Brevi cenni allo stile pittorico di Max Kurzweil
Max Kurzweil è stato uno di quei pittori del Novecento che ha rivoluzionato il modo di dipingere pittorico viennese insieme ad un altro artista di grandissima fama, Gustav Klimt. Grazie ad artisti come lui e Gustav Klimt nacque una delle più importanti Avanguardie artistiche del Novecento, l’Art Nouveau.
Fino a quel momento lo stile artistico che dominava a Vienna era senz’altro quello accademico, le cui linee guida erano definite dalla celebre Accademia delle Belle Arti di Vienna, in cui si formarono i più celebri artisti viennesi dell’epoca. L’unico spazio pubblico espositivo per questi artisti era senz’altro la Kunstlerhaus, luogo che presto iniziò a diventare molto stretto per i più progressisti, i quali iniziarono ad incontrarsi al di fuori degli ambienti accademici ed in particolare modo nei caffè e nei più noti locali della capitale viennese. Furono proprio loro che diedero poi vita nel corso dell’anno 1897 alla celebre Secessione viennese.
Max Kurzweil faceva parte di questo gruppo di artisti progressisti (che erano circa 18) che, avendo come guida artistica Gustav Klimt, decisero di staccarsi dall’ambiente accademico viennese. Nelle sue opere artistiche si riscontrano tanti elementi di altri movimenti artistici, come per esempio l’impressionismo, il simbolismo e anche l’espressionismo. Egli studiò presso l’Académie Julian di Parigi e trascorse svariati anni in Francia, dove si dedicò a dipingere spesso scene di vita rurale, traendo spunto da scuole artistiche come quelle del naturalismo, dell’impressionismo e del simbolismo.
Tornato poi a Vienna, fu uno degli esponenti principali della Secessione Viennese e dell’Art Nouveau che avevano come obiettivo fondamentale quello di recuperare la tradizione artistica ricorrendo all’uso di nuove tecniche pittoriche e di materiali innovativi. Egli fu anche professore presso la Wiener Frauenakademie, scuola d’arte, i cui corsi erano seguiti solo dalle donne.
Alcuni dei suoi lavori artistici
In questo articolo si vogliono esaminare alcuni dei suoi capolavori artistici e questi sono noti con questi titoli:
- Donna in abito giallo
- Mira Bauer
Donna in abito giallo
La prima opera artistica che verrà esaminata di Max Kurzweil è senz’altro Donna in abito giallo. Questo dipinto è stato realizzato dall’artista con la tecnica pittorica dell’olio su tela nel corso dell’anno 1899. Il quadro oggi viene custodito presso l’Historisches Museum der Stadt che si trova a Vienna.
In questo dipinto viene raffigurata Martha Kurzweil, quindi la moglie del pittore viennese. La donna indossa un abito giallo lungo dalle tonalità molto vivaci e dallo sguardo sembra quasi che stia osservando in maniera insistente l’osservatore della tela. La sua posa è molto languida, molto espressiva e tipica dei soggetti pittorici scelti dai principali esponenti dell’Art Nouveau.
La poltrona in cui è seduta la moglie dell’artista è coperta da un telo composto da stoffa di colore verde che è a sua volta decorato con dei fiorellini rosa. Lo stesso telo mostra ed evidenzia come gli artisti dell’Art Nouveau fossero molto legati all’utilizzo degli elementi ornamentali nell’ambito delle loro opere artistiche. La donna ha un incarnato roseo che si intravede sia all’altezza del collo sia sulle braccia che sono scoperte. Martha Kurzweil inoltre ha i capelli bruni raccolti in un’acconciatura tipica dell’epoca.
Si tratta di un dipinto molto bello che colpisce tantissimo l’osservatore medesimo per la cura dei dettagli con cui è stato realizzato dallo stesso pittore viennese.
Mira Bauer
Un altro dipinto che viene presentato nell’articolo è senz’altro quello noto con il titolo Mira Bauer. Questo ritratto è stato eseguito da Max Kurzweil nell’anno 1908 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Viene oggi custodito presso il Museo Belvedere di Vienna, in Austria.
In questo quadro viene rappresentata la giovanissima fanciulla Mira Bauer. La fanciulla viene ritratta accanto a un mobile di legno scuro su cui è posato un vaso di fiori dai colori variopinti che vanno dal bianco, all’arancione, al viola. La bambina sta osservando attentamente l’artista che la sta ritraendo. Il suo sguardo è serio e allo stesso tempo infonde molta dolcezza nello spettatore che è in procinto di osservare il quadro.
La fanciulla è vestita con un abito bianco molto leggero tipicamente estivo e il suo sguardo è molto sereno oltreché dolce e serio allo stesso tempo. Mira viene ripresa a mezzo busto, ha i capelli castano scuri e lunghi. (come si può vedere nel quadro stesso)
Come detto, accanto a lei è presente soltanto un mobile di legno scuro su cui è posto un vaso di fiori dai colori variopinti. Sullo sfondo si intravede poi soltanto una parete di colore bianco candido a dimostrazione del fatto che la composizione rappresentata è essenziale e non piena di dettagli.
Conclusioni
In questo elaborato l’obiettivo è quello di far conoscere un artista dell’Art Nouveau non molto conosciuto come Max Kurzweil, che insieme a Gustav Klimt e tanti altri artisti viennesi ruppero con lo stile accademico viennese tradizionale, dando vita al celebre movimento culturale e artistico della Secessione viennese.
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