L’aurora boreale nell’arte

Le riproduzioni nell’arte sono centinaia e di ogni tipo. Passano dalla trasposizione di un racconto o un mito alla raffigurazione di una divinità. Dall’amore all’odio e alla vendetta. Dall’intangibile alla mera, quanto realistica, rappresentazione della natura. Ed è proprio a quest’ultima che vogliamo collegare il nostro articolo di oggi andando a scoprire come un fenomeno ambientale possa essere fissato su di una tela. Scopriamo, quindi, la rappresentazione dell’aurora boreale nell’arte.

Cos’è l’aurora boreale

Prima di addentrarci nel clou dell’articolo, vediamo brevemente cos’è l’aurora boreale. Cercando di essere il meno prolissi possibile, si tratta di un fenomeno ottico dovuto all’incontro tra protoni ed elettroni provenienti dal Sole con la nostra ionosfera terrestre.
A vederla dal vivo sembra quasi che dal cielo siano calate delle grosse tende che ondeggiano ad un vento invisibile. I colori di un’aurora sono incredibili, quasi fluorescenti e possono variare dal verde al blu fino ad arrivare al rosso.
Nei paesi nordici, o comunque verso entrambi i poli (l’aurora australe si trova al polo sud), si tratta di un evento piuttosto comune e non difficile da ammirare. Si tratta di un fenomeno naturale veramente bellissimo, di cui esistono esempi veramente incredibili.

Aurora boreale e arte

Dovete sapere che prima di trovare una spiegazione scientifica al fenomeno (fu Galileo il primo a capirne la natura), le aurore venivano viste con una connotazione negativa proprio perché non spiegabili e, si sa, quando non si capisce qualcosa si ha la tendenza a temerla.
Sono state trovate, infatti, delle incisioni cinquecentesche rappresentanti questo evento sotto forma, quasi, di punizione divina. Sarà tra il 1800 e gli inizi del Novecento che si potranno trovare maggiori rappresentazioni dell’aurora boreale vista, però, come un fenomeno naturale romantico e pregno di bellezza.

 

Tra gli artisti di questo periodo che hanno deciso di imprimere su tela questo evento, vi sono si personaggi che hanno vissuto nei Paesi dove è più comune ma anche pittori che vi si sono recati dopo averne solo sentito parlare. Un esempio di questo secondo gruppo lo possiamo avere con Louis Apol, pittore olandese che è arrivato fino all’arcipelago russo per riuscire a vedere l’aurora boreale che ha poi dipinto nel cielo sopra un veliero.

Anche François-Auguste Biard, un pittore francese, si recò in un fiordo norvegese per poter assistere, e poi rappresentare, una magnifica aurora. Il suo dipinto, estremamente realistico, è probabilmente uno dei più esteticamente belli sul tema. Tra gli artisti più famosi che hanno voluto imprimere su tela l’aurora possiamo trovare Sydney Laurance, un paesaggista dell’Alaska. Di questo pittore abbiamo numerosi quadri rappresentati il fenomeno ottico e tutti quanti, di fondo, hanno un estremo realismo misto ad un’eleganza quasi spirituale. Ricordiamo anche Frederic Church, Howard Russell Butler e Tom Thomson. Anche quest’ultimo ha spesso usato l’aurora nei suoi dipinti che, però risultano più astratti, quasi “grossolani” (non con una connotazione negativa ovviamente).  Altri pittori sono stati Anna Boberg, Sydney Laurence e Konstantin Korovin.

Conclusioni

Quindi l’aurora boreale è stato un fenomeno naturale che molti artisti hanno deciso di imprimere sulle loro tele proprio perché bellissime e dai colori eccezionali.