Giovinezza di Mary Kingsley
Mary Henrietta Kingsley, nota a tutti con il semplice nome di Mary Kingsley, nacque a Londra il giorno 13 ottobre 1862. I suoi genitori erano George Henry Kingsley, anch’egli scrittore e amante dei viaggi, mentre sua madre era Mary Bailey. Aveva altri due zii scrittori: Henry Kingsley e Charles Kingsley. Nel 1863 con la famiglia si trasferì a Highgate. Proprio qua nacque il suo unico fratello che si chiamava Charles Vane. Suo padre era un medico privato che lavorava per conto di numerose famiglie benestanti, inoltre viaggiava tantissimo. Egli lavorava per Lord Herbert, un feudatario locale.
Il padre era spesso assente per gran parte dell’anno per via dei suoi frequenti viaggi, pertanto Mary e la sua famiglia conducevano una vita molto riservata. La giovane Mary non aveva mai frequentato la scuola, però era comunque molto colta e una grandissima lettrice. Imparò anche la lingua tedesca per aiutare suo padre nell’ambito della sua passione per l’antropologia. Nella casa di famiglia suo padre aveva una grande biblioteca e Mary si interessava sempre allo studiò delle seguenti materie: storia naturale, scienza, letteratura di viaggio. Dopo essersi trasferita prima a Bexleyheath nell’anno 1879, nel 1886 la famiglia Kingsley si stabilì nella città di Cambridge, dove il fratello iniziò a studiare presso il Christ’s College. Mary iniziò ad avere amicizie nell’ambito accademico e inoltre grazie ad un’amica di famiglia iniziò ad avere la passione per i viaggi: nel 1888 fece il suo primo viaggio a Parigi.
Per i quattro anni seguenti si occupò della madre, le cui condizioni di salute non erano buone, al punto tale da rimanere paralizzata. Dopo un viaggio anche suo padre morì nel corso del mese di febbraio 1892 a causa di una febbre tifoidea. Dopo 5 settimane morì anche la madre a causa delle cattive condizioni di salute.
L’inizio dei suoi viaggi
Dopo la morte dei genitori, Mary Kingsley poteva contare di una rendita di 500 sterline annue, per cui per riposarsi partì verso le Canarie, dove ritemprò il suo animo. Fu proprio dopo questo viaggio che prese la decisione di visitare presto l’Africa, che aveva imparato ad amare grazie alle sue letture.
Finalmente nel 1893 partì alla volta dell’Africa. Proprio il 17 agosto di quell’anno Mary giunse a Freetown, nello Stato della Sierra Leone, con l’obiettivo di recarsi a Luanda, città dell’Angola. Dopo avere raccolto molto materiale, Mary si occupò di scrivere l’introduzione del libro Notes on the Folk Lore of the Fjort-French Congo di Dennett. La donna fece ritornò presso la città di Liverpool nel mese di dicembre 1893. La comunità scientifica si interessò ai primi materiali raccolti dalla donna e dopo avere contattato il direttore della sezione zoologica del British Museum, Albert Günther, che le aveva dato materiali, iniziò a raccogliere nuovi campioni. Il 23 dicembre 1894 intraprese un altro viaggio che la condusse in Nigeria, dove stette a stretto contatto per 4 mesi con la popolazione europea locale che aveva contratto il vaiolo; Mary si era occupata della loro cura. Dopo questa esperienza fece un viaggio nell’entroterra per studiare a fondo le tribù cannibali.
Ai primi di maggio del 1894 la celebre viaggiatrice inglese intraprese un viaggio verso il Gabon, dove fece tantissime esperienze, tra cui quella più celebre: l’ascesa del monte Camerun, impresa che mai fino ad allora nessun europeo aveva compiuto. Per cercare di avere contatti con le popolazioni autoctone Mary finse di essere commerciante di avorio, tabacco, gomma e vari altri beni. Anche questo viaggio fu un successo e la donna riuscì a portare con sé in Inghilterra numerose collezioni di insetti, piante, 18 specie di rettili, circa 64 specie di pesci.
Dopo questo viaggio riportò in Inghilterra anche tutta una serie di appunti che le servirono per scrivere i suoi libri e per tenere le sue conferenze.
Le conferenze in Inghilterra
Dopo avere scritto il suo primo libro dal titolo Travels in West Africa, Congo Français, Corisco and Cameroons, la donna tenne in patria tutta una serie di conferenze, tra cui si ricordano le seguenti:
- nel febbraio 1896 tenne la sua prima conferenza al Scottish Geographical Society
- pochi mesi dopo tenne un’altra conferenza presso la Liverpool Geographical Society
Forte del successo del suo primo libro, nell’anno 1899 scrisse il suo secondo testo, West African Studies.
Il suo ultimo viaggio in Africa e la morte
Nonostante le sue precarie condizioni di salute, Mary Kingsley decise di ripartire per l’Africa nel corso della guerra anglo-boera. La donna giunse a Città del Capo l’11 marzo del 1900, offrendosi volontaria per aiutare i feriti di guerra. Era stata così mandata presso il Simon’s Town Palace Hospital con l’obiettivo di prendersi cura dei prigionieri di guerra boeri. Dopo due mesi soltanto, anche lei fu colpita duramente dalla febbre tifoidea che aveva contratto dai suoi pazienti. Mary Kingsley morì a causa delle febbre tifoidea in data 3 giugno 1900 a Simon’s Town. Secondo le sue ultime volontà, la celebre scrittrice ed etnologa inglese, era stata sepolta in mare.
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