Cenni biografici su Suzanne Valadon

Suzanne Valadon nacque a Bessines-sur-Gartempe, in Francia il 22 settembre 1865. Suzanne era figlia di una sarta che lavorava presso una famiglia nobile di Limousenne. Si trasferì da bambina a Montmartre, quartiere di Parigi, insieme alla madre che svolgeva i lavori necessari alla sua sopravvivenza. Per cercare di sopravvivere anche Suzanne in età giovanile iniziò a lavorare probabilmente nel circo Mollier svolgendo la professione di cavallerizza; nei ritagli di tempo iniziò ad effettuare disegni di cani, gatti e cavalli che vedeva in giro, mostrando così di avere un grande talento.

Suzanne Valadon era talmente bella da essere spesso scelta da pittori come Henri de Toulouse-Lautrec, Pierre-Auguste Renoir e Pierre Puvis de Chavannes come modella per le loro opere. Osservando il lavoro di questi grandi artisti la ragazza apprese le loro tecniche di pittura. Dopo avere avuto un figlio all’età di 18 anni che chiamò Maurice Utrillo (figlio riconosciuto poi in un secondo momento dall’artista catalano Miquel Utrillo) iniziò una relazione amorosa con il musicista Erik Satie. Dopo essere stata ammessa alla Société Nationale des Beaux-Arts, Suzanne mostrò di avere un grande talento artistico.

Nel 1912 fu ammessa poi al Salon des Indépendants e nel 1919 al Salon d’Automne. Fu lei ad insegnare al figlio l’arte della pittura en plein air. Dopo un primo matrimonio finito con Paul Moussis, nel 1914 sposò André Utter. La loro relazione sarebbe durata quasi 30 anni. Suzanne morì il 7 aprile 1938 a Parigi.

Le nature morte

Oltre ad avere ritratto tantissime scene di nudo, disegni di animali da autodidatta, la nota pittrice francese si cimentò anche nella realizzazione di bellissime nature morte. In questo articolo verranno esaminate proprio alcune di queste nature morte dipinte dalla Valadon che dimostrò di essere proprio un grande talento artistico. Ecco le tre opere analizzate in merito:

  1. Bouquet des roses (in italiano Bouquet di rose)
  2. Natura morta con ananas
  3. Mazzo di fiori in caraffa spagnola

Bouquet des roses

Bouquet des roses è un dipinto realizzato da Suzanne Valadon nell’anno 1936 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. La seguente natura morta è custodita oggi presso il Brest’s Museum of Fine Arts e fa parte della collezione Centre Georges Pompidou.

Osservando delle rose su un vaso, la pittrice francese decide di farle diventare il soggetto pittorico di quella che sarebbe stata una vera e propria natura morta. Il quadro presenta la firma autografa della pittrice in basso e rappresenta dunque delle rose dal color rosa tenue disposte all’interno di un vaso di vetro trasparente. Il vaso è poggiato su un tavolo di legno dal colore giallo chiaro e al suo interno sono disposte come detto delle bellissime rose rosa di cui si scorge anche il gambo verde. I colori utilizzati per la colorazione dei fiori quindi sono il verde e il rosa chiaro con delle sfumature di rosa un po’ più scuro, mentre per la colorazione viene utilizzato il giallo e per lo sfondo un azzurrino chiaro.

Natura morta con ananas

Un’altra natura morta realizzata dalla pittrice francese è Natura morta con ananas che è stata dipinta nell’anno 1922 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela e facente parte oggi di una collezione privata.

In questa natura morta in primo piano vengono rappresentati due vasi di fiori all’interno del quale sono collocate varie tipologie di rose: in uno dei due vasi sono presenti rose rosa, un bocciolo di rosa rossa, delle rose color pesca, mentre nel secondo vaso bianco decorato con delle piccole rose rosse vi sono soltanto delle bellissime rose rosse. Oltre ai due vasi la composizione pittorica è caratterizzata anche dalla presenza in primo piano di un’ananas poggiata su un piatto a cerchi concentrici verdi e blu. I vasi e la frutta sono collocati sopra un tavolo di legno scuro su cui è poggiata una tovaglia che presenta varie fantasie di colore geometriche, come per esempio il bianco, nero, il rosso, l’arancione.

Sullo sfondo invece è presente una tenda bianca che sembra quasi avvolgere sia i vasi di fiori sia il piatto in cui è presente l’ananas. Come detto i colori predominanti del dipinto sono il rosso, il rosa, il bianco, il verde, il marrone, i colori variopinti della tovaglia che sono il bianco, il nero, il rosso e l’arancione.

Mazzo di fiori in caraffa spagnola

Mazzo di fiori in caraffa spagnola è una natura morta che Suzanne Valadon dipinse nel 1928 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela.

Come si potrà osservare anche in questa natura morta il soggetto preferito dell’artista francese erano i fiori che coglieva presso il suo giardino a St. Bernard. I fiori – garofani, peonie, rose circondate da rametti di asparago selvatico e graminacee – in questo quadro autografato con la firma della pittrice sono stati scelti con cura e presentano un tripudio di colori, come il rosa, il rosso, il giallo, il bianco; in mezzo a questo tripudio di colori è presente anche il verde dei rametti. Da notare anche la cura per la scelta dei volumi da parte della pittrice che ripone con cura i fiori ben disposti all’interno di una brocca d’argilla arancione finemente decorata con delle vere e proprie forme geometriche. Quest’ultima è collocata al centro del tavolo. In questa natura morta la Valadon mostra tutto il suo amore per la natura e i suoi elementi, rappresentandola nelle sue tele in tutta la sua vitalità ed energia. Il colore dello sfondo circostante è giallo invece.