Vincent Van Gogh cresce in Olanda, dove frequenta la scuola di Zevenbergen. Il giovane Van Gogh impara il tedesco, il francese e l’inglese. Terminati gli studi, egli si inizia alla pittura e lavora come impiegato presso la casa d’arte francese Goupi e Cie all’Aja, a Londra e infine nella sede di Parigi. Dopo aver svolto questa professione egli si licenzia, per dedicarsi dl 1876 all’insegnamento nella città di Londra. Negli anni successivi egli torna in Olanda, dove grazie all’aiuto della sua famiglia svolge l’attività di commesso presso una libreria.
Successivamente Van Gogh si trasferisce ad Amsterdam, dove frequenta la facoltà di teologia. Presto però egli abbandona gli studi per seguire vari corsi per intraprendere la professione di predicatore religioso. Dopo aver lavorato come predicatore tra i minatori che lavorano presso l’area mineraria del Borinage, i suoi superiori lo licenziano per il suo eccessivo zelo religioso.
Abbandonata la carriera di predicatore religioso, Vincent Van Gogh decide di intraprendere, con l’aiuto del fratello Theo, gli studi artistici prima a Bruxelles e poi all’Aja. Dopo gli studi artistici, egli inizia a dipingere con le tecnica pittorica ad olio le sue opere artistiche. Egli inizia a trarre spunto dallo stile artistico impressionista, per poi iniziare a dipingere seguendo uno stile pittorico che lo inquadra all’interno del movimento pittorico conosciuto come postimpressionismo.
Una dei dipinti di Van Gogh più celebri è “Nuit etoilée sur le Rhône “, dipinta nel 1888 e custodita presso il Museo d’Orsay di Parigi. In quest’opera è possibile notare l’attenzione particolareggiata dell’artista per uno dei soggetti pittorici che sono per lui difficili da realizzare in alcune delle sue tele, gli effetti notturni. La resa delle tonalità cromatiche in questo capolavoro artistico è frutto di un lavoro molto accorto del pittore olandese.
I colori predominanti dell’opera sono:
- il giallo che viene utilizzato per dipingere le stelle del cielo e per rappresentare il loro riflesso sulle acque del fiume Rodano
- l’azzurro con le sue varie tonalità cromatiche e sfumature chiare e scure. L’azzurro viene utilizzato per rappresentare il cielo stellato e l’immensa acqua del fiume Rodano.
Sul fiume viene rappresentata anche la barca a vela e lungo la sua riva è possibile scorgere in basso una coppia di innamorati. Il giallo delle stelle inoltre assume delle tonalità arancio nel riflesso dell’acqua.
In questo dipinto Van Gogh rappresenta un paesaggio immerso nella tranquillità della notte. L’idea di serenità viene resa anche dalla presenza della coppia di innamorati che passeggiano lungo il Rodano.
Un altro capolavoro artistico dipinto dal pittore Van Gogh nel 1889 è “Vase with Twelve Sunflowers“ che è conservato presso il The Philadelphia Museum of Art, negli Stati Uniti. In questo dipinto egli rappresenta uno dei soggetti pittorici più rappresentati nei vari movimenti pittorici dell’epoca, una natura morta. In questa tela viene rappresentato un vaso di girasoli, fiore prediletto dell’artista, che lo rappresenterà ben dodici volte nelle sue opere.
In questo dipinto di Van Gogh il colore predominante della tela, con le sue varie sfumature di colore, è il giallo. In questo periodo egli dipinge molto spesso le sue opere, utilizzando il giallo.
Con una tecnica pittorica molto particolareggiata, egli rappresenta nella tela i girasoli, fiori da lui molto amati. Un altro colore che viene utilizzato è il verde per rappresentare il gambo dei girasoli.
Tre anni prima, nel 1885, invece il pittore Van Gogh dipinge un paesaggio autunnale, nella tela conosciuta come “The Automn Landscape“ oggi conservata presso il Fitzwilliam Museum di Cambridge. Questo dipinto rappresenta un paesaggio autunnale nei pressi di Nuenen. I colori predominanti sono sempre colori molto caldi come l’arancio e il giallo per la rappresentazione degli alberi e della vegetazione. Altri due colori tenui vengono utilizzati per la rappresentazione del cielo: l’azzurro e il bianco. In questo quadro viene rappresentato un paesaggio autunnale che esprime l’idea di tranquillità.
Vincent Van Gogh, pur avendo la fama di “pittore maledetto”, viene considerato come uno dei pittori più amati del postimpressionismo. Oggi le sue tele sono considerate come un gran patrimonio a livello sia culturale sia artistico.
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