Introduzione
Vincent Van Gogh è considerato come uno degli artisti più particolari, eccentrici e dallo stile di pittura tra i più affascinanti di tutta la storia dell’arte. In questo articolo si vogliono trovare tutti gli aneddoti e alcune curiosità sulla sua figura e sul suo stile pittorico.
Cosa si nasconde dietro l’episodio dell’orecchio mutilato di Van Gogh
Siamo soliti sentir dire che Vincent Van Gogh si sia mutilato il suo orecchio sinistro da solo, rimanendo vittima della sua follia, ma per molti i fatti non andarono così, anzi si ritiene che fu il suo collega pittore Paul Gauguin ad aver mozzato parte dell’orecchio sinistro del pittore olandese nel corso di una delle tante liti tra i due, i quali per un po’ di tempo erano stati coinquilini nella stessa abitazione.
Si pensa che Vincent Van Gogh si fosse preso tutte le colpe lui per questo gesto folle che disse lo condusse ad auto-mutilarsi l’orecchio sinistro.
L’utilizzo di un cappello particolare e delle candele per dipingere la notte
Un’altra curiosità che contraddistinse lo stile pittorico dell’artista olandese fu il fatto che per dipingere nel corso della notte le sue tele era solito indossare un particolare cappello di paglia su cui applicava delle candele accese con il chiaro scopo di rendere più chiare sia la tavolozza sia la tela su cui dipingeva.
Sono molte le persone che raccontano come l’avessero visto con questo strano copricapo in testa nei vari caffè delle zone in cui dipingeva.
Vincent Van Gogh amava dipingere la notte
Un’altra caratteristica molto particolare è il fatto che Van Gogh amava dipingere soprattutto di notte perché affermava che “Spesso ho l’impressione che la notte sia molto più viva e riccamente colorata del giorno”. Riusciva quindi a cogliere nella notte colori e luci molto più vividi di quelli che riusciva a vedere nel corso del giorno.
Proprio nel corso della notte, l’artista riuscì a realizzare alcune delle sue opere artistiche migliori, come per esempio:
- Notte stellata sul Rodano.
- Notte stellata.
- Terrazza del caffè la sera, Place du Forum, Arles.
- Strada con cipressi e cielo stellato.
- Campo di grani con corvi.
La tomba con il suo stesso nome
L’artista olandese era cresciuto accanto ad una zona dove era presente la tomba del suo defunto fratellino nato morto che si chiamava come lui, ovvero Vincent Van Gogh.
Vincent Van Gogh iniziò a dipingere in tarda età
Un’altra curiosità risiede nel fatto che, a differenza di altri suoi colleghi artisti, Vincent Van Gogh iniziò a dipingere in tarda età, ovvero all’età di ventisette anni. Nonostante avesse iniziato a dipingere opere d’arte tardi, egli fu uno dei pittori più attivi in assoluto, considerando che nel corso della sua carriera artistica era stato in grado di dipingere circa 900 dipinti e a realizzare circa 1100 disegni. Nonostante fosse morto all’età di 37 anni, egli è considerato uno degli artisti più prolifici e più geniali della storia dell’arte, sebbene il suo stile pittorico sia stato apprezzato soltanto dopo la sua morte.
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