Kerry Washington

Kerry Washington è un’attrice americana, che si è guadagnata visibilità internazionale con la serie tv Scandal, in cui interpretava Olivia Pope.

Le origini

Kerry Washington nasce il 31 gennaio 1977 a New York, nel quartiere del Bronx. Nel suo sangue scorre un caleidoscopio di diverse discendenze: sua madre, Valerie, professoressa, è giamaicana ma con tracce inglesi e scozzesi; suo padre, Earl, agente immobiliare, è afroamericano

Sin da ragazzina si interessa di recitazione, e compare sul palco del TADA! Youth Theater. Dopo aver studiato presso una scuola privata, in cui si diploma nel 1994, Kerry intraprende un percorso universitario in antropologia e sociologia alla George Washington University, studiando al contempo presso la scuola di recitazione Michael Howard Studios. Inoltre, prende lezioni di ballo, usufruendo talvolta di un’insegnante d’eccezione: Jennifer Lopez, all’epoca ballerina, prima di sfondare a livello internazionale e diventare la celebre JLo.

Il debutto in televisione

Kerry fa la sua prima apparizione sul piccolo schermo nel telefilm Magical Make-Over della ABC. Seguono altre comparse in serie tv e documentari, e i primi ruoli nel cinema, in particolare i film Save the last dance, Bad Company e La macchia umana, rispettivamente del 2001, del 2002 e del 2003. Bad Company è il film che riesce a rendere la recitazione la sua fonte di reddito, e a trasformarla in un’attrice di professione vera e propria. Dal 2004 al 2007 è fidanzata con l’attore David Moscow.

Dopo di esso, infatti, arrivano ruoli più importanti, come quello nel film Lei mi odia di Spike Lee, per cui riceve ottime recensioni. Seguono parti in Mr. & Mrs. Smith (2005), Quel nano infame (2006), Manuale d’infedeltà per uomini sposati (2007), e il ruolo più impegnativo nella serie storica britannica L’ultimo re di Scozia. Nel frattempo, porta avanti dei ruoli continuativi in alcune serie tv americane, tra cui Boston Legal e 100 Centre Street. Nel 2007, appare (e co-dirige) il video musicale della canzone I Want You del cantante hip-hop Common e diventa volto dell’Oréal accanto ad attrici del calibro di Scarlett Johansson ed Eva Longoria. 

La svolta e il successo internazionale

L’attrice partecipa anche a dei documentari e presta la sua voce per la narrazione del documentario dedicato alla TBC Brass Band, un gruppo jazz di New Orleans. Fa inoltre il suo debutto a teatro, recitando nell’opera Race di David Mamet. A livello di critica, viene applaudita a livello internazionale per la sua interpretazione di Brunilde nel film di Tarantino Django Unchained (2012), a seguito del quale viene invitata a unirsi alla Academy of Motion Picture Arts and Sciences. Nel 2013, l’attrice sposa il giocatore della NFL Nnamdi Asomugha, da cui ha un figlio e una figlia.

La fama vera e propria, però, arriva con il ruolo di Olivia Pope nella serie tv Scandal, trasmessa dal 2012 al 2018. La serie si rivela un successo commerciale e di critica, e l’attrice si guadagna buone recensioni e un premio come Outstanding Actress in a Drama Series, conferito in occasione dei 44° NAACP Image Awards. Viene anche nominata attrice preferita dell’anno dalla rivista TV Guide.

Grazie alle stagioni successive di Scandal, Kerry colleziona un riconoscimento dopo l’altro: viene nominata per un Emmy in occasione della 65° e 66° edizione, diventando così la prima attrice afroamericana a essere nominata nella categoria Outstanding Lead Actress in a Drama Series in diciotto anni. Riceve una nomination anche per uno Screen Actors Guild Award e per un Golden Globe come migliore attrice in una serie tv drammatica. Il personaggio di Olivia Pope spicca anche per il suo modo di vestire, guadagnandosi da parte di Vanity Fair il riconoscimento come uno dei dieci personaggi di serie tv meglio vestiti; infatti, sia l’attrice che lo stilista della serie, Lyn Paolo, ricevono un Influencer Award per lo stile di Olivia Pope. 

Nel 2013, Kerry Washington spicca alla seconda posizione nella lista delle 100 persone più belle della rivista People e viene nominata donna dell’anno da Glamour; compare anche al 20° posto nella lista di Forbes degli attori più pagati della televisione. Viene scelta come sponsor del marchio Neutrogena e come presentatrice di una puntata del Saturday Night Live, in cui l’attrice offre un’interpretazione di Michelle Obama e Oprah Winfrey. Nel 2016, grazie al suo ruolo in Confirmation, film denuncia della HBO, riceve una nomination a un Emmy e a un Golden Globe. Prima della fine della serie Scandal, Kerry si presta anche come regista, dirigendo la decima puntata della settima stazione; compare inoltre nell’opera teatrale American Son.

Kerry contribuirà poi a trasporre American Son in un film per Netflix, di cui sarà anche produttrice esecutiva: il film viene presentato al festival internazionale del cinema di Toronto nel 2019. Non è l’unico film di cui l’attrice è produttrice: Kerry contribuisce anche al film-documentario The Fight sulle battaglie legali dell’unione americana per le libertà civili durante la presidenza Trump, e produce la serie tv Little Fires Everywhere, di cui è anche co-protagonista insieme a Reese Witherspoon. 

Kerry Washington è inoltre una sostenitrice dei diritti LGBT, dei diritti umani e dei diritti delle donne contro la violenza. Contribuisce attivamente a programmi per la ricerca sul cancro e fa parte della Creative Coalition, un gruppo no profit di artisti che cercano di alimentare la consapevolezza del pubblico in merito a temi importanti.

A cura di Chiara.