John Constable è considerato come uno degli esponenti più importanti del romanticismo inglese nel campo dell’arte e della pittura insieme a William Blake e a William Turner. L’artista Constable nasce nel 1776 da una famiglia benestante. Dal 1799 inizia a frequentare la Royal Academy di Londra, in quanto l’arte è da sempre la sua più grande passione.
Fino al 1802 John Constable continua i suoi studi e si fa impartire lezioni private da Georges Beaumont. Il pittore inoltre esegue la maggior parte dei suoi dipinti all’aria aperta: i paesaggi che spesso dipinge nelle sue tele sono quelli di campagna.

In Inghilterra inizialmente molti dei suoi dipinti non riscuotono un grande successo e nei primi tempi della sua carriera artistica, l’artista Constable vive una situazione economica non semplice. Nel 1829, in età adulta, l’artista inglese entra a far parte della Royal Academy della Capitale e dal 1833 inizia anche a impartire lezioni di pittura paesaggistica.

Una delle opere artistiche più conosciute del pittore inglese è: “Il Mulino di Flatford” conservato presso la Tate Gallery di Londra e dipinta da Constable nel primo ventennio del 1800. In questa tela viene dipinto un paesaggio di campagna. L’artista, prima di realizzare il dipinto vero e proprio, ha eseguito vari disegni preparatori che ha più volte modificato.
Il lato sinistro del dipinto è dominato dalla presenza del fiume sul quale fluttuano i barconi; con grande senso realistico in primo piano vengono rappresentati due barconi che compiono delle manovre: un giovane è colto nell’atto di liberare il cavo con cui il primo barcone è attaccato al cavallo, mentre un altro uomo è intento a girare un’altra imbarcazione con un grande palo. Sul lato destro della tela si intravede un grande prato verde che viene falciato da un uomo.

Tanti sono i particolari che si possono vedere nella tela: le varie tipologie di fiori, le case rappresentate in lontananza, gli alberi che si possono scorgere all’orizzonte. Uno degli elementi più rilevanti di questo quadro è l’uso del “colore locale” da parte dell’artista, ovvero il colore reale degli oggetti alla luce naturale.  Questo celebre capolavoro artistico è considerato come uno dei migliori lavori di John Constable soprattutto per la messa a fuoco meticolosa delle immagini. Agli occhi dell’osservatore, infatti, questo dipinto sembra essere una vera e propria riproduzione fotografica curata nei minimi particolari.

Un’altra sua nota tela è: The White Horse facente parte della collezione Frick di New York e dipinta nel 1819. In questo lavoro viene dipinta la scena dell’attraversamento del lago da parte di un uomo e del suo cavallo bianco. La scena ritratta però viene posta in secondo piano rispetto alla rappresentazione del paesaggio circostante che viene accuratamente dipinto con dei colori molto luminosi che rendono l’idea di limpidezza.

 John Constable quindi realizza delle tele aventi come soggetti pittorici rilevanti i paesaggi naturalistici, che vengono riprodotti con grande naturalezza grazie all’uso del “colore locale”. Questi lavori artistici sono stati poi rivalutati dopo la sua morte e vengono apprezzati in tutto il mondo.