Elisa Garnerin
Élisa Garnerin è stata una paracadutista e pilota di mongolfiere francese, che ha gestito una vera e propria attività di intrattenimento, viaggiando in tutta Europa. Fu una delle donne che, seguendo la moda di inizio Ottocento, si esibivano in spettacoli con la mongolfiera e il paracadute, attirando grandi folle di spettatori.
Ambizione da pioniera
Élisa Garnerin nacque nel 1791 (non conosciamo con precisione né il giorno né il mese). Suo padre, Jacques Garnerin, era un medico ma anche persona appassionata di invenzioni tecniche; avrebbe appoggiato e aiutato la figlia nei suoi futuri spettacoli. Il fratello di Jacques, André-Jacques Garnerin, era invece un famoso aerostiere, nonché inventore del paracadute senza telaio. André-Jacques Garnerin era stato anche il primo a lanciarsi con un paracadute da una mongolfiera, causando così tanta eccitazione nella folla che le sue esibizioni erano ormai richiestissime a Parigi; André-Jacques era diventato l’aerostiere ufficiale delle feste pubbliche.
Élisa crebbe quindi in una famiglia dove poté coltivare la propria passione per il volo, le esibizioni su mongolfiera e lo spettacolo. Anzi, fu proprio suo padre a suggerire di iniziare uno spettacolo che coinvolgesse zio e nipote insieme: condividendo entrambi lo stesso cognome, sarebbe stato un duetto spettacolare e, inoltre, Élisa, in quanto donna, avrebbe sicuramente fatto scalpore nel gettarsi con un paracadute.
Paracadutista
Era il 1815 e, dopo la sconfitta di Napoleone, il popolo di Parigi aveva voglia di svago e divertimento: gli spettacoli con la mongolfiera e il paracadutismo erano molto di moda. Sfruttando il nome e la collaborazione con lo zio, Élisa Garnerin ricevette una grande copertura mediatica, attraendo grandi folle. Sin dall’inizio. Uno dei suoi primi voli in cielo ebbe luogo il 20 settembre 1815 presso i giardini di Tivoli: tra il pubblico, non solo la folla cittadina, ma anche il re e il principe di Prussia. Nonostante il vento forte, Élisa riuscì a compiere la sua ascesa e poi si paracadutò tra gli applausi del pubblico.
Spettacolo di famiglia
La famiglia Garnerin, sfruttando il successo di pubblico, tentò un nuovo spettacolo nel 1816, che includeva Élisa e le sue sorelle, con l’idea di fare un’ascesa tutta al femminile. Ma, forse per l’eccessivo peso, la mongolfiera non si staccò da terra: Elisa allora, che era la sorella con più esperienza, salì in cielo da sola. Il pubblico però rimase deluso perché non era stato rispettato quanto promesso nella pubblicità, e in quell’occasione applaudì con più entusiasmo l’aerostiere Sophie Blanchard, la concorrente numero uno delle Garnerin.
Nel settembre di quello stesso anno, Élisa organizzò un nuovo spettacolo, questa volta solo con la sorella Eugénie, che si sarebbe paracadutata per la prima volta di fronte a un pubblico. Nonostante qualche difficoltà, che costrinse Élisa ad abbandonare la mongolfiera per alleggerirla del peso in più, Eugénie riuscì a completare la propria esibizione, tra gli applausi della folla.
Le folle attirate da spettacoli del genere potevano però causare anche problemi di ordine pubblico. Per questo motivo la polizia non amava gli spettacoli degli aviatori, e in particolare con la famiglia Garnerin non scorreva buon sangue. I Garnerin, a loro volta, si lamentavano delle quote che dovevano cedere ai poveri e all’Accademia reale della musica (in cambio dei finanziamenti da parte del governo), e cercavano di intascarsi qualche provento in più; circostanze, queste, che acuirono l’antipatia della polizia nei loro confronti, tanto che essa spesso rifiutò di concedere ai Garnerin il permesso di esibirsi a Parigi.
All’estero
Come conseguenza di queste tensioni con le autorità, Élisa decise di iniziare dei tour nelle province francesi e all’estero. A Madrid, si verificò un vero e proprio fiasco: la folla, attirata dalla pubblicità, accorse in grandi numeri, aspettandosi di vedere anche il re e la regina, ma quando all’ultimo minuto Élisa annullò lo spettacolo, si imbestialì. Élisa e il padre dovettero essere scortati dalla polizia per la loro protezione.
Durante un’esibizione ad Aix-la-Chapelle, in competizione con l’aerostiere tedesca Wilhelmina Reichard, Élisa si fece male durante la caduta. Ciononostante, continuò a esibirsi; nel 1819, aveva collezionato in totale circa 14 lanci con il paracadute dall’inizio della carriera. Lo zio iniziò ad allontanarsi dalla nipote, accusandola di usurpare la sua fama.
La carriera di Élisa non era però tutte rose e fiori: più di una volta annullò un evento o non si esibì nello spettacolo promesso dalla pubblicità, causando l’ira della folla, e venendo per questo anche arrestata. Tuttavia, l’esperienza accumulata le permise di apportare migliorie al paracadute; Élisa propose una serie di spettacoli particolarmente audaci, che furono puntualmente negati dal governo, sia per i costi, sia per la paura dei danni causati dalla folla.
Élisa infine si trasferì in Italia, dove rimase per cinque anni (1824-1828) e si esibì con il paracadute da lei inventato, creando spettacoli che combinavano l’ascesa in mongolfiera con performance di ginnastica artistica e a cavallo. Tornata a Parigi, fece il suo trentanovesimo nonché ultimo lancio con il paracadute il 22 maggio 1835, poi si ritirò dal mondo dello spettacolo. Élisa Garnerin morì a Parigi nel 1853.
A cura di Chiara.
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