Introduzione

Brescia, insieme alla città di Bergamo, è stata scelta come Capitale italiana della cultura del 2023. Come tutti gli anni sono tante gli eventi culturali e le mostre che interessano la città di Brescia e quelle che verranno esaminate sono le seguenti:

  • Claudio Amadei. Farfalle
  • Lorenzo Lotto. Ritratto di uomo con rosario
  • Vincenzo Foppa. San Giovanni Battista e Santo Stefano
  • La città del leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie

Claudio Amadei. Farfalle

Una delle mostre che ha già inaugurato la stagione artistica 2022/2023 della città di Brescia è quella nota come Claudio Amadei. Farfalle. La mostra si sta tenendo al Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia ed è iniziata il 20 aprile 2022 per terminare poi il 31 dicembre 2022.

Claudio Amadei non si limita soltanto a rappresentare questi bellissimi esemplari, ma lo fa in maniera precisa e dettagliata, rendendo la mostra incredibile. Sembra che raffiguri questi bellissimi esemplari quasi facendoli diventare una scomposizione stessa della realtà. Anche i colori, i fondi e i tagli fotografici che lui utilizza sono frutto di una ricerca molto profonda e soprattutto molto personale.

Le dimensioni delle fotografie da lui scattate sono molto grandi e rimarranno impresse ai visitatori che decidono fino al 31 dicembre 2022 di andare a vedere la mostra.

Lorenzo Lotto. Ritratto di uomo con rosario

Sempre nella stagione artistica 2022/2023 in scena a Brescia c’è un’altra mostra molto bella che prende il nome di Lorenzo Lotto. Ritratto di uomo con rosario. Il nome della mostra che si terrà in data 13 settembre 2022 viene proprio dall’opera Ritratto di uomo con rosario che è stata data in prestito ai musei di Brescia. Si tratta di un ritratto molto famoso del Lotto, che lo realizzò nell’anno 1520.

Giunta direttamente in prestito dal Nivaagaards Malerisamling (Niva, Denmark), questo importante ritratto viene esposto per la prima volta presso i musei di Brescia quasi in una sorta di dialogo con altre opere artistiche presenti nella sala, ovvero i ritratti maschili di artisti importanti come per esempio Savoldo, Moretto e Moroni.

Ciò che con questo ritratto di Lorenzo Lotto si vuole fare è cercare di indagare a fondo sulla sua tecnica stilistica e pittorica molto profonda e intensa. Come si sa d’altronde Lorenzo Lotto aveva un modo unico e incomparabile di dipingere i ritratti. Sembra quasi che in questo ritratto il Lotto dia dimostrazione di una grande abilità artistica nella realizzazione di ritratti, entrando quasi in una sorta di sfida con il suo grande rivale dell’epoca, ovvero Tiziano.

Vincenzo Foppa. San Giovanni Battista e Santo Stefano

Un’altra mostra che si terrà in data 27 settembre 2022 presso i Musei di Brescia, precisamente nella sala II della Pinacoteca Tosio Martinengo, è quella che ospiterà due tavole pittoriche molto conosciute di Vincenzo Foppa, ovvero San Giovanni Battista e Santo Stefano.

Si tratta di un’opera dipinta dal Foppa nella fase matura della sua carriera artistica. Le due tavole farebbero parte di un polittico del celebre pittore che non sarebbe mai stato ritrovato, ma dal tipo di paesaggio rappresentato sembrano essere parte integrante di un unico lavoro. Si ipotizza che al centro dell’originale composizione artistica vi fosse collocata una Madonna col bambino, a cui lati sono stati rappresentati anche i due santi.

I due santi sarebbero stati rappresentati sullo sfondo di un paesaggio tipicamente padano che sarebbe dunque ricorrente in tutte le tavole del polittico andato in parte perduto. Si pensa che queste tavole fossero state realizzate dal Foppa intorno al 1510.

La città del leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie

La città del leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie è una mostra in scena presso il Museo di Santa Giulia di Brescia. La grande esposizione inizierà il 29 ottobre 2022 e terminerà il 29 gennaio 2023.

Con questa mostra si vuole ricostruire la storia della città di Brescia dal punto di vista storiografico e sul piano iconografico. Uno dei simboli della città che viene ricordato soprattutto sarà il celebre leone rampante reso ancora più noto grazie al Carducci che lo assocerà alle grandi gesta eroiche della città nel corso delle celebri Dieci Giornate. Inoltre vengono studiate a fondo, grazie a questa esposizione, le Istituzioni civiche bresciane e coloro che le hanno guidate sotto i loro governi.

La mostra prenderà in esame un periodo storico molto ampio che va dalla seconda metà del XII secolo, quando si affermarono le cosiddette Istituzioni comunali, fino all’anno 1426, quando la città di Brescia era dedita alla grande Repubblica di Venezia.

Quindi per l’anno 2022/2023 nella città di Brescia si potranno vedere delle mostre di grande interesse culturale e artistico che lasceranno a bocca aperta i visitatori della città oltreché i cittadini stessi.