Cenni biografici su Robert Lewis Reid

Robert Louis Reid nacque a Stockbridge, nello Stato americano del Massachusetts il 29 luglio 1862.  Iniziò la sua formazione presso la School of the Museum of Fine Arts di Boston. Dopo essersi recato a New York City nel 1884 con l’intento di  continuare i suoi studi d’arte, successivamente decise di partire per la città di Parigi.

A Parigi iniziò a frequentare i corsi d’arte dell’Académie Julian, in cui insegnavano maestri d’arte come per esempio Gustave Boulanger e Jules Joseph Lefebvre. Dopo il soggiorno parigino, nel 1889 fece ritorno a New  York, dove inizialmente iniziò a lavorare come ritrattista. In seguito divenne insegnante d’arte presso l’Art Students League e la Cooper Union. Uno dei temi preferiti dei suoi lavori artistici erano le giovani fanciulle immerse nel verde. Amava tantissimo realizzare dei dipinti a carattere decorativo, pertanto decise di dedicarsi principalmente alla realizzazione di affreschi di interni e di svolgere lavori come decoratore. A tal proposito si dedicò a lavori legati a vari edifici come per esempio quello legato alla cupola del Palazzo delle Arti liberali.

Nel 1897 entrò a far parte del movimento artistico americano dei Ten American Painters. Alla fine del XIX secolo, Reid si era dedicato anche alla realizzazione di affreschi e di decorazioni murali. Nel 1905 riprese a dipingere quadri aventi sempre come soggetto la natura. Nei suoi dipinti oramai era solito utilizzare soprattutto delle morbide tinte pastello. Nell’anno 1906 poi era stato nominato quale membro onorario della National Academy of Design. La sua carriera artistica continuò ad essere legata alla realizzazione di grandi pannelli decorativi per vari palazzi ed edifici, ma allo stesso tempo il celebre pittore continuò a dipingere quadri, i cui soggetti prevalenti erano sempre paesaggi, persone, scene immaginarie in cui spesso le donne erano al centro della composizione pittorica. Robert Louis Reid morì a Clifton Springs il 2 dicembre 1929.

Delle sue opere artistiche ne verranno analizzate in particolare modo due:

  1. Il kimono viola
  2. Il parasole bianco

Il kimono viola

Il kimono viola è un quadro realizzato da Robert Louis Reid nell’anno 1910 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Oggi il dipinto è custodito presso lo Smithsonian American Art Museum di Washington, negli Stati Uniti.

Il kimono viola rappresenta una donna seduta davanti allo specchio mentre sistema dei coloratissimi e bellissimi fiori viola dentro un vaso di vetro molto ampio e circolare. All’interno del vaso, oltre al colore viola dei fiori, spicca anche il verde dei rami degli stessi. Il colore predominante della tela è il viola chiaro che si trova in ogni punto della stanza dove la giovane donna è seduta.

La fanciulla ha i capelli biondi raccolti in un’acconciatura particolare decorata con dei fiori sempre di colore viola chiaro. Con una mano tiene i fiori che deve sistemare nel vaso di vetro, mentre con l’altra li inserisce volta per volta all’interno di quest’ultimo. La fanciulla indossa un vestito bianco lungo e all’altezza delle spalle indossa un kimono sempre di colore viola decorato con dei fiori bianchi e violetti con i gambi verdi. Lo stesso colore violetto frammisto a sfumature di viola leggermente più scuro, di verde chiaro e di bianco viene utilizzato anche per la colorazione delle tende ai due lati della stanza che sono realizzate con delle pennellate sfumate di colore molto tenui. Davanti alla fanciulla è presente un tavolino di forma tonda in cui sono posati alcuni fiori viola.

Lo specchio invece è collocato sopra un mobiletto bianco e riflette l’immagine della giovane donna che è concentrata nella sistemazione dei fiori. La parete della stanza invece viene dipinta con delle pennellate gialle chiare. Il contesto in cui è ambientata la scena è sereno, pacifico, quasi da sogno.

Il parasole bianco

Il parasole bianco è un quadro che fu eseguito dall’artista americano all’incirca nel 1907 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Oggi la tela è custodita presso lo Smithsonian American Art Museum di Washington, negli Stati Uniti.

In questo quadro viene ritratta la giovane moglie del pittore, Elizabeth Reeves, nel primo anno del loro matrimonio. Elizabeth si trova in mezzo al verde in un paesaggio naturalistico bellissimo, indossa un vestito bianco lungo molto leggero. La giovane donna è circondata da fiori bellissimi di vari colori che servono per mettere in risalto la sua candida pelle simile alla porcellana. Con una mano Elizabeth tiene un mazzo di fiori molto folto, con l’altra invece tiene un parasole bianco completamente aperto perché le serve per potersi riparare dai raggi del sole, considerando che sta all’aperto in mezzo alla natura. I suoi capelli invece sono biondi e raccolti in un’acconciatura tipica dell’epoca.

Questo dipinto venne realizzato da Reid in un periodo molto felice, che fu quello del suo matrimonio, purtroppo durato solo alcuni anni. Si vuole descrivere in quest’opera l’amore che il pittore provava per la sua giovane e bellissima moglie. Reid in questo dipinto è come se volesse rappresentare la bellezza e allo stesso tempo la fragilità delle donne con l’obiettivo di identificarle con i fiori che sono belli, fragili e delicati. Il celebre pittore impressionista americano fu un pittore bravissimo capace di rappresentare nelle sue tele dei soggetti incantevoli e da sogno.