Introduzione
Il Carnevale nell’arte è stato da sempre uno dei soggetti pittorici preferiti dai grandi artisti: da Lorenzo Lippi a Giandomenico Tiepolo, da Pablo Picasso a Marc Chagall. Non solo loro hanno rappresentato questa festa nelle loro opere, ma anche tanti altri artisti hanno fatto la stessa cosa nei loro dipinti. Il Carnevale viene descritta nelle opere d’arte come momento di svago, in cui tutti dimenticano i dispiaceri, i problemi di tutti i giorni interpretando un ruolo mediante una maschera anche solo per una sera.
Si tratta di un momento in cui ogni persona interpreta un personaggio, dimenticandosi di essere qualcuno con delle responsabilità almeno per uno o due giorni della propria vita; è la festa anche dei più piccoli che indossando una maschera si rallegrano e si divertono.
Opere sul Carnevale
In questo articolo le opere sul Carnevale che vengono prese in esame sono le seguenti:
- Donna con maschera di Lorenzo Lippi
- Minuetto di Giandomenico Tiepolo
- Il Carnevale notturno di Marc Chagall
Donna con maschera di Lorenzo Lippi
Donna con maschera è un dipinto di Lorenzo Lippi realizzato nell’anno 1642 e che si può ammirare oggi presso il Museo di Angers.
Il soggetto pittorico rappresentato è una bella donna dipinta a mezzo busto dallo sguardo imperturbabile che indossa un abito azzurro, uno scialle trasparente che le copre le spalle e un velo che le avvolge la nuca; sotto l’abito invece indossa una camicia azzurra. Con la mano destra tiene una maschera, mentre con la sinistra tiene in mano una melagrana. La maschera sembrerebbe rappresentare la vita considerati i colori allegri come l’incarnato della stessa e le guance rosse che contrastano con il volto bianco e impassibile della fanciulla. Secondo altre interpretazioni invece la maschera rappresenterebbe il vuoto, mentre il volto della giovane simboleggerebbe la vita.
Il quadro sembrerebbe rappresentare un soggetto non sacro, come il Carnevale, ma in realtà dietro di esso si cela un significato sacro molto più profondo, infatti dietro la rappresentazione della melagrana matura si nasconderebbe un simbolo molto significativo: nell’Antico Testamento infatti la melagrana era considerato come il frutto dell’abbondanza, della vita, proprio perché presente in grandi quantità. Nel Cantico dei Cantici di San Francesco d’Assisi viene visto come il frutto dell’amore fecondo. Quindi dietro l’opera di Lorenzo Lippi si nasconderebbe un inno alla vita.
Minuetto di Giandomenico Tiepolo
Minuetto invece è un quadro dipinto da Giandomenico Tiepolo nel corso dell’anno 1756 e che è custodito presso il Museu Nacional d’Art de Catalunya a Barcellona, in Spagna.
Nel dipinto viene rappresentata l’esecuzione del ballo del Minuetto all’interno di un giardino di una villa della campagna veneta. Si tratta di una festa allegra e allo stesso tempo elegante che si tiene presso una villa quasi sicuramente collocata nella campagna veneta, dove spesso i componenti del patriziato veneto erano soliti trascorrere il loro tempo libero lontano dalla frenesia della città.
I personaggi mascherati che vengono raffigurati sono per la maggior parte maschere facenti parte della Commedia dell’Arte veneta: il personaggio che indossa il tabarro nero e le calze rosse è Pantalone, colto nell’atto di ballare, mentre colei che sta ballando davanti a lui è la celebre Colombina. Il personaggio sulla destra e che indossa il tricorno (il cappello a tre punte) e la bautta è invece una delle tipiche maschere del Carnevale veneziano. L’opera del Tiepolo dunque ha come intento quello di rappresentare un momento di festa, dominato dalla più pura spensieratezza: il celebre Carnevale di Venezia.
I colori principali della tela sono il rosso brillante, i vari colori tenui e variopinti per la colorazione dell’abito di Colombina, il nero, l’arancio e il bianco e il celeste per la colorazione del cielo.
Il Carnevale notturno di Marc Chagall
Il Carnevale notturno di Marc Chagall è un dipinto realizzato dall’artista con la tecnica pittorica dell’olio su tela nell’anno 1963. Oggi il quadro è custodito nel Museo d’arte contemporanea di Caracas, in Venezuela.
L’opera rappresenta la festa del Carnevale intrisa in un’atmosfera onirica, quasi fiabesca. Ciò che colpisce è soprattutto l’intensità dei colori scelti per la realizzazione complessiva del quadro, i quali dominano sulla tela con tutta la loro forza. Marc Chagall sceglie infatti colori molto vivaci tipici del Carnevale, come per esempio, il verde, l’azzurro, il giallo e il rosso. L’osservatore del quadro, contemplandolo, sembra immergersi in uno scenario in cui sogno e realtà si fondono.
Il violinista rappresentato al centro della tela per esempio è una figura molto ricorrente nelle sue opere d’arte e si ispirerebbe a un personaggio ricorrente nell’infanzia del pittore, ovvero lo zio Nuche che spesso suonava il violino durante le feste di famiglia. Accanto al violinista vengono rappresentate altre maschere: alla sua destra è presente un personaggio travestito da uccello e un uomo dai capelli biondi, mentre alla sua sinistra un uomo che suona il violino e due acrobati che si dilettano in alcuni esercizi tipici del circo.
Conclusioni
Il Carnevale in arte quindi ha sia delle caratteristiche simboliche, rappresentando la vita, sia delle caratteristiche allegre, dato che viene considerato un momento di svago, di festa e di evasione dai problemi della vita quotidiana almeno per un giorno.
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