Il ciclo di dipinti che il pittore Monet realizzò a Vétheuil contrassegnò una fase della vita del celebre artista molto difficile, in quanto coincise con la morte prematura della sua prima moglie Camille Monet, scomparsa alla giovane età di 32 anni. La perdita della donna fu un colpo al cuore per Monet, che l’amava immensamente; ella era la sua compagna di vita ormai da tanto tempo e con lei aveva condiviso gioie e dolori. Camille per lui era molto importante e vederla sul letto di morte senza poterla aiutare per lui fu una cosa veramente terribile e straziante. Di lei diceva che avrebbe serbato il ricordo per sempre nel suo cuore. La sua perdita lo aveva sconvolto immensamente, ma questa fu colmata un anno dopo dall’amore ritrovato per un’altra donna, ovvero Alice Hoschedé, moglie di Ernest Hoschedé, un commerciante francese di tessuti e possessore di grandi magazzini che era amante anche dell’arte e collezionista di opere artistiche. Il pittore Monet fu un suo caro amico; egli acquistava le sue tele, fornendogli anche prestiti e doni che erano utili per l’artista nei periodi difficili che si trovava ad affrontare. Monet ebbe con Alice Hoschedé una relazione extraconiugale che poi divenne ufficiale circa un anno dopo la morte di suo marito, da cui aveva avuto sei figli. (1892)
Il soggiorno di Vethéuil fu particolare per l’artista, in quanto fu contrassegnato da una sorta di distacco dall’impressionismo; il celebre pittore iniziò ad allontanarsi dallo stile pittorico che utilizzavano i suoi colleghi, dipingendo in maniera molto solitaria.
Vengono prese in analisi alcune opere che egli realizzò a Vétheuil:
- Il giardino di Monet a Vétheuil;
- Bordi della Senna a Vétheuil.
Il giardino di Monet a Vétheuil fu dipinto dal pittore francese nel corso dell’anno 1881 ed è oggi conservato presso la National Gallery of Art di Washington. In quest’opera è subito evidente ancora una volta la grande passione che aveva per il giardinaggio e per la natura, elemento che per lui aveva un effetto rasserenante. Quando riusciva a vivere periodi economici rosei, l’artista dedicava sempre il suo tempo alla cura dei suoi bellissimi giardini, adornandoli di piante e fiori bellissimi. In questo dipinto egli dipinse la veduta del suo vialetto all’interno del quale era presente un altro dei suoi bellissimi giardini. Il vialetto è fiancheggiato da bellissimi girasoli e da vasi all’interno del quale vi sono dei variopinti gladioli e venne dipinto in maniera frontale; sullo sfondo il cielo è sereno e dai bellissimi colori celestini che fanno comprendere come la giornata fosse bellissima e soleggiata; in secondo piano invece venne impressa nella tela la scalinata che conduceva verso l’abitazione.
In lontananza sulla scalinata vengono rappresentati due figli della Hoschedé: (donna che poi sposerà nel corso dell’anno 1892 in seguito alla morte del primo marito di quest’ultima) Germaine e Jean-Pierre, mentre in primo piano venne ritratto il piccolo Michel, figlio di Monet, colto nell’atto di trainare un carretto giocattolo. I colori predominanti utilizzati sono i seguenti:
- il giallo per la colorazione dei maestosi girasoli che dominano la scena rappresentata e il vialetto del giardino;
- l’azzurro intenso per dipingere il cielo e anche qualche decoro dei vasi di fiori;
- il verde per la colorazione della vegetazione.
Le pennellate sono rapide e intense e servono per testimoniare l’amore per la natura da parte di Monet. Le persone facenti parte della sua famiglia sono del tutto poste in secondo piano, perché a prevalere deve essere il paesaggio circostante dominato da fiori splendidi e da una natura lussureggiante resi con dei colori vivi e intensi.
L’altro quadro preso in esame è “Fiori sulle rive della Senna vicino a Vetheuil”, come già accennato precedentemente. Questo quadro di Monet è stato realizzato nel corso dell’anno precedente, il 1880 ed è custodito anch’esso presso la National Gallery of Art di Washington e fa parte della Chester Dale Collection.
In questo dipinto impressionista venne rappresentato un paesaggio naturalistico, in cui al centro della scena era dipinto l’immenso fiume della Senna. La tela fu realizzata dal pittore in una giornata calda estiva; il cielo è azzurrino e attraversato da nuvole fluttuanti in cielo, il cui riflesso era impresso nell’acqua. I fiori rappresentati sono fiori selvatici gialli e bianchi e si riflettono nelle acque della Senna. Anche il colore verde della vegetazione collocata in primo piano si riflette nelle immense acque del noto fiume. In lontananza si intravedono delle piante maestose rese con un colore dai toni verde scuro.
Questo dipinto fa parte di un ciclo di opere che rappresentano il fiume francese della Senna nei vari momenti della giornata in svariate condizioni metereologiche. La natura viene colta nella sua maestosità e allo stesso semplice bellezza, in continuo mutamento. Si tratta di una natura viva che l’artista francese contempla in maniera solitaria… una natura capace di infondere su di lui tanta serenità e che allo stesso tempo lo rende vivo. Le pennellate del quadro inoltre sono molto intense e rapide, come accade anche in tante altre opere artistiche del grande maestro francese.
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