Giovinezza e iniziale carriera di Lily Elsie
Lily Elsie, nata come Elsie Hodder ad Armley l’8 aprile 1886, svolse la professione di attrice teatrale e di cantante nell’Inghilterra edoardiana e fu molto nota soprattutto per avere interpretato nella versione inglese la celebre operetta Die lustige Witwe di Franz Lehár. Sua madre era la sarta Charlotte Elizabeth Hodder, mentre non si sa nulla sull’identità del padre. Sua madre nel 1891 aveva sposato l’impresario teatrale William Thomas Cotton e Lily prese il suo cognome. Tutta la famiglia del patrigno inoltre lavorava in ambito teatrale. Sin dall’infanzia, la piccola Lily iniziò a recitare nel music hall, genere di spettacolo teatrale in cui sin dalla tenera età fu considerata una piccola star, venendo chiamata Little Elsie.
Nel biennio 1895-1896 la fanciulla apparve in vari concerti e interpretò il personaggio della principessa Mirza in The Arabian Nights presso il Queen’s Theatre di Manchester. Dopo aver interpretato molto bene il ruolo della protagonista in Little Red Riding Hood, nel 1898 interpretò il ruolo di Aerielle (lo spirito dell’aria) nello spettacolo King Klondike in scena al Sara Lane’s Britannia Theatre di Londra. Negli anni seguenti continuò la sua carriera di attrice e cantante recitando con varie compagnie in giro per il Paese. Fu nel 1900 che decise di farsi chiamare con il nome d’arte di Lily Elsie. Nel 1902 entrò a far parte della compagnia di George Edwardes che si esibiva presso il Daly’s Theatre di Londra, gettando le basi per una brillante carriera di attrice nell’ambito del teatro musicale.
Nei primi anni del Novecento iniziò ad esibirsi in vari spettacoli, tra cui si ricordano:
- Three Little Maids di Paul Rubens nel settembre 1902
- A Chinese Honeymoon di Howard Talbot nel 1903
- Lady Madcap di Rubens
- The Cingalee di Lionel Monckton nel 1904
- The Little Cherub di Ivan Caryll nel gennaio 1906
In totale Lily Elsie recitò dal 1900 al 1906 a ben quattordici spettacoli.
Gli anni dei grandi successi
Edwardes la fece assistere alla celebre operetta tedesca Die lustige Witwe di Franz Lehár, cercando di convincerla ad interpretare la parte della protagonista nella futura versione inglese dell’operetta che si intitolò poi The Merry Widow. Inizialmente Lily era in dubbio se accettare o meno la parte, perché sosteneva di avere una voce troppo leggera per l’interpretazione del ruolo principale. Per affinare il suo stile, Edwardes scelse per la realizzazione dei costumi di scena Lucy Christiane Duff Gordon, nota designer e creatrice di moda conosciuta con il nome d’arte Lucile. Quest’ultima si era occupata della realizzazione dei più bei vestiti alla moda delle donne dell’alta società dell’epoca.
The Merry Widow fu interpretato seguendo il libretto in lingua inglese di Adrian Ross e la compagnia di Edwardes debuttò nel giugno 1907 presso il Daly’s theatre, ottenendo un successo strepitoso. Nell’agosto 1908 lo spettacolo iniziò ad essere interpretato anche nell’ambito di una vera e propria tournée. Quest’ultima andò benissimo e Lily Elsie acquisiva sempre più fama grazie alle sue grandi abilità artistiche, ai bellissimi costumi di scena e ai meravigliosi cappelli piumati che realizzava per lei la designer Lucile.
Dopo avere recitato in The Merry Widow, Lily apparve anche in altri spettacoli, come ad esempio:
- The Dollar Princess di Leo Fall, la cui prima assoluta andò in scena il 25 settembre 1909
- A Waltz Dream di Oscar Straus, dove nel 1911 interpretò il ruolo di Franzi
- The Little Michus di André Messager, dove interpretò il ruolo di M.me Michou
- The Count of Luxembourg di Franz Lehár, dove interpretò il ruolo di Angela
Proprio dopo avere interpretato il ruolo di Angela in The Count of Luxembourg, Lily lasciò la compagnia per sposarsi.
Il matrimonio
Nel 1911 Lily decise di sposare Ian Bullough, figlio di un celebre industriale manifatturiero. I due si sposarono il 7 novembre dello stesso anno a Londra in seguito ad una cerimonia sontuosa che si svolse presso la All Saints Church ad Ennismore Gardens. Dopo la cerimonia i due coniugi partirono in viaggio di nozze a Parigi, in Francia.
Il matrimonio, seppur durato vent’anni, non fu uno dei più felici, infatti Ian Bullough aveva una vera e propria dipendenza dall’alcol, mentre Lily Elsie iniziò a soffrire di vari malanni, era anemica e dovette subire anche svariate operazioni. Per certi periodi di tempo i due coniugi vissero anche lontani e dopo continue separazioni e riconciliazioni decisero di divorziare nel 1930.
Ultimi anni della vita di Lily Elsie
Il marito aveva espressamente richiesto più volte a sua moglie di ritirarsi dalle scene, dunque Lily portò avanti la sua carriera di cantante e di attrice non in modo continuo. Nel 1920, trasferendosi in campagna con il marito, per esempio si dedicò ad altre attività, tra cui la caccia alla volpe, la vita sociale. Fu nel 1927 che tornò a calcare il palcoscenico teatrale. L’ultimo spettacolo in cui si esibì fu The Truth Game di Ivor Novello. Dopo il divorzio, le sue condizioni di salute divennero precarie a tal punto da subire anche un’operazione al cervello che si pensava potesse migliorare la sue condizioni. Il 16 dicembre 1962 Lily Elsie morì dopo aver trascorso tanti anni ricoverata presso il St. Andrew’s Hospital di Londra.
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