Introduzione

Il colore arancione nell’arte viene utilizzato tantissimo dagli artisti, considerando che rappresenta un giusto equilibrio tra il colore rosso, simbolo di passione e amore, e il colore giallo dalle tonalità molto vivaci. Si tratta anche di un colore che si contrappone in maniera molto evidente al colore azzurro che rappresenta invece la serenità. Il pigmento del colore arancione veniva estratto dalle pietre sulfuree e ha iniziato anche ad affascinare con le sue tonalità molto vivaci anche il mondo dell’arte a tal punto da diventare fondamentale come colore da inserire nelle scene dipinte.

Piccole curiosità sull’uso dell’arancione nell’arte

Esistono alcune curiosità legate all’utilizzo del colore arancione nell’arte, come ad esempio le seguenti:

  • si trova spesso come colore intermedio tra il rosso e il giallo e spesso viene chiamato in maniera abbreviata “arancio”;
  • il suo nome arancione deriva dal frutto dell’arancia;
  • è il colore tradizionale di una nazione europea, l’Olanda che addirittura lo predilige al rosso della sua bandiera classica;
  • viene considerato come un colore caldo associato all’estate o alla primavera;
  • è il secondo colore del Chakra e ha un significato molto positivo: entusiasmo;
  • nell’araldica viene considerato come un colore che significa forza.

Opere d’arte in cui viene utilizzato l’arancione

Ecco alcune opere d’arte in cui viene utilizzato il colore arancione con tutte le sue sfumature:

  1. Avvampante giugno di Frederich Leighton.
  2. Un sentiero alberato in Autunno di Hans Andersen Brendekilde.

Avvampante giugno di Frederich Leighton

Avvampante giugno è un’opera d’arte realizzata da Frederich Leighton mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Il quadro è stato realizzato nell’anno 1895 e oggi è conservato presso il Museo d’arte di Ponce, a Porto Rico.

Avvampante giugno è considerato come il capolavoro dell’artista inglese e  si pensa che la fanciulla vestita di arancione sia la metafora delle ninfe dormienti e delle naiadi che venivano spesso scolpite dagli antichi Greci. Nella prima parte del Novecento si erano perse le tracce di questo quadro, per poi tornare a far parlare di sé nel corso degli anni Sessanta. Successivamente fu posto all’asta ma nessuno lo comprò. Alla fine dell’asta fu acquistato dal Museo d’arte di Ponce che si trova a Porto Rico diventando l’opera più rappresentativa e più nota del museo. In seguito il dipinto è stato anche prestato a molti musei famosi, come per esempio il Museo del Prado, la Galleria Statale di Stoccarda, la casa museo Leighton di Kensington.

Inizialmente Avvampante giugno doveva far parte di un’altra opera famosa di Leighton, Sonno estivo, ma successivamente l’artista inglese si affezionò talmente tanto ad essa che decise di farla diventare un dipinto autonomo. Il soggetto rappresentato in primo piano è una donna addormentata sopra una panchina di marmo mentre sullo sfondo ciò che si vede è un tramonto, i cui colori tipici si riflettono sul mare. La fanciulla indossa un abito arancione trasparente che fa intravedere la forma del corpo. Il viso, all’altezza delle guance, è leggermente arrossato, come se il soggetto raffigurato immaginasse che la stanno ritraendo mentre dorme.

In alto, all’estremità della tela, viene rappresentato il ramo di un oleandro in fiore che simboleggerebbe il legame sottile che esiste tra il sonno e la morte. Come si sa l’artista inglese ebbe numerosi problemi nell’esecuzione dell’opera, in quanto faticò tantissimo a rappresentare la donna nell’atto di dormire. Sottopose infatti il dipinto a varie revisioni realizzando prima degli schizzi di vario genere al fine di dipingerla come la vedono gli spettatori oggi. Gli schizzi dell’opera esistenti  sono in totale quattro.

Viene considerato come il suo quadro più bello soprattutto per la rappresentazione perfetta del marmo della panchina e per il realismo con cui è stato dipinto il vestito semitrasparente e drappeggiato della donna. Ciò che ha stupito i critici è stata anche la resa della luce naturale che si intravede nel dipinto.

Un sentiero alberato in Autunno di Hans Andersen Brendekilde

Un altro dipinto in cui viene utilizzato il colore arancione è Un sentiero alberato in Autunno di Hans Andersen Brendekilde. Il quadro è stato realizzato nell’anno 1902.

In questo quadro l’artista rappresenta un sentiero alberato nel corso della stagione autunnale, in cui i colori sono molto vivaci e luminosi. L’arancione è il colore predominante della tela, soprattutto perché lo si ritrova con le sue bellissime sfumature sulle foglie cadute nel terreno e sulle fronde degli alberi che sono dipinte con il colore giallo e con il colore arancione. La figura della donna seduta sulla panchina di legno all’inizio della composizione sembra essere marginale, un piccolo punto in mezzo ad uno splendido paesaggio autunnale dai colori vivaci e allegri che sono l’arancione, il giallo per le sfumature, il verde chiaro per la colorazione di un piccolo albero e di un prato che si scorge in lontananza nel paesaggio e che è collocato aldilà del fiume su cui si specchia il paesaggio. Sempre in lontananza si scorgono appena delle persone che camminano lungo il viale alberato.