Introduzione

In Giappone, il fiore di ciliegio è uno dei più belli e dei più amati in assoluto. La sua simbologia è estremamente ricca, e viene spesso utilizzata per riproporre temi dalla grande importanza. Il fiore di ciliegio – in inglese cherry blossom – rappresenta in pieno la filosofia giapponese legata alla cultura della pazienza, del rispetto e della pace interiore. 

Allo stesso modo, è anche un simbolo di buon auspicio, un invito alla rinascita e alla primavera. Gli artisti si sono spesso lasciati trasportare dalla bellezza del fiore e da tutto quello che rappresenta, scegliendo di riportarlo all’interno dei propri quadri. 

Le rappresentazioni del fiore di ciliegio cambiano di opera in opera, passando attraverso stili e tecniche pittoriche diverse. Insieme, guarderemo da vicino due opere particolarmente significative: l’illustrazione “Cherry Blossoms and Warbler” di Katsushika Hokusai, e il dipinto “Cherry Blossoms Sakura” di Meiji Hashimoto. Entrambe le opere propongono una visione unica del fiore e del suo significato simbolico. Con il trascorrere degli anni, il ciliegio si è trasformato in un simbolo riconoscibile della cultura giapponese e, contemporaneamente, un elemento dal forte impatto espressivo. 

La sua presenza invita alla pace e alla calma, alla tranquillità e alla delicatezza, oltre che rappresentare la rinascita della vita. Vediamo come Hokusai e Hashimoto sono riusciti a racchiudere su tela questo aspetto unico e “magico” del fiore di ciliegio

Cherry Blossoms and Warbler, Katsushika Hokusai

Katsushika Hokusai, l’autore noto per la sua opera “The Great Wave of Kanagawa”, è riuscito a racchiudere la potenza della cultura giapponese in ognuna delle sue rappresentazioni. In Cherry Blossoms and Warbler, Hokusai rappresenta un ramo di ciliegio in fiore, con i piccoli boccioli che si aprono delicatamente. 

Il quadro dà l’impressione di trovarsi affacciati ad una finestra, trasportati nel Giappone più vero di tutti. L’albero di Hokusai ci saluta e ci risveglia, trasmettendoci tutta la calma della cultura a cui è legato. Una rondine vola a poca distanza dal ramo, aumentando ancora di più l’idea di pace e tranquillità trasmessa dalla natura. 

Lo stile dell’autore resta immediatamente riconoscibile, già a partire dall’uso attento del colore. Il rosa delicato e bellissimo del fiore di ciliegio, è qui contrapposto ad uno sfondo sui toni del giallo. In questo modo, si riescono a distinguere meglio i piccoli dettagli del fiore, le ombre e gli elementi decorativi. Lo stesso ramo, un misto tra nero e marrone, è immediatamente visibile e riconoscibile. 

La rondine cattura subito la nostra attenzione, ma non riesce a distogliere lo sguardo dal ramo e dai fiori che ospita. Quello che Hokusai trasmette attraverso le sue illustrazioni, è un profondo senso di appartenenza. Osservando la sua rappresentazione del Giappone, viene voglia di conoscere ogni spazio e ogni zona, senza lasciare nulla al caso. 

Sakura Cherry Blossoms, Meiji Hashimoto

Passiamo poi alla seconda opera, dipinta dall’autore Meiji Hashimoto all’inizio degli anni Settanta. La raffigurazione di “Sakura Cherry Blossoms”, si trova nella Sala di Stato del Palazzo Imperiale di Tokyo, dove decora una delle porte principali. 

Il cedro nella porta, che consente di accedere alla Seiden Hall del Palazzo, enfatizza la bellezza del fiore di ciliegio e la colorazione scelta per la sua rappresentazione. Il dipinto è caratterizzato da un uso elaborato dell’oro, che sembra “esplodere” nello sfondo e trasmettere la presenza invisibile del sole. 

I fiori di ciliegio sono in piena fioritura, in modo tale da riflettere la natura cerimoniale della sala. In Giappone, infatti, il ciliegio ed i suoi fiori vengono spesso utilizzati nelle cerimonie. Tutti i fiori sono rappresentati con estrema delicatezza ed attenzione, in modo da trasformare il quadro in un pattern unico nel suo genere. La bravura di Hashimoto è proprio la sua capacità di trasportarci nella scena e regalarci una vista insolita di quello che è “normale”. 

Il dipinto rende perfettamente giustizia alla cultura giapponese, all’amore verso il fiore di ciliegio e a tutto quello che rappresenta. Uno degli elementi che più di tutti incarna la perfezione della rappresentazione, è l’uso del colore. Messo a paragone con un vero fiore di ciliegio, quello di Hashimoto non ha assolutamente nulla da invidiare, e nulla in meno.