Giovinezza di Giovanna Botteri

Giovanna Botteri è nata nella città di Trieste, in Friuli-Venezia Giulia, il 14 giugno del 1957. Suo padre è Guido Botteri, anch’egli giornalista, che ha ricoperto la carica di direttore della sede Rai regionale del Friuli-Venezia Giulia, mentre sua madre è di nazionalità montenegrina. Dopo essersi iscritta alla facoltà di Filosofia presso l’Università degli Studi di Trieste e avere studiato caparbiamente, consegue la laurea in filosofia con il massimo dei voti.

Dopo avere conseguito la laurea, Giovanna continua il perfezionamento dei suoi studi a Parigi, dove riesce in modo eccellente a conseguire un dottorato in storia del cinema presso la Sorbona di Parigi.

La carriera di Giovanna Botteri

Giovanna Botteri ha iniziato la sua carriera collaborando con riviste che parlano di filosofia, tra cui si ricordano Alfabeta e Aut Aut. Successivamente nel 1983 inizia a collaborare a livello locale con i quotidiani regionali Il Piccolo e l’Alto Adige. Due anni dopo, nel 1985, inizia la sua collaborazione lavorativa con la Rai iniziando a fare giornalismo più precisamente per la sede Rai presente nella città di Trieste, prima in radio poi in televisione. Nel corso del 1986 ha condotto uno speciale sul canale Rai 3 con l’astrofisica Margherita Hack. Nel corso  del 1988 viene scelta dal giornalista Michele Santoro come collaboratrice del suo programma televisivo Samarcanda in onda su Rai 3 e successivamente continua il suo praticantato giornalistico presso la redazione del Tg3, dove fa parte del settore Esteri.

Dal 25 gennaio del 1990 finalmente riesce ad essere iscritta regolarmente all’Albo dei giornalisti della regione Friuli-Venezia Giulia come giornalista professionista. A questo punto la Botteri nel 1990 diviene a tutti gli effetti redattrice e già a partire dal 1993 le iniziano ad essere assegnati dei veri e propri incarichi come inviata. Proprio come inviata speciale ha seguito alcuni tra gli eventi internazionali più importanti, come ad esempio:

  • nel 1991 seguì gli eventi che condussero alla dissoluzione dell’Unione Sovietica
  • sempre nel 1991 seguì gli eventi che portarono all’indipendenza dello Stato della Croazia, che decise di uscire dalla Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia
  • dal 1992 al 1996 sempre in veste di inviata speciale ha ripercorso gli eventi della guerra in Bosnia, seguendo in diretta insieme al fotografo e operatore di ripresa Miran Hrovatin (noto per avere collaborato con un’altra importante giornalista, Ilaria Alpi con cui perse la vita in seguito al noto attentato di Mogadiscio) l’assedio di Sarajevo. Con Hrovatin Giovanna Botteri ha ripreso e filmato eventi drammatici della guerra in Bosnia, come per esempio l’incendio della Biblioteca Nazionale della città, la nota drammatica strage del pane, il massacro di Srebrenica, ecc…
  • Nel 2001 ha seguito gli eventi drammatici del celebre G8 di Genova

Come inviata speciale e corrispondente dall’estero per conto della Rai ha lavorato in giro per il mondo: ha vissuto infatti in svariati Paesi in relazione al suo lavoro, tra cui l’Algeria, l’Iran, l’Albania, il Sudafrica. In Albania per esempio ha seguito gli eventi che nel 1997 hanno portato alla nota ribellione di Valona, chiamata anche anarchia di Valona. Nel 1999 è partita in Kosovo, assistendo poi agli eventi che hanno condotto alla drammatica guerra del Kosovo. Sempre nello stesso anno ha preso parte al programma Circus condotto da Michele Santoro e l’anno dopo continua a collaborare con il celebre giornalista nel programma televisivo Sciuscià. Molto importante è stato anche il suo ruolo come inviata speciale in Afghanistan, dove ha seguito gli eventi che hanno condotto al crollo del regime talebano avvenuto in data 7 ottobre 2001 ad opera dei gruppi afghani che hanno formato l’Alleanza del Nord.

Nel corso dell’anno 2002 si è occupata degli eventi legati alle ispezioni dell’ONU nelle prigioni irachene e in diretta mondiale ha filmato insieme alla troupe televisiva della Rai i drammatici bombardamenti della capitale irachena Baghdad iniziati a partire dal 20 marzo 2003. Sempre nello stesso anno, ovvero il 9 aprile 2003, ha filmato l’arrivo delle truppe americane a Baghdad. Dopo essersi occupata della conduzione dell’edizione serale delle 19 del Tg3 nel biennio che va dal 2004 al 2006, dal 2007 al 2019 è stata corrispondente estera sempre per la Rai a New York, negli Stati Uniti, dove ha seguito altri importanti eventi internazionali, come ad esempio tutta la campagna elettorale che ha portato all’elezione del primo Presidente afro-americano della storia statunitense, Barack Obama e tutti gli eventi che hanno contribuito al tracollo della Borsa di Wall Street.

Nel corso dell’agosto 2019 gli è stato affidato dalla Rai l’incarico di corrispondente-responsabile dell’ufficio Rai di Pechino per cui si sarebbe dovuta occupare di tutti i servizi sia giornalistici sia radiofonici relativi ai Paesi dell’area asiatica, come la Cina, il Giappone i Paesi facenti parte del Sud-Est asiatico. Sempre lei ha seguito dalla Cina proprio gli eventi che hanno visto l’esplosione della pandemia nota drammaticamente con il nome Covid-19, la quale è stata causata dal virus SARS-CoV-2.

Il 24 ottobre 2020 ha condotto la serata conclusiva del cosiddetto “Premio Lucchetta, I nostri angeli” insieme ad un’altra celebre giornalista Rai, Emma D’Aquino che conduce oggi il Tg1 insieme ad altri importanti giornalisti. Tra il 3 e il 4 novembre 2020 ha condotto lo speciale del Tg3 dedicato alle elezioni presidenziali americane che hanno portato Joe Biden, candidato democratico a vincere e ad essere eletto Presidente degli Stati Uniti d’America il 7 novembre 2020.

Vita privata e altre informazioni

Per quanto riguarda la sua vita privata si sa soltanto che è stata la compagna del giornalista e scrittore Lanfranco Edward Pace di nazionalità inglese e naturalizzato italiano, con cui si è lasciata. Dalla relazione tra i due è nata anche Sarah Ginevra. Giovanna Botteri inoltre parla fluentemente tre lingue, ovvero l’inglese, il francese e il montenegrino.

Di recente è stata inclusa dalla celebre rivista Forbes nell’elenco delle cento donne più influenti degli ultimi anni. Dal mese di dicembre 2021 è corrispondente-responsabile Rai dell’ufficio di Parigi.