Montmartre, il quartiere degli impressionisti

Sorge nel XVIII arrondissement di Parigi rappresentando uno dei simboli per eccellenza della capitale parigina; stiamo parlando del celebre quartiere di Montmartre, che viene considerato come uno dei luoghi più belli della Ville Lumiére. Oggi è senz’altro uno dei quartieri in assoluto simbolo della città francese e sono tantissimi i turisti che durante l’anno lo visitano. Questo meravigliosa zona della città parigina è stata anche il quartiere degli artisti, in cui si incontravano soprattutto i pittori impressionisti francesi nel corso dell’Ottocento. Ma anche molti altri pittori del Novecento si incontravano in questo luogo romantico di Parigi.

Il quartiere Montmartre è stato senz’altro il cuore della vita bohémienne parigina, nonché il simbolo per eccellenza della Belle Époque parigina. Localizzato nella riva destra della Senna, Montmartre è stato ritratto nei  dipinti di tanti pittori dell’Ottocento e del Novecento: da Vincent Van Gogh a Pablo Picasso, da Pierre-Auguste Renoir a Henri de Toulouse-Lautrec.

La maggior parte dei dipinti di questi artisti si trovano nel celebre Museo Montmartre, che è stato costruito in un bellissimo palazzo parigino del XVII secolo, il quale è circondato da magnifici giardini. Uno dei simboli del quartiere Montmartre è senz’altro la Basilique du Sacré-Coeur che è oggi uno dei luoghi più visitati dai turisti di tutto il mondo che si recano in Francia. Gli artisti impressionisti adoravano questa zona della città e alcuni di loro vivevano qua: per esempio Pierre-Auguste Renoir aveva la sua abitazione proprio nei paraggi.

Pierre-Auguste Renoir si stabilì proprio con la sua famiglia in un’abitazione attorno alla quale vi erano dei bellissimi campi in fiore, dove vi era un’atmosfera serena, romantica e in cui si respirava un’aria pura.

In questo quartiere ci sono anche altri due luoghi simbolo:

  1. le Moulin de la Galette, un vecchio mulino che era stato trasformato in una sorta di balera, dove il sabato le persone si recavano a ballare nel corso dell’Ottocento. Questo posto era un luogo di ritrovo per tanti artisti che andavano là per dilettarsi (tra i clienti abituali vi era ad esempio Vincent Van Gogh). Le Moulin de la Galette si chiamava così perché oltre alle consumazioni, venivano offerti anche le galeettes, ovvero delle frittelle di pane di segale;
  2. le Moulin Rouge, altro luogo di ritrovo per gli artisti dell’Ottocento e del Novecento, dove si esibivano le celebri ballerine del can-can.

La luce e la natura del quartiere spinse lo stesso Renoir a creare il suo atelier proprio qui, in quanto come tutti i pittori impressionisti francesi era solito dipingere con la tecnica pittorica en plein air. Non solo lui visse in questa zona, ma anche la pittrice francese Suzanne Valadon. Anche altri pittori francesi come Degas, Cézanne e lo stesso Monet avevano qui i loro studi. Lo stesso Pablo Picasso visse in questa zona della Ville Lumiére insieme alla fidanzata Fernande Olivier e ad altri amici. Fu questo il periodo in cui lui produsse molte tele del cosiddetto periodo rosa.

Il quartiere di Montmartre è stato anche il soggetto pittorico di molti quadri dell’Ottocento-Novecento.

Opere sul quartiere Montmartre

Esistono alcune opere d’arte sul quartiere Montmartre che vale la pena ricordare e sono:

  1. Il mulino le Radet di Vincent Van Gogh.
  2. Il giardino in rue Cortot, Montmartre di Pierre-Auguste Renoir.

Il mulino le Radet, Vincent Van Gogh

Il mulino le Radet, così come veniva chiamato le Moulin de la Galette, è un quadro che è stato dipinto da Vincent Van Gogh nell’anno 1886 con la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il dipinto si trova oggi presso la Nationalgalerie di Berlino, in Germania.

Sempre nell’anno 1886 dipinse lo stesso mulino in altre due versioni differenti con personaggi diversi e con altri colori. Al centro della scena viene rappresentato le Moulin de la Galette che viene dipinto con pennellate rosse per quanto riguarda la colorazione delle sue pareti. Issata sul mulino vi è una bandiera che sventola, di cui si scorge il colore rosso.

Il cielo è grigio, quasi a volere rappresentare una giornata nuvolosa. Il terreno viene colorato con delle tonalità tendenti al giallo chiaro. In primo piano si scorge inoltre un lampione nero e in piccole dimensioni vengono rappresentate delle persone che passano di lì facendo una passeggiata. Tutt’attorno sono infine raffigurate delle abitazioni tipiche della zona.

Il giardino in rue Cortot, Montmartre di Pierre-Auguste Renoir

Il giardino in rue Cortot, Montmartre è un quadro realizzato da Pierre-Auguste Renoir intorno all’anno 1876 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Oggi il celebre quadro si trova presso il Carnegie Museum of Art, che si trova a Pittsburgh, nello Stato americano della Pennsylvania.

In questo dipinto viene rappresentato uno dei meravigliosi giardini che si trova nel quartiere sopraccitato, il cosiddetto giardino nella Rue Cortot. In lontananza nell’ambito del quadro si scorgono due uomini che sono stati colti nell’atto di parlare tra loro, ma sono posti in secondo piano rispetto alla natura che Renoir ha voluto “immortalare”. Infatti, in primo piano l’artista francese colloca dei rigogliosi cespugli verdi in cui si vedono in maniera evidente degli splendidi fiori dai colori variopinti. (il bianco, l’arancione, il rosso, il rosa in particolare modo)

La natura viene ancora una volta rappresentata dall’artista in tutta la sua rigogliosità con l’intento di volere trasmettere nell’osservatore un vero e proprio stato d’animo di serenità.