Emil Nolde e il Die Brücke
Emil Nolde, pseudonimo con cui era conosciuto Emil Hansen, era un pittore danese facente parte del gruppo del Die Brücke, l’Avanguardia tedesca nata nell’anno 1905. Questo gruppo aderiva al movimento artistico dell’espressionismo, che era localizzato in maniera diversificata sul territorio. Emil Nolde entrò a far parte del gruppo nell’anno 1906 ed era un’artista molto affermato nell’ambito della pittura. Essi operavano in un quartiere molto isolato della città di Dresda e i loro quadri erano caratterizzati dall’utilizzo di colori molto accesi, dalla rappresentazione di soggetti capaci di trasmettere delle emozioni molto forti.
Caratteristiche stilistiche di Nolde
Nolde fu capace di dipingere le sue opere artistiche sia su tela mediante l’utilizzo della tecnica pittorica dell’olio su tela sia di dipingere con la tecnica dell’acquerello su carta come lo dimostrano i suoi bellissimi acquerelli realizzati su carta giapponese. Fu quindi uno dei più grandi pittori dell’espressionismo e anche uno dei più grandi acquerellisti del XX secolo. Per quanto riguarda lo stile utilizzato nell’ambito dei suoi lavori è possibile da subito riscontrare questi elementi:
- l’utilizzo di grandi pennellate talvolta vigorose talvolta delicate
- l’utilizzo di colori molto espressivi e vivaci nella colorazione dei fiori che rappresentava
I fiori nelle opere d’arte di Nolde
Ecco una frase molto famosa pronunciata da Nolde in merito ai colori e ai fiori:
“I colori erano la mia felicità. Era come se essi avessero amato le mie mani…I colori dei fiori che sbocciano e la purezza dei colori, mi sono piaciuti molto.”
I fiori era uno dei soggetti che il pittore danese amava tantissimo. Quelli che dipingeva erano i fiori presenti al centro del suo giardino che si trovava presso la sua abitazione e studio di Seebüll; questi erano splendidi ed erano piantati sotto forma di vere e proprie forme geometriche che componevano due lettere dell’alfabeto, ovvero la A e la E che simboleggerebbero le iniziali del nome della moglie, Ada e del suo nome, Emil. I fiori erano ben curati da lui e sua moglie e i quadri e gli acquerelli in cui lui li rappresentava erano resi con l’accostamento di colori vivaci, brillanti, splendenti e solari agli occhi di chi oggi li osserva, andando a visitare i musei dove sono custoditi.
Le opere artistiche sinteticamente analizzate nell’articolo sono le seguenti:
- Anna Wied’s Garden del 1907
- Poppy and Larkspur (Papavero e speronella) del 1930-1935
- Rote und Gelbe Sonnenblumen
- Grandi papaveri del 1945
Anna Wied’s Garden
Anna Wied’s Garden – in italiano Il giardino di Anna Wied – è un dipinto realizzato dal pittore danese nell’anno 1907 facendo uso della tecnica pittorica dell’olio su tela. Oggi è custodito presso il Leopold Museum di Vienna e fa parte di una collezione privata.
Si tratta di un dipinto non molto conosciuto, ma che evoca la bellezza e la magnificenza dei fiori. Questi ultimi sono di varie tipologie e sono resi molto bene grazie a colori splendenti, corposi, intensi che sono capaci di suscitare delle emozioni grandissime agli occhi di chi li contempla impressi sulla tela. Con delle pennellate molto intense, decise e allo stesso tempo delicate, Nolde rappresenta dei fiori variopinti. I colori predominanti sono il rosa, il viola, il giallo, il rosso brillante, il blu e il verde per la colorazione dei gambi dei fiori.
Poppy and Larkspur (Papavero e speronella)
Poppy and Larkspur – in italiano Papavero e speronella – è un acquerello su carta giapponese dipinto nel periodo compreso tra il 1930 ed il 1935 e si trova presso la Galerie Kovacek & Zetter.
In questo acquerello realizzato su carta giapponese, l’artista rappresenta due fiori, il papavero e la speronella. Il papavero viene reso con una pennellata di colore rosso molto vivace e intenso, mentre la speronella con una pennellata di colore blu intenso. Tra gli altri colori presenti nell’acquerello vi sono anche: il giallo chiaro per la colorazione dello sfondo e il giallo brillante per la colorazione dei fiori; il celeste sempre per la colorazione dello sfondo; infine il verde per la colorazione del gambo del fiore.
Rote und Gelbe Sonnenblumen
Rote und Gelbe Sonnenblumen – in italiano Girasoli rossi e gialli – è un altro degli acquerelli del celebre pittore danese e si trova presso la Nolde Foundation Seebüll. Si tratta di un acquerello autografo che rappresenta dei bellissimi girasoli giganti gialli e rossi.
I girasoli sembrano quasi fotografati e vengono resi perfettamente nella loro maestosità e bellezza. I colori predominanti sono il giallo e il rosso, ma molto belle sono le sfumature di colore con cui Nolde mette in risalto i due fiori. La parte centrale del girasole rosso viene resa con dei colori variopinti: arancione, blu e un piccolo tratto nero; la parte centrale del girasole giallo invece viene resa con i colori verde e nero. Lo sfondo è azzurrino con l’obiettivo di rappresentare la limpidezza del cielo. (Nolde lo aveva sicuramente realizzato in una bellissima giornata soleggiata e serena)
Grandi papaveri
Grandi papaveri è l’ultimo dei dipinti sui fiori che si esaminerà. Si trova presso lo Stiftung Seebülln ed è un quadro realizzato nell’anno 1945.
Dipinto realizzato con la tecnica pittorica dell’olio su tela, Grandi papaveri rappresenta altri fiori molto ricorrenti nelle opere di Nolde, ovvero i papaveri. I colori anche in questo quadro sono molto vivi e intensi: viene utilizzato il rosso acceso per la colorazione di alcuni papaveri, il rosa per la colorazione di altri papaveri e dello sfondo circostante (per lo sfondo si utilizza un rosa più tenue), il verde per la colorazione dei gambi dei fiori.
Conclusioni
Intento di questo articolo è quindi quello di volere descrivere l’amore e la cura che Nolde aveva per i fiori del suo giardino, a cui dedicava tantissimo del suo tempo insieme alla moglie Ada. Vi è tutto un ciclo pittorico legato ai fiori del suo giardino che è possibile ammirare nei vari musei e nelle varie collezioni private più importanti del mondo. I fiori vengono visti come bellezza, splendore e come elemento importante della vita e tutti questi aspetti per il pittore danese devono essere resi con dei colori brillanti e vivaci capaci di trasmettere grandi emozioni e tanto stupore.
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