L’arrivo del nuovo anno porta con sé una ventata di novità, una lunga serie di eventi dedicati al mondo dell’arte e del design.

Per aiutarvi ad orientarvi, abbiamo raccolto alcune delle mostre più interessanti che verranno proposte dai musei e dalle gallerie d’arte di Napoli nel 2023. Ecco l’elenco:

• Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli
• Arte e sensualità nelle case di Pompei
• Convivia, il gusto degli antichi in mostra alla Pietrasanta
• Archivi d’Arte Contemporanea, Casa Morra

Il numero di mostre visitabili nel 2023 a Napoli continua ad ampliarsi, dimostrando il volere della città che si appresta quindi all’arrivo delle sorprese di settembre. Vale la pena restare aggiornati per non perdere alcune novità, concentrandosi sui propri artisti preferiti.

Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli

La nuova mostra dedicata a Caravaggio, artista poliedrico e indimenticabile, occupa ben 24 sale del Museo e Real Bosco di Capodimonte.

Curata da Stefano Causa, la mostra “Oltre Caravaggio. Un nuovo racconto della pittura a Napoli” presenta al pubblico una visione inedita di Caravaggio e dalla sua arte. Il curatore ha scelto di concentrarsi sulla descrizione del ‘600 napoletano, un movimento artistico che è stato riscoperto solo negli ultimi anni.

L’obiettivo è quello di mostrare la potenza del ‘600 napoletano e la sua applicazione in opere diverse, dedicate tanto ai paesaggi quanto ai ritratti. Duecento sono le opere di Caravaggio scelte per questa particolare missione, pronte a sorprendere tutti i visitatori. La mostra è già disponibile alla visione e lo sarà fino al 7 gennaio 2023.

Arte e sensualità nelle case di Pompei

La mostra “Arte e sensualità nelle case di Pompei”, ospitata dal Parco Archeologico di Pompei, ha l’obiettivo di spiegare l’importanza delle immagini erotiche nelle domus e nella quotidianità dei pompeiani.

Oltre 70 opere diverse vengono proposte al pubblico per mostrare la visione pompeiana sul tema dell’erotismo; il modo in cui gli antichi esprimevano il proprio parere a riguardo.
Manufatti, amuleti e affreschi si fondono con le architetture conservate all’interno del Parco Archeologico, unendo storia e modernità.

La mostra è aperta a tutti i visitatori che scelgono di visitare il parco, dalle scolaresche in gita fino agli appassionati di antichità. La differenza tra le diverse opere mostra il desiderio di osservare l’erotismo sotto ogni punto di vista, riportando alla luce la componente romantica e delicata che da sempre lo caratterizza. La mostra Arte e sensualità è già aperta al pubblico, e lo sarà fino al 15 gennaio 2023.

Convivia, il gusto degli antichi in mostra alla Pietrasanta

Il Lapis Museum di Napoli (Basilica di Santa Maria Maggiore alla Pietrasanta) è la sede ufficiale della mostra “Convivia, il gusto degli antichi”.

Immagini, oggetti e manufatti raccontano le abitudini alimentari del mondo antico, partendo dal ruolo fondamentale assunto dall’agricoltura. La storia del “gusto” ci viene raccontata in una nuova veste, che punta a dare importanza ad ogni aspetto dell’alimentazione. Com’è cambiato l’approccio al cibo nel corso del tempo? Come venivano organizzati i pasti degli antichi?

Risposte nuove e affascinanti vi aspettano proprio alla mostra Convivia, con l’obiettivo di regalarvi curiosità e sorpresa. La mostra è già disponibile alla visione e lo sarà fino al 8 gennaio 2023.

Archivi d’Arte Contemporanea, Collezione Morra

Concludiamo la lista delle mostre del 2023 parlando degli archivi d’arte contemporanea di Casa Morra.

Casa Morra non è altro che un particolarissimo spazio museale, creato da Giuseppe Morra e posizionato all’interno del Palazzo Cassano Ayerbo D’Aragona a Napoli.
Il piccolo museo ha l’obiettivo di ospitare la spettacolare Collezione Morra, una delle più interessanti collezioni d’arte contemporanea del Sud Italia.

Le stanze di Palazzo Cassano raccolgono opere di grandi artisti contemporanei, che hanno scelto di proporre la propria visione del mondo in chiave moderna. La collezione racchiude opere di Marina Abramović, Nanni Balestrini, Julian Beck, George Brecht, John Cage, Ugo Carrega, Eugenio Miccini, Hermann Nitsch e tanti altri ancora. Gli archivi sono attualmente visitabili dal  pubblico e lo saranno per tutta la durata del 2023 (parliamo proprio di una mostra permanente).