Ornella Muti

Ornella Muti è un’attrice italiana, tra le più note degli anni Settanta e Ottanta, che ha lavorato con famosi registi sia italiani che stranieri, vincendo numerosi riconoscimenti.

Giovinezza

Ornella Muti, all’anagrafe Francesca Romana Rivelli, nasce a Roma il 9 marzo 1955; il padre è un giornalista napoletano, la madre una scultrice estone. Il suo esordio nel cinema avviene da giovanissima, quando ha appena 14 anni: viene scelta per interpretare la diciassettenne Franca Viola in La moglie più bella di Damiano Damiani (1969). È proprio Damiani a suggerirle di adottare un nome d’arte per evitare la confusione con un’altra attrice, Luisa Rivelli. La scelta dello pseudonimo “Ornella Muti” è legata al poeta Gabriele d’Annunzio: “Ornella” è un personaggio della tragedia dannunziana La figlia di Jorio, “Muti” è invece il cognome della protagonista de Il piacere, Elena Muti. Il film riscuote un certo successo, e le procura ruoli in altri film e anche in fotoromanzi in cui compare con il suo vero nome, Francesca, accanto alla sorella maggiore Claudia.

Il grande successo

La svolta nella carriera arriva negli anni Settanta, soprattutto grazie al suo ruolo di protagonista in Romanzo popolare (1974), che riscuote buone critiche e aumenta la sua notorietà. Durante le riprese del film, in cui Ornella interpreta la giovanissima Vincenzina, moglie di Ugo Tognazzi, l’attrice è davvero incinta e, in quello stesso anno, partorisce una figlia, Naike, la cui paternità non viene mai rivelata; nel 1975, si sposa con l’attore Alessio Orano. Recita accanto a Ugo Tognazzi, Vittorio Gassman, Renato Pozzetto, Gérard Depardieu, e compare anche in molti film statunitensi; gira Il bisbetico domato con Adriano Celentano. Importante è anche la sua collaborazione con Marco Ferreri; nel 1976, ottiene un David di Donatello per il film Léonor

Anche gli anni Ottanta sono per lei impegnatissimi; molti sono i film in cui recita, tra cui anche il kolossal americano Flash Gordon, che nonostante il cast stellare risulta un fallimento al botteghino; Il futuro è donna, che le procura un Nastro d’Argento; Un amore di Swann; per la sua interpretazione in Codice privato viene candidata agli Oscar europei come migliore attrice. Nel 1984 inizia a lavorare anche per la televisione, partecipando, su Canale 5, al varietà televisivo Risatissima. Nel 1988, dopo il divorzio dal primo marito, si sposa con Federico Fachinetti, da cui ha due figli, Carolina e Andrea. Alla fine degli anni Ottanta, sembra che la sua fama sia decresciuta ma, con il film di Carlo Verdone Io e mia sorella, Ornella si aggiudica un altro Nastro d’Argento.

Negli anni Novanta, la sua fama e popolarità si estendono anche alla Francia, dove compare sia come modella sia come attrice di serie Tv; un esempio su tutti, la sua interpretazione di Mercedes nella miniserie francese Il conte di Montecristo. In Italia, si alterna tra commedie all’italiana (per esempio, Vacanze di Natale ’91) e film d’autore, come Il viaggio di Capitan Fracassa. Nel 1994, la rivista statunitense Class la nomina “Donna più bella del mondo”. L’anno successivo, le viene conferita l’onorificenza di Commendatore di Ordine al Merito della Repubblica Italiana.

Nel 1996, divorzia da Federico Fachinetti e successivamente inizia una relazione sentimentale con Stefano Piccolo, chirurgo plastico.

Gli anni Duemila

Dopo un’interruzione del lavoro cinematografico di qualche anno alla fine degli anni Novanta, Ornella torna a lavorare a pieno ritmo negli anni Duemila, collaborando solo con registe donne e comparendo in diverse produzioni Rai. Si guadagna un altro Nastro d’Argento con il film Domani e compare nella produzione statunitense Hotel, accanto ad attori come John Malkovich e Burt Reynolds. 

Esauritasi la relazione con Stefano Piccolo nel 2008, inizia a frequentare l’imprenditore Fabrice Kerhervé. Nel 2012, recita nel film di Woody Allen To Rome with Love. Gira anche un videoclip musicale con la figlia Naike per il brano Queen of the Dancefloor di Alexandra Damiani. Nel 2017, però, viene coinvolta in uno scandalo giudiziario. Infatti, nel 2010 Ornella rifiuta di onorare un impegno recitativo presso con il Teatro Verdi di Pordenone adducendo come scusa una malattia; tuttavia, in seguito si scopre che in realtà Ornella si è recata a un gala di beneficenza a San Pietroburgo su invito di Vladimir Putin. Il Teatro Verdi ha quindi accusato l’attrice di truffa, vincendo la causa e ottenendo un risarcimento di 30.000 euro.

Oggi, Ornella ricompare in televisione come co-conduttrice ospite dell’edizione 2022 del Festival di Sanremo.

A cura di Chiara.