Il colore verde nell’arte
Il colore verde era nell’arte e nella tradizione simbolo di speranza, rinascita e buona sorte. E’ anche il colore della primavera e della natura che si risveglia. Si ricavava dalla macinazione del minerale malachite e nel periodo Medievale veniva utilizzato per le vesti di re e profeti.
Il verde nel Rinascimento e nel Barocco
Avanzando velocemente nella Storia, fino al Rinascimento, il verde era destinato a capi di vestiario, che mettevano in evidenza il rango sociale. Ne Il ritratto dei coniugi Arnolfini, dell’artista fiammingo Jan van Eyck, marito e moglie si tengono per mano all’interno della loro camera da letto.
Si tratta evidentemente di una coppia benestante, lo si capisce dalla ricchezza del vestiario, la pelliccia e il cappello dell’uomo, la veste verde della donna (anche simbolo di fertilità). I materiali e anche la tintura erano infatti mosto costosi nel 1400, soprattutto se si considerano i costi di importazione. Ci sono anche molti dettagli simbolici, l’intero dipinto è un’allegoria dell’ideale di matrimonio, portatore di ricchezza, abbondanza, prosperità. Il cane e gli zoccoli rappresentano il motivo della fedeltà coniugale. Si nota la complementarità di rosso e verde e la cura per i dettagli tipica dell’arte fiamminga.
La Medusa del Caravaggio
Un altro famoso quadro in cui il colore verde prevale è lo scudo di Medusa del Caravaggio. Il colore ha perso ormai tutto il suo simbolismo, viene utilizzato realisticamente per i serpenti che formano i capelli della gorgone. Il volto di Medusa pare aperto in un urlo senza voce, il color rosso vivido del sangue che sgorga è in contrasto con lo sfondo verde. L’impressione di insieme è di una forte teatralità.
Secondo il mito, Atena aveva trasformato Medusa in mostro perché quest’ultima aveva osato competere con lei in bellezza, conferendole serpenti al posto dei capelli e il potere di trasformare le persone in statue di pietra con il solo sguardo. Venne uccisa dall’eroe greco Perseo e dal suo sangue versato sarebbe nato il cavallo alato Pegaso. Qui è rappresentata nel momento immediatamente successivo al taglio della testa, con un certo gusto per il macabro.
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