Irene Cara

Irene Cara è stata una cantante e attrice statunitense, famosa soprattutto negli anni Ottanta per due grandi hit, Fame e Flashdance… What a Feeling.

Dal Bronx a Broadway

Irene Cara Escalera nacque il 18 marzo 1959 nel Bronx, quartiere di New York, la più piccola di cinque figli. Suo padre, Gaspar Cara, era portoricano e lavorava in un’acciaieria; sua madre, Louise Escalera, cubana, lavorava invece come portinaia presso un cinema. Il padre Gaspar era però anche un sassofonista, e questo fu per Irene un primo approccio al mondo della musica: approccio che arrivò prestissimo, perché già a tre anni Irene arrivò tra le cinque finaliste del contest “Little Miss America”. Inizialmente, la piccola Irene imparò la musica a orecchio, dedicandosi al pianoforte, per poi dedicarsi alla recitazione e alla danza con più serietà quando aveva cinque anni. Il suo debutto in TV avvenne sulla televisione spagnola, per poi approdare nel programma televisivo americano The Original Amateur Hour e nel Tonight Show di Johnny Carson. 

 

Già nel 1971, Irene era una presenza regolare al programma The Electric Company di PBS; Irene cantava sia in spagnolo per il mercato latino sia in inglese per il resto degli Stati Uniti. Comparve anche in un grande concerto dedicato a Duke Ellington, pianista jazz, insieme a nomi come Stevie Wonder e Sammy Davis Jr. 

Nel corso degli anni Settanta, Irene debuttò anche sul palcoscenico, comparendo in diversi musical sia a Broadway che altrove. Il film musical Sparkle, uscito nel 1976, nonostante il poco successo al botteghino, la lanciò per la prima volta in un contesto internazionale, dal momento che la giovane interpretava la protagonista e aveva, inoltre, contribuito a comporre la colonna sonora. Un buon successo le derivò anche dal suo ruolo in due serie televisive, Radici – Le nuove generazioni e Guyana Tragedy: The Story of Jim Jones.

Fame

La vera svolta nella carriera musicale e da attrice di Irene Cara arrivò con il film cult del 1980 Fame: inizialmente, i produttori l’avevano scelta per comparire come ballerina, ma quando udirono la sua voce, decisero di cambiare il ruolo della protagonista Coco Hernandez per renderlo più adatto a lei. Nel ruolo della protagonista, Cara canta sia il singolo che dà il titolo al film, Fame, sia l’altra hit Out Here on My Own: entrambi i singoli furono candidati per un Oscar come migliore canzone originale; era la prima volta che due canzoni tratte dallo stesso film, e cantate dalla stessa cantante, venivano nominate nella stessa categoria.

Il successo di questi due singoli contribuì a rendere la colonna sonora del film un album best-seller; il film, non a caso, vinse l’Oscar come migliore colonna sonora. Irene ricevette diverse nomination per i Grammy e una nomination per un Golden Globe come migliore attrice in un musical, classificandosi nel 1980 come una delle voci femminili più promettenti del panorama musicale.

 

Flashdance

Cavalcando l’onda di Fame, nel 1981 Irene venne scritturata per interpretare sé stessa in una sitcom a lei dedicata, Irene: una serie che iniziò ma che non fu completata poi dalla NBC. Irene comparve allora, sempre interpretando sé stessa, nel film D.C. Cab, e compose e cantò la canzone nei titoli di coda, The Dream (Hold On to Your Dream). Con il film Sister, Sister nel 1982 Irene si guadagnò un Image Award come migliore attrice, e un’altra nomination nella stessa categoria per la sua interpretazione di Myrlie Evers-Williams nel film For Us the Living: The Medgar Evers Story. L’attrice, inoltre, non tralasciò i palchi di teatro, comparendo anche nel ruolo di Dorothy in una produzione di Broadway del Mago di Oz.

Nel 1983, Irene colpì ancora una volta con una grande hit, Flashdance… What a Feeling, diventata la colonna sonora dell’omonimo film cult, scritta in collaborazione con Giorgio Moroder e Keith Forsey. Insieme agli altri due compositori, Irene vinse l’Oscar per la migliore canzone originale; Flashdance le guadagnò anche un Grammy come migliore artista pop, un Golden Globe per la migliore canzone originale, e un’American Music Awards come migliore artista R&B.

Con Flashdance, Irene Cara è stata la prima donna ispanica a vincere un Oscar in una categoria che non fosse la recitazione; il successo di Flashdance durò anche negli anni successivi, portando la cantante a due remake del singolo, uno in occasione del film comico inglese Full Monty, e uno per un duetto con l’artista svizzero DJ BoBo. Flashdance fu poi inclusa nell’album What a Feelin’, il secondo dei tre album pubblicati dalla cantante, e sicuramente quello di più successo. Nel 1986, Irene sposò il regista e stuntman Conrad Palmisano, da cui però divorziò nel 1991.

Dopo il successo

Nel corso degli anni Novanta, Irene si esibì con il gruppo di beneficenza ispanico Hermanos per poi andare in tour mondiale, raccogliendo un discreto successo nella categoria pop dance. Nel 1999 formò una propria band tutta al femminile, le Hot Caramel, con cui cantò nel 2005 la cover della canzone di Anastacia I’m Outta Love. Nel 2004 le venne dedicata una stella nella Ciboney Cafe’s Hall of Fame e nel 2006 aprì il campionato australiano AFL Grand Final cantando ancora una volta Flashdance.

Irene Cara è morta il 25 novembre 2022, all’età di 63 anni, per cause sconosciute, nella sua casa in Florida.

A cura di Chiara.