Mina
Mina Anna Maria Mazzini, in arte Mina, è una delle cantanti più famose del panorama italiano, nota per la sua voce calda e particolare, oltre che produttrice discografica e attrice.
Le origini cremonesi
Mina Anna Maria nasce il 25 marzo 1940 a Busto Arsizio, da Giacomo Mazzini e Regina Zoni, entrambi originari di Cremona. Ed è a Cremona che infatti la famiglia si trasferisce di nuovo quando Mina ha tre anni, ed è lì che nasce Alfredo, fratellino di Mina.
Da adolescente, Mina si dedica al nuoto, sport in cui ottiene discreti riconoscimenti; ma è la nonna Amelia, cantante lirica, che le fa conoscere il mondo della musica: nonna Amelia cerca di farle imparare il pianoforte, ma Mina non è portata per suonare strumenti musicali. È il canto, la sua passione. E infatti Mina lascia il quarto anno di liceo tecnico, perché non riesce ad appassionarsi alle materie tecniche e commerciali; preferisce cantare, e dedicarsi alla lettura. Da questo punto di vista, è una ragazza sensibile, solitaria, irrequieta, entusiasta per il canto, ma anche molto timida.
La scommessa e l’esordio sul palco
È proprio l’entusiasmo che apre a Mina la possibilità di esibirsi per la prima volta sul palco. È l’estate del 1958 e gli amici la sfidano a esibirsi sul palco del locale notturno “La Bussola” di Marina di Pietrasanta. Mina non si lascia intimorire e raccoglie la sfida: si esibisce sul palco senza vergogna, e quella sarà la prima di altre sue performance.
In quella stessa estate Mina conosce il gruppo degli Happy Boys, una band che sta riscuotendo un discreto successo nelle aree di Cremona, Parma, Piacenza e Mantova. La giovane si propone come cantante e la band, affascinata dal suo talento, l’accetta senza perdere tempo. Il 14 settembre 1958 Mina compare per la prima volta sul palco con gli Happy Boys e la sua esibizione entusiasma il pubblico, lanciandola per il suo vero e proprio esordio, il 23 settembre 1958: Mina si esibisce in una serata dove sono ospiti anche altri due famosi nomi dell’epoca, e la sua performance piace così tanto che il pubblico le chiede il bis. La serata ha così tanto successo che gli Happy Boys invitano Davide Matalon, titolare della Italdisc, ad assistere a una performance di Mina.
Baby Gate
Matalon decide di dare a Mina una possibilità e le fa incidere quattro canzoni, due con lo pseudonimo di Baby Gate, due con il suo nome, Mina. Per un po’ Mina e Baby Gate convivono insieme sul mercato, mentre Matalon studia le reazioni del pubblico, per capire quale immagine ha più successo. Alla fine, Mina partecipa a una gara canora televisiva e si classifica seconda, ottenendo un grande successo di pubblico: Matalon è persuaso che Mina, semplicemente Mina, sia il nome giusto da lanciare. E la sua intuizione si rivela corretta: i due dischi con l’etichetta Italdisc superano ogni aspettativa, vendendo 100.000 copie, cosa che procura a Mina un contratto triennale con la casa discografica.
Mina debutta alla Rai nel marzo 1959, reinterpretando il brano Nessuno di Wilma De Angelis, che diventa subito un successo e le permette di partecipare a Canzonissima quello stesso anno, oltre che di vincere un Juke Box d’oro e il Microfono d’oro.
La Tigre di Cremona
Con gli anni Sessanta si apre il vero e proprio periodo d’oro di Mina. Abbandonato definitivamente lo pseudonimo Baby Gate, Mina sta diventando un vero e proprio fenomeno della musica. Tintarella di luna le fa raggiungere la prima posizione della hit parade nel gennaio 1960 e sfonda i confini nazionali, raccogliendo un enorme successo anche all’estero, e diventando la sua canzone simbolo. È grazie al successo di questa canzone che le viene attribuito il soprannome di “Tigre di Cremona”. Nel 1960 partecipa al Festival di Sanremo e compare nel suo primo film, Urlatori alla sbarra. Nell’ottobre di quello stesso anno vede la luce un’altra sua grande hit: Il cielo in una stanza, che scala le classifiche in Italia, vendendo quasi due milioni di copie, e si fa valere anche in Spagna e negli Stati Uniti.
Grazie anche alle sue comparizioni in TV, Mina ormai è un fenomeno nazionale e internazionale. La donna, però, viene anche a contatto con il lato oscuro della fama: i pettegolezzi, la pressione dei giornali, le richieste di fotografi e giornalisti. La pressione è alta e Mina, dopo il Festival di Sanremo del 1961, nel quale la stampa l’aveva data per vincitrice ma che in realtà la vede classificarsi quarta, decide di non partecipare più a gare canore.
Super Mina
Ciononostante, la sua fama non diminuisce, e anzi è sempre in crescita, in Italia e all’estero. Mina fa dei tour in tutto il mondo: Spagna, Giappone, Venezuela, cantando in lingua locale, e riscuotendo un grandissimo successo di pubblico. In Francia, durante il suo debutto al Teatro Olympia, incontra Gerhard Mendelson, che le chiede di incidere dei brani per la Germania: questo le permette di iniziare una collaborazione con il maestro Werner Scharfenberger e di cantare accanto a Peter Kraus, uno dei cantanti tedeschi più famosi dell’epoca.
Nel 1963 Mina dà alla luce il figlio Massimiliano, avuto dalla relazione con Corrado Pani, un uomo ancora sposato: vicenda che scandalizza i media italiani per qualche tempo. Ma la fama di Mina non ne viene intaccata, e quando torna in auge dopo la maternità, il pubblico l’accoglie con calore. La seconda metà degli anni Sessanta è costellata di impegni: hit, apparizioni in televisione, concerti, film, spot. Nel 1967, la cantante fonda una propria etichetta discografica, la PDU, insieme al padre, e da quel momento inciderà solo per quella. Pochi anni dopo, Mina sposa Virgilio Crocco, da cui ha la sua seconda figlia, Benedetta; il matrimonio dura pochissimo, e già nel 1971 la coppia si separa.
Verso la fine degli anni Settanta, Mina intreccia una relazione con il cardiochirurgo Eugenio Quaini e il 23 agosto 1978 compare sul palco per l’ultima volta. La sua ultima esibizione viene riprodotta nell’album Mina Live ’78, che diventa un vero e proprio disco di culto, tra i dischi italiani più belli di sempre, secondo Rolling Stone.
Ma la fama di Mina non finisce con il suo ritiro dalle scene: le sue canzoni continuano a riscuotere successo, e dal 2000 la cantante ha ripreso le sue apparizioni, soprattutto sfruttando internet, in spot pubblicitari ed eventi mediatici. I suoi nuovi album, poi, non smettono di stupire. Nel 2006 si sposa, infine, con il compagno Eugenio: la coppia vive a Lugano.
A cura di Chiara.
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