Introduzione
Il colore rosso viene associato alla passionalità, all’amore, all’energia e a tutto ciò che rende l’idea di vivacità. Nell’arte il colore rosso è utilizzato tantissimo soprattutto in pittura con lo scopo di rendere le tele più vive, più dinamiche e allegre. Sono tanti i pittori contemporanei che hanno deciso di “riempire le loro tele” con pennellate rosse. Il rosso spesso, come abbiamo detto, viene associato alla passione e all’amore, ma spesso e volentieri viene anche utilizzato per la colorazione delle pareti di una stanza o di un ambiente con lo scopo di renderlo più allegro e vivace.
Le opere d’arte che verranno descritte nel presente articolo sono le seguenti:
- La stanza rossa di Henri Matisse.
- Campo di papaveri a Vetheuil di Claude Monet.
- Colline rosse con fiori di Georgia O’Keeffe.
La stanza rossa di Henri Matisse
La prima opera d’arte in cui viene utilizzato in maniera principale il colore rosso è senz’altro La stanza rossa di Henri Matisse. Il quadro è stato realizzato nell’anno 1908 mediante la tecnica pittorica dell’olio su tela. Oggi è custodito presso il Museo dell’Hermitage di San Pietroburgo.
Ne La stanza rossa di Matisse il colore principale è il rosso che predomina nella scena sia colorando le pareti sia essendo il colore prevalente della tovaglia. Appartenente alla corrente artistica dei fauves, Matisse dipinge una stanza di un interno borghese che presenta una finestra con vista verso un paesaggio con prato verde e un’abitazione in lontananza. Ciò che è evidente in queste tela sono le grandi pennellate di colore utilizzate dall’artista e la bidimensionalità decorativa. Il quadro in sé non ha profondità spaziale, così come anche il paesaggio rappresentato all’esterno.
Nella tovaglia sono presenti elementi decorativi floreali così come anche sulla parete rossa, rendendo l’idea di musicalità e di vivacità. Il fatto che Matisse abbia utilizzato soprattutto il colore rosso annulla completamente la composizione prospettica dell’intera opera. Con La stanza rossa il pittore vuole in questo caso trasmettere la sua emotività e i suoi stati d’animo. La natura serena e pacifica all’esterno della finestra entra in chiaro contrasto con il “caos” regnante nella stanza.
Campo di papaveri a Vétheuil di Claude Monet
Campo di papaveri a Vétheuil è un dipinto realizzato nell’anno 1880 da Claude Monet con la tecnica pittorica dell’olio su tela presso la località francese di Vétheuil. Il celebre quadro fa parte oggi della celebre Collezione Bührle di Zurigo, in Svizzera.
In questo dipinto vengono rappresentate tre giovani donne che sono colte nell’atto di raccogliere papaveri in un campo che si trova nel paese francese di Vétheuil. Le pennellate utilizzate da Claude Monet nel quadro sono molto ampie, tipico riferimento al movimento impressionista, di cui il pittore faceva parte. La tela presenta un miscuglio di colori dalle tonalità vivaci: dal verde al rosso fino ad arrivare al celeste. Il quadro sembra essere diviso in due elementi compositivi: il campo dei papaveri dipinto con dei colori vivaci e freschi che sembra essere estraniato dalla scena rappresentata e il villaggio che viene dipinto con delle tonalità azzurrine.
Ancora una volta la natura è la protagonista di questo lavoro eseguito da Monet ma il pittore impressionista ancora una volta umanizza un po’ questa natura rappresentando una scena di vita quotidiana: tre donne che raccolgono dei fiori.
Colline rosse con fiori di Georgia O’Keeffe
Un altro quadro in cui il rosso è il colore predominante è senz’altro Colline rosse con fiori di Georgia O’Keeffe. Il dipinto è stato realizzato nel 1937 ed è uno dei più noti della celebre pittrice.
Questo quadro rappresenta due giganti gerbere di colore rosso poste in primo piano dalla pittrice americana. Il chiaro intento della pittrice è senz’altro quello di stupire l’osservatore del quadro considerando che i due fiori raffigurati sono talmente grandi all’interno della composizione da sembrare quasi veri.
Il rosso è il colore predominante della tela e viene reso con delle bellissime sfumature di colore che si ritrovano non solo nelle pennellate utilizzate per dipingere i fiori ma anche nelle pennellate che sono state utilizzate per dipingere sia le colline sia il cielo che presenta due sfumature: quelle bianche e quelle rosse. I fiori dipinti, oltre ad essere colorati di rosso, presentano anche delle sfumature leggere di colore giallo chiaro. Come sempre l’intento della O’Keeffe è quello di volere stupire l’osservatore dipingendo dei fiori giganteschi dalle forti tonalità di colore, come il rosso in questo caso.
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