Introduzione
Vittorio Corcos nacque in un contesto sociale molto libero, come quello della Livorno dell’Ottocento. In seguito continuò i suoi studi a Napoli, per poi continuare a perfezionarli all’estero stabilendosi a Parigi per sei anni. Tuttavia, a differenza di altri pittori italiani dell’epoca, decise di tornare in Italia, stabilendosi a Firenze, in Toscana. Dallo stile artistico inconfondibile, Vittorio Corcos era conosciuto prevalentemente per la realizzazione di tele in cui rappresentava donne dell’alta società ottocentesca dagli abiti ricchissimi impreziositi da finissimi e raffinati ricami. Veniva soprattutto ricercato da famiglie provenienti dall’alta società, proprio perché era capace di rappresentare al meglio scene dell’alta società ottocentesca, privilegiando in particolare modo i soggetti femminili.
Il Corcos ritraeva nei suoi quadri anche donne molto celebri come per esempio la bellissima Lina Cavalieri, la quale era stata capace di far perdere la testa per la sua bellezza perfino al noto intellettuale dell’epoca Gabriele D’Annunzio. L’artista italiano era noto soprattutto quindi come il pittore della mondanità poiché riusciva soprattutto a rappresentare nei suoi dipinti gli ambienti più influenti della società dell’epoca. Corcos descriveva nelle sue opere d’arte un tipo di femminilità che presto avrebbe trovato un grande riscontro nell’ambito della pubblicità della prima parte del Novecento, considerando che raffigurava nelle sue tele soprattutto donne bionde bellissime e dai volti incipriati che magari potevano ricordare soprattutto la reclamizzazione dei prodotti dedicati alla cura del corpo.
Le donne che lui tendeva a ritrarre nei suoi dipinti erano donne molto raffinate, vestite di tutto punto con degli abiti elegantissimi ricchi di pizzi e di ricami a richiamare proprio l’idea della provenienza da classi sociali molto elevate. Nella loro eleganza, erano anche donne molto colte, libere e moderne che sfidavano la società dell’epoca mostrandosi dedite per esempio alla lettura. La critica artistica dell’epoca non amava tantissimo lo stile artistico di Vittorio Corcos, il quale comunque era ricercatissimo soprattutto negli ambienti altolocati dell’epoca. Era un artista che soprattutto oggi viene profondamente rivalutato e i cui quadri riproducono la società dell’epoca per come si presentava in particolare negli ambienti che contavano.
Due opere di Vittorio Corcos
Le opere d’arte che verranno descritte da Vittorio Corcos sono due:
- Alla fontana (le due colombe);
- The bouquet.
Alla fontana (le due colombe)
La prima opera d’arte che viene descritta è nota con il titolo Alla fontana (le due colombe) che è stata eseguita da Vittorio Corcos nell’anno 1896 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. In Alla fontana viene rappresentata una giovane e bella donna colta nell’atto di essere seduta sulla nota fontana del Leone che è collocata proprio di fronte a Palazzo Pitti di Firenze.
La giovane donna ha lo sguardo rivolto verso lo spettatore e lo fissa in maniera imperturbabile così come fa la colomba che spicca il volo a pochi centimetri da lei. La fanciulla indossa un abito bianco tipico dell’epoca molto elegante decorato con due nastri azzurri: uno si trova sul collo della fanciulla coprendola doverosamente, mentre l’altro è cinto in vita. All’altezza delle spalle l’abito ha dei volants e ricopre anche le braccia della giovane, la quale a sua volta nelle mani indossa dei guanti. Tra le mani tiene anche un ombrellino bianco chiuso. Sul capo la fanciulla indossa un cappello di paglia finemente decorato con delle piume e dei fiori bianchi. La modella che posò per questo quadro fu l’amante dell’artista, Elena.
Il colore predominante di tutta la tela è il colore bianco che con la sua candidezza tende a rappresentare la purezza. E’ proprio la fanciulla che rappresenterebbe inoltre la “seconda colomba” del dipinto. Anch’esso fu realizzato nell’anno 1896, quando Corcos dipinse anche il celebre dipinto Sogni che fu giudicato non in maniera positiva dalla critica artistica dell’epoca.
The bouquet
Un altro quadro realizzato da Vittorio Corcos con la tecnica pittorica dell’olio su tela è senz’altro The bouquet che egli dipinse nell’anno 1889.
In questo quadro l’artista ritrae una giovane fanciulla seduta su una panca di legno dai colori blu e marrone chiaro su cui sono posati alcuni boccioli di rose gialle e di rose rosse. La fanciulla viene colta in una posizione frontale mentre sta fissando anche in questo caso l’osservatore della tela. E’ vestita con un abito molto elegante di colore verde chiaro e tra le mani tiene prevalentemente rose di colore rosso e una rosa bianca. L’abito verde all’altezza della parte alta delle braccia è finemente decorato con dei pizzi trasparenti. La giovane ragazza viene presentata con uno sguardo serio rivolto all’osservatore del quadro e con i capelli rossi raccolti in un’acconciatura tipica dell’epoca. Lo sfondo dell’intero ritratto è di colore beige e si equilibra perfettamente con il colore verde chiaro dell’abito.
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