Breve biografia di Élisabeth Louise Vigée Le Brun
Élisabeth Louise Vigée Le Brun nacque a Parigi il 16 aprile 1755. Suo padre era il noto pittore francese Louis Vigée, vissuto dall’anno 1715 fino all’anno 1767: egli era noto per i suoi ritratti e per i suoi pastelli e per avere insegnato presso l’Accademia. Élisabeth aveva una grande passione per la pittura e il suo maestro nel corso della sua formazione fu proprio il padre Louis.
Essendo molto brava, ebbe un grande successo come ritrattista dipingendo numerosi dipinti per l’alta società parigina, proprio perché era in grande di effettuare dei lavori molto naturali e dalla grande vitalità. Era talmente talentuosa al punto da essere diventata anche la ritrattista ufficiale della regina Maria Antonietta di Francia che, avendo molta fiducia in lei, la tenne sotto la sua ala protettiva. La stessa regina Maria Antonietta fece in modo che la pittrice venisse accolta con tutti i riguardi presso l’Academie royale de peinture, dove quest’ultima presentò uno dei suoi lavori storici, ovvero La Pace riporta l’Abbondanza. Con lo scoppio della Rivoluzione francese avvenuto nell’anno 1789, a causa dei suoi legami con la nobiltà fu costretta a viaggiare in vari Paesi europei, tra cui l’Italia, la Russia, l’Austria dove continuò la sua carriera artistica e dove veniva accolta nelle varie Accademie d’arte.
Dal 1802 al 1805 tornò per pochi anni nella sua Parigi, partendo poi alla volta di Inghilterra, Svizzera e Paesi Bassi. Era una pittrice sempre aggiornata sulle mode del suo tempo e che fu capace di realizzare ben 877 opere, di cui 622 ritratti e più di 200 paesaggi. Riusciva sempre ad aggiornare i suoi ritratti in particolar modo assecondando sempre i gusti e la moda del suo pubblico. Fu la ritrattista più famosa del XVIII secolo e senz’altro la più innovativa in assoluto. La pittrice francese morì a Louviciennes il 30 marzo 1842.
Due autoritratti di Élisabeth Louise Vigée Le Brun
Élisabeth Louise Vigée Le Brun era bravissima nella realizzazione soprattutto di ritratti, dove esprimeva al meglio il suo estro creativo. Ecco due esempi di autoritratto che ci presentano la nota pittrice anche per la sua bellezza:
- Autoritratto col cappello di paglia
- Autoritratto con la figlia
Autoritratto col cappello di paglia
Autoritratto col cappello di paglia è un’opera che Élisabeth Louise Vigée Le Brun realizzò nell’anno 1782 circa. Si tratta di un dipinto realizzato con la tecnica pittorica dell’olio su tela e che si trova presso la National Gallery di Londra, in Gran Bretagna.
In questo dipinto la pittrice si autorappresenta giovane e bellissima con una tavolozza di colori variopinti e dei pennelli sulla mano. Sembra quasi che stia osservando colui che guarda il dipinto con un’aria serena e piena di gioia, il suo volto emana grazia e gioia di vivere. Sullo sfondo viene presentato un cielo azzurro chiaro terso con la presenza di qualche nuvola bianca. Il soggetto centrale del dipinto è proprio lei vestita con un abito rosa chiaro dell’epoca con pizzi bianchi; sulle spalle invece ha una stola nera finemente decorata. Indossa degli orecchini a goccia di medie dimensioni e sul suo capo invece indossa un cappello di paglia decorato finemente con dei fiori rossi e bianchi e con una piuma di struzzo. Contrariamente alla moda dell’epoca la Le Brun non indossa alcuna parrucca, ma i capelli sono proprio i suoi; inoltre anche il volto non è incipriato, ma è il suo al naturale. Una mano è tesa in avanti, mentre con l’altra la giovane tiene una tavolozza e dei pennelli a testimoniare lo svolgimento della professione di pittrice.
L’obiettivo di questo autoritratto è quello di piacere al naturale, catturando l’immaginazione di chi lo sta osservando. L’incarnato della donna è fine e perfetto, gli occhi sono molto espressivi. Infine molto particolare e delicata è la luce che si riflette sull’incarnato della pelle della fanciulla che cattura l’attenzione di chi sta guardando l’opera.
Autoritratto con la figlia
Infine un altro lavoro molto bello di Élisabeth Louise Vigée Le Brun è senz’altro Autoritratto con la figlia che la pittrice eseguì nell’anno 1789 e che oggi si trova nel Museo del Louvre di Parigi, in Francia.
In questo dipinto molto semplice, ma allo stesso tempo molto bello viene rappresentata una scena molto affettuosa, ovvero quello dell’abbraccio tra la pittrice francese e la sua piccola e graziosa figlia. Il volto della donna è bellissimo, colto in una posa molto semplice e non affettata, mentre sta abbracciando la sua bambina. I capelli di Élisabeth sono raccolti in una fine pettinatura dell’epoca mediante un nastro rosso vivace e quelli che si vedono sono ancora una volta i suoi capelli castani naturali, da cui ricadono bellissimi riccioli. Il suo sguardo è ancora una volta sereno e gioioso. L’incarnato della sua pelle è ben visibile e reso con dei colori molto tenui e naturali.
La bambina abbraccia in maniera molto affettuosa sua madre, ha i capelli castani lunghi, sciolti e leggermente mossi. La bimba è molto graziosa ed è vestita di azzurro. Lo sfondo dell’autoritratto è molto semplice e i colori prevalenti sono il giallino con delle ombrature scure sul basso.
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