Giovinezza di Carolina Otero
Agustina Carolina del Carmen Otero Iglesias, conosciuta da tutti come Carolina Otero o anche La Bella Otero, nacque a Valga, in Spagna il 4 novembre 1868. La sua famiglia era molto povera e da Valga, nella regione della Galizia, decise di trasferirsi a Santiago di Compostela. Qui Carolina iniziò a lavorare come domestica per cercare di aiutare in qualche modo la sua famiglia. All’età di dieci anni fu con molta probabilità vittima di uno stupro che l’avrebbe segnata per sempre, rendendola sterile. All’età di 14 anni decise di lasciare la sua famiglia e di trasferirsi con il suo ragazzo dell’epoca Paco a Lisbona per poter svolgere la professione di ballerina e di cantante.
Gli esordi e il successo internazionale
Nell’anno 1888 Carolina iniziò ad esibirsi nel cabaret nella città spagnola di Barcellona. Per proseguire la sua carriera decise poi di lasciare la Spagna per potersi trasferire in Francia: prima visse a Marsiglia, poi si stabilì definitivamente a Parigi, dove divenne una delle protagoniste più importanti delle Folies Bergère.
Grazie alle sue qualità artistiche, Carolina Otero divenne una delle donne più in vista e celebri del Vecchio Continente europeo. Era una donna bellissima e tra le più ammirate in assoluto nel periodo della “Belle Époque“. La donna aveva molti ammiratori e aveva avuto anche amanti molto celebri, tra cui si ricordano il principe Alberto I di Monaco, i reali di Serbia e di Spagna, i granduchi russi Pietro e Nicola Nikolaevič, lo scrittore italiano Gabriele d’Annunzio, molto noto per la sua passione verso le donne.
Nell’anno 1890 fece una tournée negli Stati Uniti e proprio nel continente americano ottenne veramente un grande successo, diventando così una delle donne più celebri e più importanti del palcoscenico. Si dice che fosse una donna bellissima, capace anche di ammaliare gli uomini e il suo pubblico grazie alla fama che aveva come femme fatale. Carolina aveva anche la grande capacità di utilizzare degli abiti di scena molto sontuosi e raffinati e di indossare anche dei gioielli molto belli grazie al quale riusciva ad incantare tutti. I vestiti che indossava erano talmente belli al punto tale da mettere in risalto le sue forme.
Uno dei suoi abiti di scena tra i più famosi in assoluto era quello che presentava delle gemme preziose incastonate sul suo seno. Con la sua bellezza mediterranea riusciva ad ammaliare tutti gli uomini più importanti, come per esempio gli esponenti delle famiglie reali più importanti che a quanto pare rimanevano talmente affascinati dalla donna che spesso e volentieri le regalavano dei gioielli bellissimi. Ad esempio si diceva che facessero parte della sua collezione di gioielli una collana di perle nere che era stata di proprietà di Eugénie de Montijo, la moglie di Napoleone III di Francia, la collana di diamanti che era appartenuta alla regina Maria Antonietta di Francia.
Nell’agosto 1898 la Bella Otero era stata ripresa a San Pietroburgo, in Russia, dall’operatore cinematografico Félix Mesguich nell’atto di effettuare uno dei suoi numeri di danza sulle note musicali della Valse Brillante, accrescendo dunque sempre di più la sua fama. Nell’ambito di questa scena di danza comparve anche un ufficiale zarista, pertanto questo filmato destò talmente tanto scandalo al punto che Félix Mesguich venne espulso dalla Russia. La celebre ballerina aveva anche delle amiche molto conosciute, tra cui si ricordano Colette, celebre scrittrice francese, e Liane de Pougy, un’altra grande ballerina, cortigiana, scrittrice della Belle Époque. Carolina e Liane erano molto amiche, ma in ambito professionale le due donne entrarono in rivalità, considerando che erano due figure influenti di quell’epoca storica in ambito artistico.
Il ritiro dalle scene e gli ultimi anni di vita
Finita la Prima Guerra mondiale, Carolina Otero si era ritirata dal mondo dello spettacolo e decise di comprare una villa molto bella in Costa Azzurra, dove decise di trascorrere il resto della sua vita. La proprietà era costata tantissimo, circa 15 milioni di dollari e tutti la descrivevano come sontuosa. La donna poteva permettersi un’abitazione del genere considerando che durante la sua carriera artistica era riuscita ad accumulare una fortuna immensa corrispondente a ben 25 milioni di dollari. Questi soldi li utilizzò nel corso degli anni per continuare a condurre uno stile di vita agiato e costoso. Dopo aver sperperato tutta la sua fortuna per vivere in maniera lussuosa, la donna morì in uno stato di estrema indigenza a Nizza, in Francia all’età di 96 anni il 10 aprile 1965.
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