Jean Frédéric Bazille studia presso l’Università di medicina, ma nel tempo libero frequenta lo studio d’arte di Charles Gleyre, dove ha modo di conoscere alcuni dei futuri artisti impressionisti come Claude Monet, Pierre-Auguste Renoir e Alfred Sisley. Frequenti saranno gli incontri degli artisti impressionisti a cui Bazille partecipa.
Presto egli si dedica completamente all’arte, partecipando con grande interesse ai dibattiti culturali e artistici che i membri dell‘impressionismo francese tengono presso il Café Gourbois di Parigi; uno degli argomenti per cui Frédéric Bazille prova maggior interesse è quello inerente la tecnica pittorica impressionista definita “en plein air” (stile pittorico che consiste nel dipingere all’aria aperta). Insieme al suo amico Alfred Sisley dipinge all’aria aperta presso la foresta francese di Fontainebleau, ad Honfleur e in altri luoghi, dove sono soliti dipingere molti artisti dell’impressionismo francese.
Egli dipinge seguendo forme stilistiche che mettono in chiara evidenza luci e ombre; inoltre segue uno stile pittorico caratterizzato dalla presenza di volumi molto definiti e da una un’attenta stilizzazione nella realizzazione delle figure. Nonostante muoia all’età di 29 anni durante la battaglia di Verdun del 1870, la sua produzione artistica è molto intensa e di lui ci sono pervenute delle opere artistiche molto apprezzate.
Una delle opere artistiche che Frédéric Bazille dipinge nel 1864 è “La robe rose“ che è conservata presso il Museo d’Orsay di Parigi. In questo dipinto impressionista l’artista francese ritrae la cugina Thérèse des Hours nell’atto di ammirare con sguardo sereno Castelnau-le-Lez. La donna è seduta sul terrazzo che è situato nel giardino che si trova nella casa della famiglia del pittore francese. Essa è vestita con un abito rosa e argento a righe; queste ultime sono dipinte con grande estro da parte dell’artista che, con un gioco d’ombra, riesce a realizzare il contrasto cromatico tra il rosa chiaro e il colore argentato dell’abito.
Con una tecnica pittorica che ricorda quella utilizzata dagli artisti della scuola francese di Barbizon, Frédéric Bazille riesce a rendere bene il contrasto cromatico tra lo sfondo del paesaggio e il primo piano grazie alla rappresentazione di alcuni alberi che sono posti in secondo piano.
Gli alberi, che sono collocati in secondo piano, rendono l’idea dell’ombra, così come anche la sagoma della cugina Thérèse. L’obiettivo dell’artista in questa tela è quello di comunicare un’idea di serenità e di contemplazione della natura.
Un’altra tela realizzata dal pittore nel 1867 è “Réunion de famille“, dipinta nel 1867 e conservata presso il Museo d’Orsay di Parigi. In quest’opera Frédéric Bazille rappresenta dieci membri della sua famiglia che si sono riuniti nel corso di un soggiorno estivo presso l’abitazione di famiglia che si trova a Méric, nei pressi di Montpellier. La scena è rappresentata nella terrazza che si trova nella casa e nel dipinto anche lo stesso pittore si autoritrae (è in piedi nel lato sinistro della tela). Ancora una volta Bazille riesce a rendere bene il riflesso della luce attraverso l’ombra prodotta dall’albero sotto cui i membri della famiglia si sono riuniti.
Ancora una volta nel quadro impressionista viene riprodotto il paesaggio naturalistico della Francia meridionale a cui il pittore è molto legato.
Osservando attentamente la scena rappresentata nel dipinto è evidente come ogni personaggio ritratto, sapendo di essere un soggetto artistico, si metta in posa. Bazille trae ispirazione, nell’esecuzione dell’opera, dai dipinti di Pierre-Auguste Renoir e di Claude Monet. Il dipinto viene accettato presso il Salon nel 1868, dopoché l’artista, in precedenza, lo ha sottoposto ad un’accurata e scrupolosa revisione. I colori predominanti sono:
- l’azzurro del cielo e dei vestiti
- il verde per la realizzazione della vegetazione
- il bianco, il giallo e il rosso per la realizzazione dei fiori posati per terra.
Un’altra opera dipinta dal pittore impressionista nel 1867 è “La Terrasse à Méric (Laurier rose)“ che è conservata presso il Cincinnati Art Museum, a Cincinnati (USA). In quest’opera viene rappresentata una giovane fanciulla seduta su una panchina che si trova nell’abitazione natale dell’artista a Méric. La tela è realizzata con dei colori molto vivaci e vivi, come:
- il verde chiaro per dipingere la vegetazione circostante
- il rosa e il rosso per dipingere i fiori rappresentati tra i cespugli
Anche in questo quadro, Frédéric Bazille rende l’idea del contrasto cromatico della luce che viene riflessa sul terreno dal grande albero che domina la scena rappresentata nella tela. La fanciulla rappresentata nell’opera sembra osservare in stato contemplativo la bellezza e la perfezione della natura attorno a lei.
Bazille quindi, nonostante una morte precoce avvenuta all’età di 29 anni, ha avuto una breve, ma intensa carriera artistica che è molto apprezzata dalla critica artistica francese dell’epoca.
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