dalla depressione poi dalla malattia che la affligge in maniera grave.

Si innamora prima del principe Andrej, poi di Pierre, in cui trova prima il suo migliore amico, poi il compagno di tutta la vita, da cui sarà amata e da cui avrà anche quattro figli. Alla fine, in età avanzata, con il matrimonio e la tranquillità familiare inizia a perdere però il suo fascino tipicamente poetico che aveva da giovanissima. Rappresenta un personaggio di cui si seguono tutte le fasi di vita, dalla fanciullezza fino alla maturità diventando indimenticabile nella storia della letteratura.