Brittney Griner
Brittney Yevette Griner è una giocatrice professionista americana di pallacanestro, che gioca nel ruolo di cestista nella squadra dei Phoenix Mercury nella Women’s National Basketball Association (WNBA).
La vita
Brittney Griner nasce il 18 ottobre 1990 a Houston, Texas, quarta figlia di Sandra Griner e di Raymond Griner, vicesceriffo della contea di Harris e veterano della guerra del Vietnam. Brittney frequenta il liceo Nimitz a Houston e sin da subito si distingue per il suo talento nello sport, in particolare nel basket e nella pallavolo.
La sua abilità nella pallacanestro la porta ad allenarsi con la squadra maschile e con il loro coach, che la prepara in particolare per la schiacciata, mossa in cui si dimostra particolarmente talentuosa; un video di YouTube che la riprende mentre si allena nelle schiacciate viene visualizzato più di sei milioni di volte, attirando l‘attenzione di Shaquille O’Neal, ex giocatore di pallacanestro professionista e commentatore sportivo.
All’ultimo anno di liceo, Brittney Griner porta la squadra della scuola, le Nimitz Cougars, al campionato statale femminile di pallacanestro, e anche se la squadra perde contro le avversarie, Brittney si distingue per il suo gioco, stabilendo un record per numero di schiacciate effettuate in una singola partita (sette contro il liceo Aldine). Nel 2008, durante una partita la giocatrice stabilisce il record di 25 stoppate, arrivando a un record totale di 318 stoppate nella stagione 2008/2009. Sulla scia di questa performance, il sindaco di Houston dichiara il 7 maggio 2009 il “Brittney Griner Day”. Brittney entra nella lista WBCA All-American tra le migliori dieci giocatrici della sua categoria.
College e sport
Brittney frequenta l’università di Baylor, sempre in Texas, dove gioca a pallacanestro con la squadra universitaria. Sin dall’inizio dell’anno comincia a collezionare record: diventa una delle giocatrici con più stoppate nella storia della pallacanestro femminile e stabilisce il primo triplo doppio della Baylor. L’ascesa di Brittney nel mondo della pallacanestro si interrompe bruscamente nel 2010, quando Brittney durante una partita contro la Texas Tech, dà un pugno sul naso alla giocatrice avversaria Jordan Barncastle dopo aver ricevuto una segnalazione di fallo dall’arbitro. La giocatrice viene espulsa dal gioco e sospesa per due partite.
Tornata nel torneo dopo la sospensione, Brittney conduce la Baylor a numerose vittorie, stabilendo un nuovo record di 35 stoppate all’interno del torneo NCAA Women. La Baylor perde in finale ma Brittney si guadagna una nomina a AP Second Team All-American. Con la vittoria contro le Green Bay l’anno successivo, la giocatrice viene nominata First Team All-American e raggiunge il proprio record personale di punti (40).
Nel 2012, Brittney viene nominata AP Player of the Year e The 2012 Premier Player of Women’s College Basketball; la giocatrice finisce la stagione imbattuta, collezionando 40 vittorie, il numero più alto mai raggiunto nella storia della NCAA. Nonostante la vittoria, Brittney decide di ritirare la propria candidatura per la nazionale olimpica femminile statunitense; un mese dopo, si frattura un polso cadendo dallo skateboard.
La carriera come professionista
Nel 2013, Brittney Griner inizia la propria carriera come professionista dopo essere stata selezionata dalle Phoenix Mercury, squadra professionista dell’Arizona. Durante la sua partita di debutto contro le Chicago Sky, la giocatrice tocca il record di due schiacciate della WNBA stabilito dalla giocatrice Candace Parker. Brittney domina la stagione distinguendosi per la sua difesa, ma a causa di una lesione al ginocchio non può partecipare al WNBA All-Star Game del 2013.
La stagione del 2014 è una stagione storica sia per Brittney come singola giocatrice che per la squadra. Insieme alle compagne Diana Taurasi e Candice Dupree (le Big 3), Brittney conduce le Phoenix Mercury alla vittoria del campionato, collezionando nel frattempo record personali, come quello delle stoppate fatte in una singola stagione (11, nuovo record della WNBA). Il 2014 è anche l’anno in cui la giocatrice, dichiaratasi in precedenza lesbica, si fidanza e in seguito sposa la giocatrice Glory Johnson. La coppia, però, dura pochissimo, e Brittney viene sospesa per sette partite (così come la moglie) dopo accuse di violenza domestica; le due divorziano nel 2016.
Brittney si distingue anche nelle stagioni successive, e nel 2016 entra a far parte della squadra femminile olimpionica degli Stati Uniti, vincendo la sua prima medaglia d’oro; la seconda medaglia d’oro arriva con le Olimpiadi del 2021. In quanto lesbica, è attiva nel combattere le rigide definizioni di genere, a favore di una maggiore flessibilità e inclusività nel mondo dello sport; nel 2019 sposa Cherelle Watson.
Nel febbraio 2022, Brittney Griner viene arrestata all’aeroporto internazionale di Sheremetyevo, in Russia, con l’accusa di detenere hash oil nei propri bagagli. In realtà, la presenza di hash oil è inferiore a un grammo, e la giocatrice la usa per scopi medici come prescrittole dal suo medico in Arizona, ma in Russia la cannabis è illegale.
Nell’agosto dello stesso anno, Brittney viene dichiarata colpevole, condannata a 9 anni di reclusione e al pagamento di una multa di 16.000 dollari. Alla fine dell’anno, l’impegno della famiglia e di varie associazioni come Bring Our Families Home ottiene di scambiare la prigioniera con il trafficante d’armi Viktor Bout. Dal suo ritorno, Brittney Griner ha denunciato le condizioni dei prigionieri in Russia ed è diventata un’attivista per il rilascio dei cittadini statunitensi detenuti in altri paesi.
A cura di Chiara.
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