Un Natale vero

Che cos’è un vero Natale? Un pranzo abbondante? Tantissimi regali sotto l’albero? La famiglia riunita davanti al camino? L’orso del bosco sta per scoprire che Natale può essere tante cose.

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È la Vigilia di Natale, nevica abbondantemente e il bosco è ammantato di bianco. Così l’orso non si accorge di dove mette i piedi… e all’improvviso ahia! L’orso pesta qualcosa che gli fa male e cade all’indietro: non può più alzarsi né camminare. Tutti gli animaletti del bosco accorrono in suo soccorso, ma non riescono a individuare la causa della sua caduta. L’orso, per di più, è preoccupato: sta per calare la notte e ha paura di morire congelato, se rimarrà così fermo esposto alla neve. Gli animaletti provano a sollevarlo per ripotarlo a casa, ma l’orso è decisamente troppo pesante e né gli scoiattoli, né i cerbiatti né tantomeno i topolini riescono a spostarlo di un millimetro. È il riccio, però, ad avere l’idea geniale: se non possono riportare l’orso alla tana, saranno loro a portare la tana dall’orso!

E così succede: di buona lena tutti quanti si mettono a costruire una capanna di rami e foglie attorno all’orso per proteggerlo dal freddo. Quella che sembrava una terribile sfortuna si trasforma in una magica notte della Vigilia: qualcuno porta cibo, qualcuno si mette a cantare, finché l’orso, stanco e felice, si addormenta e inizia a russare.

Edito in Italia da Jaca Book, la favola di Catherine Metzmeyer e Hervé Le Goff ci ricorda, con disegni semplici ed essenziali, che il vero spirito del Natale è nell’amicizia e nell’aiuto reciproco, e che non serve organizzare grandi eventi o manifestazioni per essere felici. L’illustratore francese Hervé Le Goff ha anche curato le pagine della fiaba natalizia Natale coi folletti, mentre l’autrice Catherine Metzmeyer ha ripreso i personaggi del riccio e degli altri animaletti del bosco in Sveglia! È Natale!.

A cura di Chiara.